Perbacco. Questo sito è superiore alle mie capacità di previsione; e vi assicuro che non sono scarse. Da un punto di vista meramente meccanico, vi si riscontra l'inquietante presenza di valutazioni senza tempo, effettuate sul pianeta Marte o ancor più lontano... ma poi scopri come queste eternità vengano attese in un universo tutto speciale..., giacché, nella dinamica degli eventi, accade ad esempio che queste 3 righe, rimaste qui da sole per circa 6 mesi o più, d'improvviso, nel breve volgere d'un mattino, si allietino dell' elegante ronzio di piccole api pensose, tutte intente a coglierne il nettare, e scambiarselo per trasformarlo in miele... E ciò, proprio quella volta che hai dormito fino all'una del pomeriggio, stanco di una notte trascorsa in bianco, a tentare di quadrare inquietanti cerchi di anime...
Perché la poesia, e l'arte in genere (anche disegnare bisonti e gazzelle sulle pareti di una caverna, come faccio io) , è nettare. Chiamato ad esistere perché ciascuna ape lo trasformi in miele.
Il fenomenale non dell'arte, ma della nostra stessa struttura mentale (siamo noi la vera opera d'arte) è la circostanza che ciascuno vede il mondo (e quindi anche queste 3 righe) con un filtro diverso. Avete scoperto in esse significati reconditi che neanche avevo immaginato. Io avevo solo vissuto un'esperienza, e avevo scritto queste parole di getto, tanto tanto tempo fa. Neanche immaginavo potessero racchiudere significati tanto evocativi per voi, dolcissime fabbriche di sogni mie amiche. : )))))))
13 anni e 6 mesi fa
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E' impossibile educare l'uomo, perché l'uomo vive per troppo poco tempo. Il fatto che spesso si ripetano gli errori del passato dipende proprio da questo: l'uomo vive poco.
Un cane vive 15 anni (il mio ne ha 17), ma è già adulto a un anno. La sua maturità dura 14 volte l'infanzia. L'uomo è adulto in 20 anni. Facciamo pure in 16. Altre 5 volte 16, e ha già 96 anni.
Troppo poco. Un uomo lo educhi, e dopo poco muore, prima che possa aiutarne altri. Inoltre non riesce a vedere un arco storico ampio, rispetto alla storia ha la vita di una mosca.
L'unica via secondo me sarebbe una MUTAZIONE. Il sorgere di un uomo nuovo, con una scatola cranica più ampia, con poteri extrasensoriali di percezione superiori, che includano la percezione del dolore altrui.
Se percepisci il dolore altrui non puoi fare del male. Neanche ad una mosca.
13 anni e 6 mesi fa
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Il problema è l'immortalità. Tentare di arrivarci matematicamente.
Ma quel dannato coniglio, appena venuto fuori dal cilindro, va a bisbigliare alla platea: "Non è vero, non è vero..."-
E il pubblico si insospettisce.
Coniglio infame, se lo avessi tra le mani...
13 anni e 6 mesi fa
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"Ci sono clericali, baciapile, ruffiani e indifferenti totali".
L'elencazione di questo bestiario è bellissima. Però vedi, questi, compresi ragazzotti e ragazzotte, sono tutti scintille in cammino.
Bisogna volergli bene, rispettarli, attendere il momento giusto per tendergli la mano, e se la rifiutano provarci ancora.
Ciò, salvo mala fede. Allora ti allontani, e se ti vengono a cercare bene. Altrimenti...
Però della mala fede occorre essere totalmente CERTI.
In dubio, pro reo.
13 anni e 6 mesi fa
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Perché la poesia, e l'arte in genere (anche disegnare bisonti e gazzelle sulle pareti di una caverna, come faccio io) , è nettare. Chiamato ad esistere perché ciascuna ape lo trasformi in miele.
Il fenomenale non dell'arte, ma della nostra stessa struttura mentale (siamo noi la vera opera d'arte) è la circostanza che ciascuno vede il mondo (e quindi anche queste 3 righe) con un filtro diverso. Avete scoperto in esse significati reconditi che neanche avevo immaginato. Io avevo solo vissuto un'esperienza, e avevo scritto queste parole di getto, tanto tanto tempo fa. Neanche immaginavo potessero racchiudere significati tanto evocativi per voi, dolcissime fabbriche di sogni mie amiche. : )))))))
Un cane vive 15 anni (il mio ne ha 17), ma è già adulto a un anno. La sua maturità dura 14 volte l'infanzia. L'uomo è adulto in 20 anni. Facciamo pure in 16. Altre 5 volte 16, e ha già 96 anni.
Troppo poco. Un uomo lo educhi, e dopo poco muore, prima che possa aiutarne altri. Inoltre non riesce a vedere un arco storico ampio, rispetto alla storia ha la vita di una mosca.
L'unica via secondo me sarebbe una MUTAZIONE. Il sorgere di un uomo nuovo, con una scatola cranica più ampia, con poteri extrasensoriali di percezione superiori, che includano la percezione del dolore altrui.
Se percepisci il dolore altrui non puoi fare del male. Neanche ad una mosca.
Ma quel dannato coniglio, appena venuto fuori dal cilindro, va a bisbigliare alla platea: "Non è vero, non è vero..."-
E il pubblico si insospettisce.
Coniglio infame, se lo avessi tra le mani...
L'elencazione di questo bestiario è bellissima. Però vedi, questi, compresi ragazzotti e ragazzotte, sono tutti scintille in cammino.
Bisogna volergli bene, rispettarli, attendere il momento giusto per tendergli la mano, e se la rifiutano provarci ancora.
Ciò, salvo mala fede. Allora ti allontani, e se ti vengono a cercare bene. Altrimenti...
Però della mala fede occorre essere totalmente CERTI.
In dubio, pro reo.