Giuseppe Freda

Scusami Bea, nel post precedente ho saltato un passaggio..
Al denominatore ci sono  le aspettative.  E i m**** non ne hanno. Quando dunque interviene la M****, nel calcolo entra al denominatore questo fattore 0, e annulla l’intero denominatore.
Tuttavia il tuo -1 è uno spunto molto molto interessante.
Però non vedo come arrivarci, purtroppo. Tuttavia non è detta l'ultima parola: ci devo pensare.

Secondo me non vi capite perché l'una parla di muli (nobili animali umani, capaci di tirar dritto e far da traino tra ogni genere di difficoltà), l'altra, sotto metafora, della perseveranza nell'errore, cioè di quanto notoriamente rende l'errore cosa diabolica.
Il problema è però individuare con certezza se si tratti o meno di errore…
Quanto al coraggio, mi sembra ce ne voglia sia per desistere, sia per andare avanti e lanciarsi nel burrone....
O forse no...
No, non ci siamo. Non è coraggio.
E' più probabile che l’una parli di muli, l'altra di ciechi.
Nel dubbio mi vien da pensare, alla maniera di Totò: chi è  senza pietre, scagli il primo peccato...   : (((
O (forse ancor meglio, in una prospettiva meno filantropica): fattela con chi è peggio di te, e fagli pagare le spese.!!
…Eziandìo..!!  : //

(Sebbene questa sia pazzia, vi è però in essa del metodo).

Klara, quel sole sulla mano è un avatar splendido. Meglio del gattino.
E le tue scarne e lapidarie sentenze, fatte di  vita vissuta e di italiano essenziale, mi danno i brividi: sono da incorniciare.

Risposta a Nietsche: Essendo il bene e il male gli unici due centri gravitazionali dell'agire umano, ciò che appare travalicarli già si trova, in realtà, nella sfera di attrazione di uno dei due. Nulla può andare al di là del bene e del male.

Frase lapidaria, di ben strutturata elegantza, veramente notevole.
Il mio voto è 10, ma solo perché è il massimo che si possa fare (in questa tornata).
E lancio un'idea: un vocabolario della lingua italiana, tutto fatto di frasi come questa, da porre sul mercato a prezzo contenuto.
(Il ricavato potremmo devolverlo a pensieri e parole, perché possa assumere nuovi valutatori, e farci liberi da attese e lamentazioni).

Di risposte categoriche ne ho piene le tasche: non fanno per me, provengono sia da uomini che da donne, e spesso preludono agli schiaffoni.   : )))
Quelle precise di solito possono essere solo dei "non so".
E quelle sia categoriche che precise sono di solito risposte sbagliate....