E io mi sono guadagnato (mumble...) l'appellativo di figlio di Dio: tale è la qualifica gerarchica riservata agli operatori di pace... : ))))
Bravo Vincenzo: sono 2 volte fiero di te !!!!!
Però secondo me Salvatore mo sta durmenno.... : )))
Beh, ufficialmente l'appellativo me lo guadagnerò domani...
13 anni e 6 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
********** alla frase. Il termine "risorse umane" è, di per sé, offensivo per i lavoratori. Ma ben si adatta, purtroppo, alla vocazione INUMANA del''attuale concezione aziendale, intesa alla produzione dell'utile e completamente dimentica che l'azienda è fatta per gli uomini, non gli uomini per l'azienda. In questo senso, il crollo dello stato sociale di diritto è stata una vera calamità morale.
13 anni fa
Risposte successive (al momento 12) di altri utenti.
Visto che mi chiamate in causa, sia pur solo come triumviro, vi dico la mia.
La gestione della cosa pubblica (perché di questo stiamo parlando) è cosa che richiede due essenziali requisiti: onestà e competenza sia da parte di chi gestisce, sia da parte di chi chiama altri a gestire.
Chi di voi, amici miei, metterebbe i suoi affari privati nelle mani di uno sconosciuto? Eppure, nelle cosiddetta "democrazie" moderne, milioni di persone mettono mandati in bianco, per la gestione della cosa pubblica, nelle mani di perfetti sconosciuti. Basterebbe anche solo questo, per capire quanto sia esatto ciò che dice Vincenzo.
Sono quindi pienamente d'accordo con Vincenzo circa l'assurdo della democrazia rappresentativa.
Dissento viceversa circa la dittatura, o circa l'assolutismo in genere, anche se li ritengo di gran lunga superiori alla finta democrazia attuale. Noi non dobbiamo vedere i monarchi ed i nobili di una volta come portatori di interessi personali: pensarla in questo modo non farebbe giustizia alla verità. Monarchi e nobili erano persone che venivano preparate SERIAMENTE alla gestione della cosa pubblica; persone che spesso dedicavano la propria vita, talora addirittura perdendola, alla propria nazione.
A questo proposito, voglio citare un episodio, che conosco molto bene perché relativo a famiglia a me ben nota. Parlo di un nobile (nobile non di solo lignaggio, ma anche di sentimenti), padrone dell'intero Cilento, che, all'epoca dei moti carbonari del Sud, prima fu cospiratore e finanziatore degli stessi, poi costretto a fuggire a Genova per essere stato scoperto (colà perse la moglie, fuggita anche lei nascondendosi in un carro di fieno), infine, ad unificazione avvenuta, nominato senatore del Regno. Costui aveva speso gran parte della sua fortuna per la causa, e gli fu proposto il reintegro in tutti i beni perduti. Ebbene, rifiutò, dichiarando che ciò che aveva "perduto", lo aveva in realtà donato alla patria. Alla stessa maniera, potrei citare Amedeo d'Aosta, e tanti altri episodi e persone.
Il sistema monarchico e nobiliare, potrà sembrarvi incredibile..., ma garantiva molta più onestà e competenza di quelle attuali.
La dittatura, no, non può essere d'aiuto. Per il semplice motivo che la dittatura non è un "sistema" di governo, ma è legata all'uomo; fosse anche l'uomo migliore del mondo, scomparso lui, scompare anch'essa e le sue ragioni, lasciando un'infinità di problemi, come è avvenuto nei Balcani alla m0rte di Tito.
Proposta (anzi vaticinio): abolizione del Parlamento, e sua sostituzione con strumenti di democrazia diretta. Noi abbiamo oggi questo splendido strumento, internet, che ci consente di dialogare ed esprimere le nostre idee. Sapete cosa è la PEC? E' un sistema elettronico attraverso il quale si certifica la propria manifestazione di scienza o di volontà attraverso firma certa, senza muoversi dal proprio computer. Ciascuno di noi potrebbe esprimere il proprio voto su qualsiasi proposta legislativa, alla stessa maniera di un parlamentare.
Questa sì sarebbe democrazia. Si potrebbero naturalmente adottare vari contemperamenti: a mero titolo di esempio, conferire (da parte di 100, 300, massimo 1000 persone) mandati "intuitu personae" a persone particolarmente preparate in determinati argomenti, CONOSCIUTE DI PERSONA, e solo per alcune questioni, persone il cui voto, in quella questione, varrebbe tanti voti quanti sono coloro che le hanno conferito il mandato, e così via.
