Mauro Lanari
Nella pagina del Film La ballata di Buster Scruggs di Ethan Coen & Joel Coen
Se la morte non fa sconti a nessuno, allora non è chiaro se sia più corretto che le storie si succedano intercambiabilmente così come la loro ventina di film o se sarebbe stato meglio soffermarsi solo s'una dando allo spettatore la possibilità d'identificarsi non con un'atmosfera metafisica ma con un singolo destino. Ancor meno chiaro è perché i Coen godano fin dall'inizio a sciorinare la loro misantropia, quasi che volessero attribuire a noi e al nostro brutale abbrutimento la causa della mortalità invece del contrario.
2 anni e 10 mesi fa
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Nella pagina del Film Io, Daniel Blake di Ken Loach
1) Avventurandos'in territori kafkiani, Loach perde d'incisività. Gl'ingranaggi della burocrazia non stritolano preferenzialmente i poveri, vessano pure un qualsiasi altro comune cittadino. 2) C'è un grave buco di sceneggiatura ch'indebolisce ulteriormente il film: il protagonista cardiopatico non si sottopone più a visite di controllo, così è impossibile attribuire il suo infarto letale a una causa precisa e inequivocabile. 3) È spiazzante vedere in un'opera di Loach i bisognosi che, all'aiuto reciproco, solidal'e cooperativistico, preferiscono l'auto-isolamento per orgoglioso rispetto della propria dignità. L'unione non fa più la forza?
2 anni e 11 mesi fa
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Nella pagina del Film Astronaut: The Last Push di Eric Hayden
Significativa variazione sul tema del "one man show". Ma non siamo nei paraggi di "Cast Away" (2000) o d'altri survival movie in solitario. "All Is Lost" (2013) era già un post-survival grazie al suo finale aperto: Redford si lascia prim'annegare (come Laura Linney - "Wake up number 37" - in "The Mothman Prophecies", 2002) e poi ripescare abbandonandosi nelle mani d'un futuro che non c'è dato sapere se provvidenziale o esiziale. Questo debutto d'Hayden sembra sfidare l'osannato Cuarón di "Gravity" (2013): minimalisticamente spolpato d'epici budget con annessi star ed effetti speciali, ridotto a un Kammerspiel per l'unica claustrofobica location del film frammisto a insert'in stile mockumomentary, la morale della storia è diametralmente opposta. Non la Donna che, con tanto di sacrificio del maschio, riesce a ricongiungersi alla Madre Terra (concetto ch'aveva già cominciato a esprimere nel 2006 con "I figli degli uomini"), bensì l'Uomo il quale, condannato alla mortalità, decide di scegliere fra un decesso standard, il rientro a casa su questo pianeta, e il morire altrove, esplorando e visitando territori sconosciuti. "Sono l'essere umano più solo della terra ma anche il più fortunato", dice il protagonista fornendo la chiave interpretativa a cui il mirava il regista. Scelta imprevista che, a mio parere, fa riflettere. E non poco.
2 anni e 11 mesi fa
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Nella pagina del Film Jimmy's Hall di Ken Loach
Rispetto alla situazione odierna, immagino che il marxism'ortodosso di Loach sia inattual'e bisognoso d'un profondo aggiornamento, però alcuni cardini non sono mutati. 1) "Ritiro l'offerta, Padre. Lei ascolta [nel confessionale], ma soltanto quando siamo in ginocchio" ("I take it back, Father. You do listen [in the confessional], but only when we're on our knees." Nel 2° dopoguerra Bloch avrebbe chiamato questa strenua difesa della dignità umana "l'ortopedia del camminare eretti" ("the orthopedics of the upright posture"). 2) Agghiacciante pure la frase del capitalista, convinto d'essere l'unico vero benefattore dell'umanità grazie alla sua filantropia.
