Giuseppe Freda

Nella frase "Dio è infinito, ma l'uomo si ostina a..." di Alina Carenza
Hai ragione, Vincenzo; ma il fatto è che lo spirito del sacerdote, come lo spirito di chiunque, è in comunione con Dio, quando è in comunione con Dio;  quando invece non lo è, è in comunione col demonio, non con Dio.
    Non esistono intermediari tra l'uomo e Dio, non esistono investiture che non siano meri atti formali: esistono uomini ispirati, quando sono ispirati, e che essi siano sacerdoti o non lo siano non ha alcuna rilevanza, perché in essi, senza distinzione, quando sono ispirati, opera e si manifesta lo Spirito Santo.
    Quanto alla Chiesa, essa è la comunità di coloro che credono in Dio e sono ispirati da Lui. Ma non si identifica affatto con l'istituzione "chiesa cattolica", nè con alcun'altra organizzazione religiosa:  è una comunità trasversale a tutta l'umanità, tanto che ne fanno parte anche credenti di diverse religioni, ed anche atei: perché ciò che conta non sono le professioni di fede, ma le realizzazioni di fede, cioè i pensieri e le azioni degli uomini.
11 anni e 10 mesi fa
Nella frase "Vorrei che il tempo non decidesse le..." di Carlo Peparello
Io l'ho votata, con piacere. Molto bella.
11 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
Nella frase "Quando lui mi guarda, sorrido; Quando lui s..." di Jean-Paul Malfatti
Continua a sognare, Paolino, e vedrai pian piano che la realtà è ancora più bella di quanto chiunque di noi possa sognare.
11 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 17) di altri utenti.
Nella frase "indossi la sua camicia, bevi dal suo bicchiere..." di Alexandre Cuissardes
... Hic. : //
11 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 13) di altri utenti.
Nella frase "Un aforisma non deve necessariamente essere..." di Karl Kraus
...L'aforisma sconfina... nelle persone.   : ))
11 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Nella frase "Ogni essere vivente dovrebbe poter decidere di..." di Raffaella Florio
La m0rte... il principale tabu della nostra società malata. Il momento più solenne ed enigmatico della vita viene escluso, relegato in un angolo,  taciuto o solo appena accennato come si trattasse di una colpa, condiviso solo con stereotipe "condoglianze", semmai attinte da siti come questo, su cui imperversano i sacerdoti della bella parola; o fatto oggetto di spettacolo, le finte e le vere sparatorie, la "m0rte in diretta", i film dell'orrore, Halloween con i suoi macabri esorcismi ridanciani...   E tutto questo per non "turbare" l'andamento della vita "normale", che fa di tutto per dimenticarla.
    Anche e soprattutto da questo nasce il senso di isolamento di chi prova l'acerbo dolore della perdita. Un dolore che non può essere condiviso, per via di un malinteso senso di "buona educazione" nei confronti di coloro che preferiscono vivere ritenendosi "imm0rtali".
    Non mi metti in imbarazzo, Raffaella. E non metti in imbarazzo, a mio avviso, neanche tutte le persone (e sono molte) che, anziché inseguire le orgogliose chimere di vacue affermazioni dell'io, materiali o intellettuali che siano, fanno della loro vita una continua, umile meditazione su se stessi, sul proprio ruolo e sul proprio destino, lottando per richiamare anche gli altri alla riflessione sulla realtà del comune destino, e delle domande che pone.
    Tu vivi un momento prezioso, il momento in cui di fronte all'assurdo della fine l'anima si ripiega dolente su se stessa, in un doloroso, angoscioso risveglio alla realtà della ineluttabile lacerazione di ogni rapporto, anche il più sacro. Non interessano più le assordanti voci e seduzioni del mondo, ma interessa solo una domanda: "perché". Non ritrarti, non vergognarti di questo momento. Alcuni, anzi la maggior parte, tentano di fuggirlo per non pensare, per non soffrire. Non lasciarti tentare dal farlo. Vivilo con forza, con coraggio, affrontalo non per trovare l'espediente per meglio fuggirlo, come fanno i più tentando di "distrarsi", ma per ascoltare e capire.
     Il tempo cicatrizzerà la ferita. Quando ciò sarà accaduto, sarà più difficile "ascoltare". Il momento è ora.
11 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.