In questo modo potrebbe essere facilmente abolito l'attuale potere legislativo bicamerale, che ormai fa ridere i polli. Resterebbero il potere esecutivo e quello giudiziario; ma per l'elezione dell'esecutivo si potrebbe adottare un sistema decentrato a catena (decentramento VERO E SERIO, non l'imbroglio attuale, che serve solo a moltiplicare i centri di malgoverno e di mangia-mangia); mentre per quello giudiziario proporrei ampii slittamenti verso sistemi elettivi di tipo anglosassone, sia pur contemperati da una precisa e puntuale verifica di competenza tecnica degli interessati.
A me sembra che il movimento 5 stelle stia marciando verso qualcosa del genere. Ma una cosa è certa: dobbiamo riappropriarci della cosa pubblica, per troppo tempo rimasta nelle mani di partiti mutatisi (TUTTI !!!) in vere e proprie associazioni a delinquere, o, nella migliore delle ipotesi, in centri di gestione intrallazzatoria del potere e di nauseante malcostume.
12 anni e 5 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Ciao, Flavia. :)
Circa la concezione razionalistica della divinità, presente nel cristianesimo ma del tutto assente nell'islamismo, ti consiglio la visione dei video che seguono. Il secondo soprattutto è illuminante circa questo aspetto. Il terzo concerne la pretesa "tolleranza" islamica. Gli unici "tolleranti" siamo in realtà noi...
Ma preciso ancor meglio il mio pensiero: NON TUTTE LE RELIGIONI SONO UGUALI, non tutte predicano la medesima cosa. Il peso specifico del cristianesimo e della figura di Gesù Cristo è nettamente superiore a quello di tutte le altre religioni messe insieme...
Ma ti dò i link (a te ed a tutti, perché come ormai molti sanno, io non sono uno che parla in segreto, ma uno che grida sui tetti :), video, che addirittura a ben vedere sono tre, e molto interessanti:
www.youtube.com/watch?v=KpcQ51i-8iE&feature=relmfu
www.youtube.com/watch?v=M6m44Dhx9cY
www.youtube.com/watch?v=nFMO6Esk3WU
12 anni e 5 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Nessuna rivoluzione ha mai distrutto per ricostruire, né mai è riuscita a cambiare repentinamente rotta. Dalla rivoluzione francese sono nati Napoleone e la restaurazione; dalla rivoluzione russa, prima le dittature comuniste, poi il neocapitalismo sfrenato di oggi...
Le rivoluzioni si fanno, in realtà, solo per correggere. E di solito, per giunta, non riescono a correggere un bel niente, come dimostrato dagli esempi di cui sopra.
TUTTO INTERO il progresso umano verificatosi sinora è stato strettamente ed unicamente connesso all'esplosione della scienza e della tecnologia. Quella scientifica e tecnologica è stata la vera ed unica rivoluzione che sia servita a qualcosa.
Ma da sole scienza e tecnologia non basteranno, se il potere non verrà davvero gestito nell'interesse collettivo, ma rimarrà, come è da sempre, strumento del tornaconto personale dei più forti o dei più furbi.
E' necessaria una rivoluzione interiore.
Deve cambiare l'uomo, altrimenti la fine è dietro l'angolo.
12 anni e 5 mesi fa
Risposte successive (al momento 22) di altri utenti.
Bravo Vincenzo: sono 2 volte fiero di te !!!!!
Però secondo me Salvatore mo sta durmenno.... : )))
Beh, ufficialmente l'appellativo me lo guadagnerò domani...
La gestione della cosa pubblica (perché di questo stiamo parlando) è cosa che richiede due essenziali requisiti: onestà e competenza sia da parte di chi gestisce, sia da parte di chi chiama altri a gestire.
Chi di voi, amici miei, metterebbe i suoi affari privati nelle mani di uno sconosciuto? Eppure, nelle cosiddetta "democrazie" moderne, milioni di persone mettono mandati in bianco, per la gestione della cosa pubblica, nelle mani di perfetti sconosciuti. Basterebbe anche solo questo, per capire quanto sia esatto ciò che dice Vincenzo.
Sono quindi pienamente d'accordo con Vincenzo circa l'assurdo della democrazia rappresentativa.
Dissento viceversa circa la dittatura, o circa l'assolutismo in genere, anche se li ritengo di gran lunga superiori alla finta democrazia attuale. Noi non dobbiamo vedere i monarchi ed i nobili di una volta come portatori di interessi personali: pensarla in questo modo non farebbe giustizia alla verità. Monarchi e nobili erano persone che venivano preparate SERIAMENTE alla gestione della cosa pubblica; persone che spesso dedicavano la propria vita, talora addirittura perdendola, alla propria nazione.
