...Dal che, complimenti a parte (che giro tutti, per competenza, all' autore), appare ampiamente dimostrato che ogni apprezzamento scaturisce, alla fin fine, da una certa qual condivisione.
Ciao Gianluca, grazie. : ))
Signori cari, siete incamminati verso un burrone senza fondo.
Ora ve la dico io, la verità.
CHE DIO ESISTA O NON ESISTA, NON HA ALCUN SIGNIFICATO, SE PRIMA NON CHIARIAMO CHI O COSA INTENDIAMO PER DIO.
Se intendiamo un soggetto diverso da noi, secondo me siamo completamente fuori strada. In questo senso, Dio non esiste. Un Dio soggetto sarebbe limitato dalla sua stessa soggettività: perché lui e non tu o io?
Se intendiamo noi stessi, siamo ugualmente fuori strada: provati a spostare non una montagna ma anche solo un bicchiere di vino, e poi fammi sapere.
E ALLORA ???
E allora il burrone è senza fondo, proprio perché avete ragione tutti e non lo capite.
Anime prave, precipitate nel burrone della vostra anima, della vostra (in)coscienza e della vostra ig*no*ranza: la caduta libera fa bene.
Tanto non c'è un fondo, e si impara a volare. : ))
Personalmente, vedo il problema ancora più a monte, e chiarisco ancora più manifestamente il mio pensiero:
1) Forse e senza forse, è esatto quanto asserisce Gaetano Toffali: i "mi piace" di facebook non sono uno strumento adatto ad un concorso di poesia, perché (in tutta evidenza) possono essere espressi da amici che vogliono bene all'autore.
2) Ma il VERO problema è a monte: siamo in presenza di una situazione in cui il medesimo concorso, PER DUE ANNI DI SEGUITO, virene vinto dalla medesima persona, in entrambi i casi con la medesima dinamica: centinaia di voti detrminanti, tutti in prossimità dell'ora x dello scadere del concorso. Non solo; ma il ripetersi della situazione viene (chissà perché!) previsto da Catalfamo, notoriamente sprovvisto di poteri divinatori, e in effetti la situazione puntualmente si verifica.
DESTANDO SERIO SOSPETTO DI POSSIBILE ARTIFICIO.
Di fronte a una situazione del genere, saggezza, prudenza e onestà intellettuale IMPONGONO che VENGA ABBANDONATA, PER IL PROSSIMO ANNO, LA CONSUETUDINE DI INDIRE CONCORSI FONDATI SUI "MI PIACE" DI FACEBOOK, GIACCHE'... SEMBRANO PRESTARSI A FACILI PREVISIONI CIRCA IL VINCITORE.
Ho chiesto che la gente si esprima sulla concordia a questa proposta, ma... nessuno si esprime. E mi vengono a mente tre flash:
- il primo è una poesia: "il re Travicello" di Giuseppe Giusti, relativo a un popolo che... merita certe situazioni; mi auguro non sia questo il caso;
- il secondo è una celebre esclamazione di Karol Wojtila, valida per ogni circostanza:
NON ABBIATE PAURA !!!!!!!!!!!!!!!!!
- il terzo non lo esplicito, per carità di patria.
L'esatta sensazione che hanno provato molti italiani dopo le prime mosse del governo Monti : in particolare quella sulle pensioni.
Con l'unica differenza che a crollarci addosso non è stato il mondo intero, ma solo l'Europa.
Scusate, ma la poesia non è un'emozione, nè è detto che debba nascere da un'emozione: la poesia, per essere poesia, deve PRODURRE emozioni, non raccontarne.
E' un gabbiamo che vola sul mare della nostra anima...
Ma non è detto che se uno vede un gabbiano volare poi riesca a farlo volare sull'anima altrui. Anzi...
Prova ne sia che fino a poco tempo fa siamo stati pieni di tramonti dorati, mari di amore e gabbiani nel vento. eppure di gabbiani sull'anima ne sono volati ben pochi...
No, scusate, alcuni mi dicono che sono volati. Ne stanno ancora ripulendo il guano. : )))))))
Sono ormai DECENNI E DECENNI che l'arte (come tante altre cose) viene propagandata da parolai senza scrupoli. Questi squallidi demiurghi di personaggi e di consensi sono stati E SONO SEMPRE PIU' capaci di plagiare non solo le opinioni,ma anche i GUSTI della gente, afflitta sempre più da una malattia IMITATIVA evidentemente ereditata (darwinisticamente) dai propri antenati scimmieschi. In questo contesto, la frase mi appare riferirsi, senza dubbio alcuno, all'ARTE VERA, cioè all'arte senza etichette, e massimamente senza etichette POLITICHE. Che poi anche gli artisti (di professione) abbiano bisogno di mangiare, questo è fuori dubbio. E quindi è vero che un Raffaello, un Michelangelo, un Caravaggio, un Tiziano avevano bisogno di mecenati. Ma... i mecenati erano gente che AMAVA IL BELLO. Nulla a che vedere con i ricchi dei tempi moderni, ingannati (come tutti gli altri) dai chiacchieroni di cui sopra. Devo dire che questi chiacchieroni sono, da decenni, massimamente di sinistra (vedasi quel guazzabuglio di chiacchiere pseudo-dotte per soli iniziati che ormai praticamente da sempre va in onda sotto l'etichetta di RAI3); ma anche a destra non scarseggiano: e mi viene a mente, primo fra tutti, il "critico" che si è costruito mediaticamente il (fruttuoso) personaggio di attaccabrighe per eccellenza, e, per... ancor più fruttuoso sottoprodotto, la fama di grande intenditore d'arte, esperto politico e star dei talk shows per stanchi TV-dipendenti. Questo esempio di sottocultura, tuttavia, è ancora entro certi limiti accettabile, se paragonato all'ottuagenario ex suonatore di piano bar sprovvisto anche di una laurea se non anche di una licenza liceale, che per via di trasmissioni divulgative a livello di scuole medie è divenuto un punto di riferimento "scientifico" per l'ignoranza generale, tanto da meritare addirittura lauree ad honorem!! :) Conclusione: concordo in pieno con la visione "idealistica" di Cristallina. L'ARTE VERA esiste, ed è LIBERA dai partiti politici, proprio come asserisce la frase. Solo che... al giorno d'oggi gli artisti VERI sono pochi, di solito vivono nell'ombra dell'anonimato e nella miseria; o non sono artisti DI PROFESSIONE. Questa, purtroppo, è la situazione attuale. Ma è vero ed indiscutibile che l'ARTE (quella vera) è arte, e fa storia a sé. E... anche se non fosse così... DEVE ESSERE COSI'. Perché il parametro della nostra vita e della nostra visione delle cose deve sempre essere e rimanere non ciò che è, ma ciò che DEVE ESSERE. L'accettazione di ineluttabilità dello status quo non può infatti condurre ad altro che alla più infamante delle sconfitte. Meglio morire con le armi in pugno...
