La Tormenta

...appena tornata. Il signore dice che è stata convocata una riunione cittadina. Che fai? Vieni?"
"Strano, non ho sentito nulla in proposito al villaggio."
"Si tratta dei briganti."
"Ah beh... D'accordo, poso in casa le mele e arrivo."
Nessuno disse niente in quel momento di attesa. Avvertiva una strana sensazione nelle viscere. Chissà che cosa aveva mangiato di strano.
"Eccomi"
"Bene, seguitemi."
Camminarono dietro il destriero e il cavaliere per quasi un'ora domandandosi dove diamine li stesse portando.
"Tranquilli, ancora qualche centinaio di metri e siamo arrivati."
"Sarà, ma è mezz'ora che camminiamo e mi si stanno ghiacciando i piedi."
"Il solito piagnone."
"Ma... Non è ve..."
"Eccoci arrivati."
"Una grotta?"
"Sì, seguitemi."
"Un attim..."
Troppo tardi, era già andato.
"Dai, muoviamoci, se no finisce che lo perdiamo."
La grotta era buia, gelida e umida.
"Signore? Dove di..."
Un dolore lancinante alla nuca gli impedì di proseguire la frase. Il buio attorno a lui vorticò in un mare di sfumature scure. Il resto fu un sogno nero senza ricordi.

La testa gli doleva in maniera insopportabile. Istintivamente portò una mano alla nuca. La ritrasse sporca di sangue. Che diamine...?
"Oh, dunque vi siete svegliati, finalmente. Avevo paura che mi si ghiacciasse il culo ... [segue »]