Vincenzo Cataldo, quanta differenza tra la tua infondata prosopopea e l'umiltà di Sergio Formiggini, che riconosce in un sorriso il suo piccolo errore...
Tu non scrivi poesie, e puoi parlare come vuoi. Infatti non ho mai corretto i tuoi strafalcioni. Chi ne scrive, e non per sé, ma per gli altri, deve invece saper tollerare che, ad opera di chiunque, la lingua italiana si faccia viva e reclami sommessamente i suoi diritti.
Ciò che dici circa lo "sguazzare nell' ign*oranza linguistica può valere circa i discorsi faceti e da cortile di cui è pieno questo sito: non per la poesia, che del resto, a quanto mi sembra di aver capito, a te non interessa affatto.
13 anni fa
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La sua inopinabile esistenza è stata resa nota al commento 19, senza smentite successive.
Incredibile comunque che tu non ne riferisca nè conoscenza, nè frequentazione
13 anni fa
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Purtroppo si ferma di solito sulla riva, o anche molto prima.
Ritengo Gibran e il suo "profeta" il giusto antidoto per la malattia dello spirito di nome Zarathustra. Il problema è però che l'organismo degli "ammalati" non riesce a metabolizzarlo.
13 anni fa
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Ho capito che siamo in viaggio verso l'"eterno ritorno", e mi fermo qui.
In questo periodo filosofie, filosofi e sapienti mi interessano poco: vi sono questioni più serie, pratiche ed urgenti.
Tu non scrivi poesie, e puoi parlare come vuoi. Infatti non ho mai corretto i tuoi strafalcioni. Chi ne scrive, e non per sé, ma per gli altri, deve invece saper tollerare che, ad opera di chiunque, la lingua italiana si faccia viva e reclami sommessamente i suoi diritti.
Ciò che dici circa lo "sguazzare nell' ign*oranza linguistica può valere circa i discorsi faceti e da cortile di cui è pieno questo sito: non per la poesia, che del resto, a quanto mi sembra di aver capito, a te non interessa affatto.
Incredibile comunque che tu non ne riferisca nè conoscenza, nè frequentazione
Ritengo Gibran e il suo "profeta" il giusto antidoto per la malattia dello spirito di nome Zarathustra. Il problema è però che l'organismo degli "ammalati" non riesce a metabolizzarlo.
In questo periodo filosofie, filosofi e sapienti mi interessano poco: vi sono questioni più serie, pratiche ed urgenti.