Grazie, Nadia, dell'apprezzamento.
Vorrei cogliere l'occasione di questo tuo commento per far notare a tutti che questo scritto è stato presentato al recente concorso, e che era impensabile a qualsiasi essere vivente, quantunque marziano, portarlo in finale; essendo palese, sin dal suo nascere, che avrebbe suscitato giudizi costernati, s*chifil*tosi, o comunque, per usare un eufemismo, non sempre lusinghieri.
Ho dunque "bruciato" di mia volontà una delle tre melarance.
Fossi riuscito, malgrado ciò, a non fallire il bersaglio... dovrei veramente riconoscermi una "mira" notevole, direi quasi alla Guglielmo Tell.
...Quantunque sia mia vocazione, più che l'arciere, fare da bersaglio (marziano, naturalmente: nel che è il motivo della melarancia "sprecata") alla mira approssimativa di tiratori maldestri.
Che ci posso fare, mi diverte di più. : ))))))
(Il correttore automatico continua a sottolinearmi in rosso ondulato la parola "melarancia"... e invece è perfetto italiano... e nottetempo rifletto amleticamente: non è forse meglio ascoltare e verificare la veridicità di un consiglio umano, sia pure proveniente da un po*vero Yoda marziano come il sottoscritto, piuttosto che vedersi sottolineare in rosso una parola perfettamente corretta, ad opera di un ott*uso software per computer, falso maestro dell' i*gno*ran*za da cui fu generato?). : )))
12 anni e 8 mesi fa
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Rocco Fierro, io sono con te.
Il futuro PUO' essere previsto. Basta interessarsi seriamente al problema, e si scopre che un'infinità di persone, tra cui una miriade di santi (e quindi non di ciarlatani) lo ha fatto e lo fa da che mondo è mondo. Le testimonianze relative non sono solo storiche o documentali, ma anche fornite da persone tuttora viventi, come nel caso di Padre Pio.
Come si può prevedere ciò che non esiste? Se lo si prevede, lo si è visto da qualche parte. C'E'.
Lo sapete che Padre Pio aveva il dono della bilocazione, cioè, pur non essendosi mai mosso dal suo convento, la gente se lo vedeva dinanzi anche a migliaia di chilometri di distanza? Uno dei testimoni di tutto ciò fu niente meno che il generale Cadorna, il quale se lo vide nella tenda appena dopo la sconfitta di Caporetto, a dissuaderlo dal su*icidio che aveva in animo di compiere. Ora, come ritenete sia possibile la bilocazione in una REALTA' spazio-temporale come quella in cui ritenete di vivere?
La REALTA' (quella vera) deve essere, ed è, molto diversa.
Abbiamo ragione e curiosità dalla nostra parte: tentiamo di comportarci diversamente da polli nel pollaio, e di indagare ciò che ci circonda: potremmo scoprire cose molto interessanti. Ad esempio che qualcuno ha superato la barriera, ed è evaso; che qualcuno è anche tornato, e non è stato creduto; e molte cose di questo genere.
Tra cui, ad esempio, che spazio e tempo sono solo gabbiette per polli, che possono essere tranquillamente superate ed eluse facendo uso di diverse dimensioni mentali e spirituali.
12 anni e 4 mesi fa
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Vorrei cogliere l'occasione di questo tuo commento per far notare a tutti che questo scritto è stato presentato al recente concorso, e che era impensabile a qualsiasi essere vivente, quantunque marziano, portarlo in finale; essendo palese, sin dal suo nascere, che avrebbe suscitato giudizi costernati, s*chifil*tosi, o comunque, per usare un eufemismo, non sempre lusinghieri.
Ho dunque "bruciato" di mia volontà una delle tre melarance.
Fossi riuscito, malgrado ciò, a non fallire il bersaglio... dovrei veramente riconoscermi una "mira" notevole, direi quasi alla Guglielmo Tell.
...Quantunque sia mia vocazione, più che l'arciere, fare da bersaglio (marziano, naturalmente: nel che è il motivo della melarancia "sprecata") alla mira approssimativa di tiratori maldestri.
Che ci posso fare, mi diverte di più. : ))))))
(Il correttore automatico continua a sottolinearmi in rosso ondulato la parola "melarancia"... e invece è perfetto italiano... e nottetempo rifletto amleticamente: non è forse meglio ascoltare e verificare la veridicità di un consiglio umano, sia pure proveniente da un po*vero Yoda marziano come il sottoscritto, piuttosto che vedersi sottolineare in rosso una parola perfettamente corretta, ad opera di un ott*uso software per computer, falso maestro dell' i*gno*ran*za da cui fu generato?). : )))
Il futuro PUO' essere previsto. Basta interessarsi seriamente al problema, e si scopre che un'infinità di persone, tra cui una miriade di santi (e quindi non di ciarlatani) lo ha fatto e lo fa da che mondo è mondo. Le testimonianze relative non sono solo storiche o documentali, ma anche fornite da persone tuttora viventi, come nel caso di Padre Pio.
Come si può prevedere ciò che non esiste? Se lo si prevede, lo si è visto da qualche parte. C'E'.
Lo sapete che Padre Pio aveva il dono della bilocazione, cioè, pur non essendosi mai mosso dal suo convento, la gente se lo vedeva dinanzi anche a migliaia di chilometri di distanza? Uno dei testimoni di tutto ciò fu niente meno che il generale Cadorna, il quale se lo vide nella tenda appena dopo la sconfitta di Caporetto, a dissuaderlo dal su*icidio che aveva in animo di compiere. Ora, come ritenete sia possibile la bilocazione in una REALTA' spazio-temporale come quella in cui ritenete di vivere?
La REALTA' (quella vera) deve essere, ed è, molto diversa.
Abbiamo ragione e curiosità dalla nostra parte: tentiamo di comportarci diversamente da polli nel pollaio, e di indagare ciò che ci circonda: potremmo scoprire cose molto interessanti. Ad esempio che qualcuno ha superato la barriera, ed è evaso; che qualcuno è anche tornato, e non è stato creduto; e molte cose di questo genere.
Tra cui, ad esempio, che spazio e tempo sono solo gabbiette per polli, che possono essere tranquillamente superate ed eluse facendo uso di diverse dimensioni mentali e spirituali.