Dalla realtà... alla poesia

...sapevo che era tanto vicino,
che era mio
e che questa perfetta dolcezza
era sbocciata nel profondo del mio stesso cuore

(R. Tagore)

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Guardarsi dentro è facile. È solo questione di occhi. Ma contemplare la realtà, gustare intimamente le cose non è per niente facile. E gli occhi non bastano certo.
È una questione di cuore e di testa.
Ci vogliono ingredienti da fuori, ma ci vogliono anche ingredienti dentro. Se siamo con le carte in regola, allora, dentro noi si impastano i colori, le linee, i profumi, lo spazio, i volumi, il movimento, la luce.
E nasce la bellezza. E sboccia la poesia.

È per questo che si dice che il mondo è meraviglioso solo per chi sa meravigliarsi. Solo per chi è riuscito a diventare capace di meraviglia, di stupore, di incanto... già, e questo che c'entra con poesia? Beh, sono convinto che non si sbagli mai a partire da lontano.
Ci vorrà un po' di tempo, magari la riflessione si fa più solida.
Tutto quello che facciamo, che inventiamo, è bene che, gira gira, si agganci qui al problema, all'ideale. Anche quando andiamo a comperare i cerini dovremmo domandarci se questo serve a fare l'uomo. È questa, allora, la nostra faccenda.... [segue »]

Anonimo