Come ho scritto precedentemente è una mia idea generata proprio dall'analisi del grafico. Essendo uscito da studi scientifici leggo altro in quei puntini sparsi.
Però ripeto: Le regole erano già prestabilite e chi ha partecipato le ha accettate. Quindi non ci si può lamentare. Quelle che sono in finale sono senza ombra di dubbio meritevoli perchè chi le ha votate le ha credute migliori di altre. Questo non significa che tutte le frasi abbiano avuto lo stesso trattamento.
Tutto qui. Nessun broglio, nessun rimorso.
Forse bisognerebbe trovare un modo migliore per gestire il numero elevato di frasi. Per esempio (sono solo idee) un tempo maggiore per la valutazione, una maggiore severità da parte dello staff di accettare opere(tipo non accettare frasi con errori) o altri stratagemmi. Questo perchè se il concorso avrà nuove edizioni e continuerà a crescere, come ha fatto, il problema sarà ogni anno maggiore con conseguente aumento di lamentele a scapito di un concorso che trovo molto bello e stimolante.
14 anni e 10 mesi fa
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É un bellissimo componimento; sorridere, ridere e gioire è importante e lo si deve fare sinceramente e non sforzandosi. Forse oggi non riderai e domani nemmeno, ma arriverà il giorno.
Non si dimentica come si sorride. Possiamo alle volte nasconderlo e anche per tanto tempo, ma lui tornerà. Il sorriso è vita.
Non dobbiamo, però, dimenticare il valore dei pezzi. Lo strutturalismo, specie nella linguistica, scopre un fatto importantissimo: il concetto di valore. Dice: ogni pezzo non ha valore in sé, ma lo acquista in rapporto con ciò che lo circonda e nell'insieme ottiene il valore che gli spetta. Così la gioia, il sorriso e tutte le cose belle del mondo hanno il peso importante che possiedono perchè vi è anche la tristezza il pianto, il rimpianto...
Sappiamo quanto è bello e forte un sorriso perchè purtroppo abbiamo pianti, ci siamo rattristati o arrabbiati o ci siamo sentiti delusi, traditi e impotenti. *****
14 anni e 10 mesi fa
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Con il giusto appoggio di vita sulle spalle mi sento piuttosto sicuro nell'affermare che nella mia vita l'amore va a braccetto con l'impossibile. Non ti fa desistere dall'inimmaginabile, dal non ponderabile, ma ti spinge nel baratro dell'irreale. Un volo in picchiata col fiato sospeso.
14 anni e 11 mesi fa
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Però ripeto: Le regole erano già prestabilite e chi ha partecipato le ha accettate. Quindi non ci si può lamentare. Quelle che sono in finale sono senza ombra di dubbio meritevoli perchè chi le ha votate le ha credute migliori di altre. Questo non significa che tutte le frasi abbiano avuto lo stesso trattamento.
Tutto qui. Nessun broglio, nessun rimorso.
Forse bisognerebbe trovare un modo migliore per gestire il numero elevato di frasi. Per esempio (sono solo idee) un tempo maggiore per la valutazione, una maggiore severità da parte dello staff di accettare opere(tipo non accettare frasi con errori) o altri stratagemmi. Questo perchè se il concorso avrà nuove edizioni e continuerà a crescere, come ha fatto, il problema sarà ogni anno maggiore con conseguente aumento di lamentele a scapito di un concorso che trovo molto bello e stimolante.
Non si dimentica come si sorride. Possiamo alle volte nasconderlo e anche per tanto tempo, ma lui tornerà. Il sorriso è vita.
Non dobbiamo, però, dimenticare il valore dei pezzi. Lo strutturalismo, specie nella linguistica, scopre un fatto importantissimo: il concetto di valore. Dice: ogni pezzo non ha valore in sé, ma lo acquista in rapporto con ciò che lo circonda e nell'insieme ottiene il valore che gli spetta. Così la gioia, il sorriso e tutte le cose belle del mondo hanno il peso importante che possiedono perchè vi è anche la tristezza il pianto, il rimpianto...
Sappiamo quanto è bello e forte un sorriso perchè purtroppo abbiamo pianti, ci siamo rattristati o arrabbiati o ci siamo sentiti delusi, traditi e impotenti. *****