Il paragone fra la lotta per la sopravvivenza dei reduci della campagna napoleonica in Russia e il coniuge abbandonato è insufficiente a dare nuova linfa a quest'evergreen aggrinzito.
Estenuante sfid'all'alienazione più grave per disturbo post-traumatico fra sopravvissuti sovietici alla 2a GM, filmata con un fastidioso straniamento brechtiano ch'ambisce al rigore formale d'un Paradjanov o Sokurov mentre si ferma nei paraggi dell'esperimento d'ipnotismo in "Cuore di vetro" (Herzog, 1976). La spiegazione giunge dopo quasi due or'ed è raccontata e non mostrata.
Da che pulpito:
https://www.facebook.com/RossellaFidanza70/videos/rocco-casalino-portavoce-di-giuseppe-conte-si-pavoneggia-di-poter-controllare-li/203843527539678/
"I turbamenti del giovane Bangla": a metà strada fra Bollywood e Torpignattara con influenze Zerocalcare, così minimal da sabotare le intuizioni da delicata rom-com e i profondi spunti dramedy.
"Honey Boy" alla lettera. Com'il biopic di Robert Downey Jr. "Guida per riconoscere i tuoi santi" (Dito Montiel, 2006) o quello (falso) di Joaquin Phoenix "I'm Still Here" (Casey Affleck, 2010), più l'ambient'artistico de "La famiglia Fang" (Jason Bateman, 2015): un'infanzia disfunzionale che, perso l'effetto catartico per overdose, sfiora retorica e autoindulgenza con una vanità narcisisticamente sospesa tra esibizionismo e voyeurismo.
Commistione mal riuscita fra diversi generi, il nucleo è di nuovo al centro dell'attualità, però l'esordiente Matsoukas è più interessata al proprio stile e la sceneggiatrice Waithe a perdersi in futili digressioni. Né provocatorio né potent'e comunque farcito di frasi fatte.
Consigliato a chi non ha mai visto "RoboCop" (Verhoeven 1987), "Matrix" (Wachowskis 1999), Wolverine ("X-Men", Singer 2000), Tony Stark ("Iron Man", Favreau 2008) o un altro prodott'a caso dell'MCU. Nasone Vin Diesel ci propina un ulteriore film transumanista dove gli stunt spadroneggiano sulla psicologia dei personaggi, ma siam'al punto in cui v'ammesso che c'è pure di peggio.
https://www.facebook.com/RossellaFidanza70/videos/rocco-casalino-portavoce-di-giuseppe-conte-si-pavoneggia-di-poter-controllare-li/203843527539678/