Vincenzo, e questo che cos'è !!
Lascia almeno uno spiraglio alla speranza...
Altrimenti rischiano di rimanere disilluse anche le tue malcelate illusioni circa la postina... : ))
Non c'è alcun dubbio; tuttavia esistono persone dedite all'azione più che al pensiero.Costoro devono per forza agire, anzi agitarsi di continuo: perché se non trovano con chi uscire, o da chi andare, o un happening qualsiasi cui partecipare, tediosi salotti compresi, si sentono sperduti, spaesati... quasi avessero il terrore di rimaner soli con se stessi. Orbene talune di queste persone (non tutte, per fortuna) riversano la propria curiosità, anziché sui massimi sistemi, sui casi altrui: e sono una vera piaga sociale.
Ciao Gianluca, grazie. : ))
Ora ve la dico io, la verità.
CHE DIO ESISTA O NON ESISTA, NON HA ALCUN SIGNIFICATO, SE PRIMA NON CHIARIAMO CHI O COSA INTENDIAMO PER DIO.
Se intendiamo un soggetto diverso da noi, secondo me siamo completamente fuori strada. In questo senso, Dio non esiste. Un Dio soggetto sarebbe limitato dalla sua stessa soggettività: perché lui e non tu o io?
Se intendiamo noi stessi, siamo ugualmente fuori strada: provati a spostare non una montagna ma anche solo un bicchiere di vino, e poi fammi sapere.
E ALLORA ???
E allora il burrone è senza fondo, proprio perché avete ragione tutti e non lo capite.
Anime prave, precipitate nel burrone della vostra anima, della vostra (in)coscienza e della vostra ig*no*ranza: la caduta libera fa bene.
Tanto non c'è un fondo, e si impara a volare. : ))
1) Forse e senza forse, è esatto quanto asserisce Gaetano Toffali: i "mi piace" di facebook non sono uno strumento adatto ad un concorso di poesia, perché (in tutta evidenza) possono essere espressi da amici che vogliono bene all'autore.
2) Ma il VERO problema è a monte: siamo in presenza di una situazione in cui il medesimo concorso, PER DUE ANNI DI SEGUITO, virene vinto dalla medesima persona, in entrambi i casi con la medesima dinamica: centinaia di voti detrminanti, tutti in prossimità dell'ora x dello scadere del concorso. Non solo; ma il ripetersi della situazione viene (chissà perché!) previsto da Catalfamo, notoriamente sprovvisto di poteri divinatori, e in effetti la situazione puntualmente si verifica.
DESTANDO SERIO SOSPETTO DI POSSIBILE ARTIFICIO.
Di fronte a una situazione del genere, saggezza, prudenza e onestà intellettuale IMPONGONO che VENGA ABBANDONATA, PER IL PROSSIMO ANNO, LA CONSUETUDINE DI INDIRE CONCORSI FONDATI SUI "MI PIACE" DI FACEBOOK, GIACCHE'... SEMBRANO PRESTARSI A FACILI PREVISIONI CIRCA IL VINCITORE.
Ho chiesto che la gente si esprima sulla concordia a questa proposta, ma... nessuno si esprime.
E mi vengono a mente tre flash:
- il primo è una poesia: "il re Travicello" di Giuseppe Giusti, relativo a un popolo che... merita certe situazioni; mi auguro non sia questo il caso;
- il secondo è una celebre esclamazione di Karol Wojtila, valida per ogni circostanza:
NON ABBIATE PAURA !!!!!!!!!!!!!!!!!
- il terzo non lo esplicito, per carità di patria.
Con l'unica differenza che a crollarci addosso non è stato il mondo intero, ma solo l'Europa.
E' un gabbiamo che vola sul mare della nostra anima...
Ma non è detto che se uno vede un gabbiano volare poi riesca a farlo volare sull'anima altrui. Anzi...
Prova ne sia che fino a poco tempo fa siamo stati pieni di tramonti dorati, mari di amore e gabbiani nel vento. eppure di gabbiani sull'anima ne sono volati ben pochi...
No, scusate, alcuni mi dicono che sono volati. Ne stanno ancora ripulendo il guano. : )))))))
Lascia almeno uno spiraglio alla speranza...
Altrimenti rischiano di rimanere disilluse anche le tue malcelate illusioni circa la postina... : ))