2 anni e 11 mesi fa
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Nella pagina del Film Jimmy's Hall - Una storia d'amore e libertà di Ken Loach
Rispetto alla situazione odierna, immagino che il marxism'ortodosso di Loach sia inattual'e bisognoso d'un profondo aggiornamento. Però alcuni cardini non sono mutati: 1) "Ritiro l'offerta, Padre. Lei ascolta [nel confessionale], ma soltanto quando siamo in ginocchio" ("I take it back, Father. You do listen [in the confessional], but only when we're on our knees." Nel 2° dopoguerra Bloch avrebbe chiamato questa strenua difesa della dignità umana "l'ortopedia del camminare eretti" ("the orthopedics of the upright posture"); 2) agghiacciante pure la frase del capitalista, convinto d'essere l'unico vero benefattore dell'umanità grazie alla sua filantropia.
2 anni e 11 mesi fa
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Nella pagina del Film Baby Driver - Il genio della fuga di Edgar Wright
Nella Trilogia del Cornetto, più il soggetto diventava banal'e conformista e più Wright controbilanciava con una sceneggiatura scoppiettante di trovate. Qui lo script giunge al vuoto pneumatico mentr'il copione sgomm'a ogni singola scena. Sarebbe un heist film splendidamente confezionato ma senza contenuti sostanziali se non fosse per il finale romantico che lo trasforma in un feel-good movie quasi fuori tempo massimo.
2 anni e 11 mesi fa
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Nella pagina del Film Herzog incontra Gorbaciov di Werner Herzog
Con un documentario vero, senz'inserti fittizi e dop'aver abbandonato il cinema di "recitazione", Herzog trova in Gorbaciov un'altra figura degna del suo miglior cinema, e lo spiega lui stesso nel film: un personaggio da tragedia greca, consapevole d'aver caparbiamente desiderat'un sogno troppo grand'e oltre il limite, un uomo che sulla sua tomba vorrebbe venisse scritto un umile "Ci abbiamo provato", sia sul fronte umano che politico. Eppure c'è una differenz'abissale tra i vari "Aguirre" o "Fitzcarraldo" e questo "Gorbaciov": stavolta non si tratta della sconfitta d'un delirio d'onnipotenza, d'un idealista utopico che si schianta contro la Natura e le sue indomabili leggi, bensì d'uno statista che stava dimostrando come fosse praticabile la via leninista vers'un comunismo "umano", tanto che le forze conservatrici lo liquidarono con un putsch. Il "repubblichino" Ezio Mauro fa lo gnorri negando l'evidenza storica e macroeconomica: la caduta del Muro nell'89 fu solo una conseguenza delle molteplici riforme attuate durante la sua segreteria dal 1985 al 1991. Cresciuto in un kolchoz, aveva imparato a incrementare il potere d'acquisto non aumentando redditi, salari e stipendi (vedi Landini e l'odierna falsa sinistra), ma calmierando i prezzi e quind'il costo della vita. Le variabili per modificare il divario tra ricchi e poveri sono 2, e una sinistra che sia veramente tale agisce sulla seconda, non sulla prima.
3 anni fa
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Nella pagina del Film Il Debito di John Madden
Macchinoso, melodrammatico, inattuale: mi sarebbe piaciuto ascoltare una qualche risposta dei giudei alle provocatorie domande del nazista.
3 anni e 1 mese fa
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Nella pagina del Film Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno
Rai Cinema produrrebbe 'sta caciarata (Paola Casella) fra boriosi rimandi al crime vero della Magliana, trielli tarantiniani, Zemeckis, Spielberg? Bruno insiste nell'ardua impresa di peggiorarsi sempre di più, film dopo film, e vi riesce.
3 anni e 4 mesi fa
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Nella pagina del Film A Quiet Place 2 di John Krasinski
Dal family movie anticapitalista con mostriciattoli alieni fonofobici a un sci-fi on the road corale gestito in montaggio alternato: la regia volge verso Spielberg-Joe Dante, i rapporti si rovesciano e i figli crescon'in fretta alla ricerca d'un modo per salvare gl'adulti, ma l'appeal non aumenta quanto ci s'aspetterebbe.
3 anni e 4 mesi fa
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