Vincenzo, non puoi prendere da Zarathustra, da Nietzsche, da Russell e da Walt Disney ciò che ti fa comodo, e scartare ciò che non ti piace...
Questo è il pensiero di Russell, che ti piaccia o no.
E Russell, Nietzsche lo conosceva bene, meglio di me sicuramente, ma (forse) anche di te...
D'altra parte, nella tua difesa (un pò... ansimante, mi pare, in quanto svolta a reiterate e un pò confuse riprese) altro non vedo che uno stucchevole susseguirsi di insipide tautologie, non degne dell'applomb di un ultra-uomo.. (quantunque incaz*zato.. :))))
E meno male che Nietzsche e le sue SS hanno preso i calci... di rigore (come ben presagiva Russell), altrimenti ora altro che inquisizione, saremmo tutti ad Auschwitz....
Ma la storia per fortuna fa il suo corso: e dunque l'amico Fritz e i suoi rispettino l'Amor fati, e se la pieghino a libretto... : )))
Ciò che più mi inquieta di facebook è quel pollice alzato "Mi piace", di evidente significato scimmiesco. Ma quella esortazione: "Dì che piace anche a te, prima di tutti i tuoi amici", è addirittura deprimente: instilla l'istinto di prevalere in una paradossale gara di fes*saggine.
Solo ora leggo ciò che è stato scritto più di un anno fa. Ma ugualmente vorrei dire alcune cose.
Innanzitutto le tre parole "Dio è amore" si trovano, testualmente, nella prima lettera di San Giovanni. Non è quindi un'opinione di Roberta.
In secondo luogo: noi non sappiamo, nè potremo mai sapere storicamente cosa si nasconda dietro il racconto di Adamo ed Eva. Una circostanza però mi pare degna di nota: il tempo della nostra maturità fisica (dico: il tempo che viviamo come adulti) è molto inferiore a quello di altre creature. Un cane in 1 anno o meno è già adulto. Poi ne vive altri 12 in media (più di 10 volte tanto). Noi ci mettiamo 20 anni, e se ne viviamo altri 80 (appena il quadruplo) finiamo sui giornali. Già questo, considerato che nella Genesi si parla di patriarchi che vivevano come ridere 800 o 900 anni, induce a pensare ad una decadenza. Poi, ancora nella Genesi, si parla dei "figli di Dio", che videro che "le figlie degli uomini erano belle", e si unirono a loro; e da questa unione sarebbero nati i "giganti". Poi il diluvio...
Insomma, ce n'è abbastanza da rendere pressoché impossibile risalire ad una verità storica.
Qualcosa, però, deve essere accaduto. E niente di buono per noi...
Nel mio precedente commento, mi ero riferito alla sola frase postata, concordando in pieno.
E ripeto il concetto: la Bibbia non parla di scienza. La Chiesa, che oggi avversa Darwin e la teoria evoluzionistica, come per il passato ha avversato Galileo e Bruno, fino ad uccidere spietatamente quest'ultimo, non è depositaria di verità scientifiche, e deve smetterla di fare da zavorra al pensiero umano.
Volendola dire ancora più chiara: Intorno al 1930 il cardinale Bellarmino, inquisitore di Galileo e Bruno, è stato fatto santo (non subito, ma alla chetichella). Solo alla metà dello scorso secolo il Vaticano, in questo ultimo tra gli Stati europei, ha abolito ufficialmente la pena di morte.
Questi, e l'atteggiamento attuale contro Darwin, sono fatti; rispetto ai quali le scuse mediatiche a Galileo dopo 400 anni appaiono ben poca cosa se si continua (pur fortunatamente senza poter uccidere) ad operare alla stessa maniera.
Con ciò non mi ritengo fuori dalla Chiesa. Anzi.
Il Vento soffia dove vuole. Per grazia di Dio.
Conclusione, quanto al post: la teoria dell'evoluzione non è in contrasto alcuno con la fede. Dio poteva e può "anche dalle pietre", e non solo dalle scimmie, "suscitare figli ad Abramo". Anche questo è testuale. L'ha detto Lui.
Questo è il pensiero di Russell, che ti piaccia o no.
E Russell, Nietzsche lo conosceva bene, meglio di me sicuramente, ma (forse) anche di te...
D'altra parte, nella tua difesa (un pò... ansimante, mi pare, in quanto svolta a reiterate e un pò confuse riprese) altro non vedo che uno stucchevole susseguirsi di insipide tautologie, non degne dell'applomb di un ultra-uomo.. (quantunque incaz*zato.. :))))
E meno male che Nietzsche e le sue SS hanno preso i calci... di rigore (come ben presagiva Russell), altrimenti ora altro che inquisizione, saremmo tutti ad Auschwitz....
Ma la storia per fortuna fa il suo corso: e dunque l'amico Fritz e i suoi rispettino l'Amor fati, e se la pieghino a libretto... : )))
Innanzitutto le tre parole "Dio è amore" si trovano, testualmente, nella prima lettera di San Giovanni. Non è quindi un'opinione di Roberta.
In secondo luogo: noi non sappiamo, nè potremo mai sapere storicamente cosa si nasconda dietro il racconto di Adamo ed Eva. Una circostanza però mi pare degna di nota: il tempo della nostra maturità fisica (dico: il tempo che viviamo come adulti) è molto inferiore a quello di altre creature. Un cane in 1 anno o meno è già adulto. Poi ne vive altri 12 in media (più di 10 volte tanto). Noi ci mettiamo 20 anni, e se ne viviamo altri 80 (appena il quadruplo) finiamo sui giornali. Già questo, considerato che nella Genesi si parla di patriarchi che vivevano come ridere 800 o 900 anni, induce a pensare ad una decadenza. Poi, ancora nella Genesi, si parla dei "figli di Dio", che videro che "le figlie degli uomini erano belle", e si unirono a loro; e da questa unione sarebbero nati i "giganti". Poi il diluvio...
Insomma, ce n'è abbastanza da rendere pressoché impossibile risalire ad una verità storica.
Qualcosa, però, deve essere accaduto. E niente di buono per noi...
Nel mio precedente commento, mi ero riferito alla sola frase postata, concordando in pieno.
E ripeto il concetto: la Bibbia non parla di scienza. La Chiesa, che oggi avversa Darwin e la teoria evoluzionistica, come per il passato ha avversato Galileo e Bruno, fino ad uccidere spietatamente quest'ultimo, non è depositaria di verità scientifiche, e deve smetterla di fare da zavorra al pensiero umano.
Volendola dire ancora più chiara: Intorno al 1930 il cardinale Bellarmino, inquisitore di Galileo e Bruno, è stato fatto santo (non subito, ma alla chetichella). Solo alla metà dello scorso secolo il Vaticano, in questo ultimo tra gli Stati europei, ha abolito ufficialmente la pena di morte.
Questi, e l'atteggiamento attuale contro Darwin, sono fatti; rispetto ai quali le scuse mediatiche a Galileo dopo 400 anni appaiono ben poca cosa se si continua (pur fortunatamente senza poter uccidere) ad operare alla stessa maniera.
Con ciò non mi ritengo fuori dalla Chiesa. Anzi.
Il Vento soffia dove vuole. Per grazia di Dio.
Conclusione, quanto al post: la teoria dell'evoluzione non è in contrasto alcuno con la fede. Dio poteva e può "anche dalle pietre", e non solo dalle scimmie, "suscitare figli ad Abramo". Anche questo è testuale. L'ha detto Lui.