A questo proposito, voglio citare un episodio, che conosco molto bene perché relativo a famiglia a me ben nota. Parlo di un nobile (nobile non di solo lignaggio, ma anche di sentimenti), padrone dell'intero Cilento, che, all'epoca dei moti carbonari del Sud, prima fu cospiratore e finanziatore degli stessi, poi costretto a fuggire a Genova per essere stato scoperto (colà perse la moglie, fuggita anche lei nascondendosi in un carro di fieno), infine, ad unificazione avvenuta, nominato senatore del Regno. Costui aveva speso gran parte della sua fortuna per la causa, e gli fu proposto il reintegro in tutti i beni perduti. Ebbene, rifiutò, dichiarando che ciò che aveva "perduto", lo aveva in realtà donato alla patria. Alla stessa maniera, potrei citare Amedeo d'Aosta, e tanti altri episodi e persone.
Il sistema monarchico e nobiliare, potrà sembrarvi incredibile..., ma garantiva molta più onestà e competenza di quelle attuali.
La dittatura, no, non può essere d'aiuto. Per il semplice motivo che la dittatura non è un "sistema" di governo, ma è legata all'uomo; fosse anche l'uomo migliore del mondo, scomparso lui, scompare anch'essa e le sue ragioni, lasciando un'infinità di problemi, come è avvenuto nei Balcani alla m0rte di Tito.
Proposta (anzi vaticinio): abolizione del Parlamento, e sua sostituzione con strumenti di democrazia diretta. Noi abbiamo oggi questo splendido strumento, internet, che ci consente di dialogare ed esprimere le nostre idee. Sapete cosa è la PEC? E' un sistema elettronico attraverso il quale si certifica la propria manifestazione di scienza o di volontà attraverso firma certa, senza muoversi dal proprio computer. Ciascuno di noi potrebbe esprimere il proprio voto su qualsiasi proposta legislativa, alla stessa maniera di un parlamentare.
Questa sì sarebbe democrazia. Si potrebbero naturalmente adottare vari contemperamenti: a mero titolo di esempio, conferire (da parte di 100, 300, massimo 1000 persone) mandati "intuitu personae" a persone particolarmente preparate in determinati argomenti, CONOSCIUTE DI PERSONA, e solo per alcune questioni, persone il cui voto, in quella questione, varrebbe tanti voti quanti sono coloro che le hanno conferito il mandato, e così via.
In questo modo potrebbe essere facilmente abolito l'attuale potere legislativo bicamerale, che ormai fa ridere i polli. Resterebbero il potere esecutivo e quello giudiziario; ma per l'elezione dell'esecutivo si potrebbe adottare un sistema decentrato a catena (decentramento VERO E SERIO, non l'imbroglio attuale, che serve solo a moltiplicare i centri di malgoverno e di mangia-mangia); mentre per quello giudiziario proporrei ampii slittamenti verso sistemi elettivi di tipo anglosassone, sia pur contemperati da una precisa e puntuale verifica di competenza tecnica degli interessati.
A me sembra che il movimento 5 stelle stia marciando verso qualcosa del genere. Ma una cosa è certa: dobbiamo riappropriarci della cosa pubblica, per troppo tempo rimasta nelle mani di partiti mutatisi (TUTTI !!!) in vere e proprie associazioni a delinquere, o, nella migliore delle ipotesi, in centri di gestione intrallazzatoria del potere e di nauseante malcostume.
Circa la concezione razionalistica della divinità, presente nel cristianesimo ma del tutto assente nell'islamismo, ti consiglio la visione dei video che seguono. Il secondo soprattutto è illuminante circa questo aspetto. Il terzo concerne la pretesa "tolleranza" islamica. Gli unici "tolleranti" siamo in realtà noi...
Ma preciso ancor meglio il mio pensiero: NON TUTTE LE RELIGIONI SONO UGUALI, non tutte predicano la medesima cosa. Il peso specifico del cristianesimo e della figura di Gesù Cristo è nettamente superiore a quello di tutte le altre religioni messe insieme...
Ma ti dò i link (a te ed a tutti, perché come ormai molti sanno, io non sono uno che parla in segreto, ma uno che grida sui tetti :), video, che addirittura a ben vedere sono tre, e molto interessanti:
www.youtube.com/watch?v=KpcQ51i-8iE&feature=relmfu
www.youtube.com/watch?v=M6m44Dhx9cY
www.youtube.com/watch?v=nFMO6Esk3WU
Le rivoluzioni si fanno, in realtà, solo per correggere. E di solito, per giunta, non riescono a correggere un bel niente, come dimostrato dagli esempi di cui sopra.
TUTTO INTERO il progresso umano verificatosi sinora è stato strettamente ed unicamente connesso all'esplosione della scienza e della tecnologia. Quella scientifica e tecnologica è stata la vera ed unica rivoluzione che sia servita a qualcosa.
Ma da sole scienza e tecnologia non basteranno, se il potere non verrà davvero gestito nell'interesse collettivo, ma rimarrà, come è da sempre, strumento del tornaconto personale dei più forti o dei più furbi.
E' necessaria una rivoluzione interiore.
Deve cambiare l'uomo, altrimenti la fine è dietro l'angolo.