Esperienze


Scritto da: Raffaella Frese
in Diario (Esperienze)
Non lasciare che la tua prima impressione detti comandi. Lascia parlare il cuore. L'apparenza inganna. Ciò che siamo è nascosto dentro. Nei gesti delicati, negli abbracci silenziosi, nell'altruismo silenzioso della nostra quotidianità. Nelle parole gentili che gratuitamente sono donate al prossimo. La vera ricchezza non luccica ma in silenzio può illuminare l'esistenza.
Composto giovedì 17 maggio 2007
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    Scritto da: Raffaella Frese
    in Diario (Esperienze)
    Le tempeste interiori sono provocate dalle nostre mancanze. Delusioni che schiacciano la nostra esistenza, per non aver saputo realizzare ciò che il cuore incurante dei pro e contro pulsa vigoroso. Macigni che giorno dopo giorno schiacciano la nostra autostima. Macigni che molte volte rendono il nostro vivere un "sopravvivere". Macigni che solo con il nostro volerci bene davvero, riusciamo a frantumare.
    Composto martedì 5 giugno 2007
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      Scritto da: Denise Moscuzza
      in Diario (Esperienze)
      Cambio pelle anche io, mentre mutano le stagioni. Non riesco ad essere più quella di "ieri", perché quello è un giorno che mi ha spezzata, come un ramo secco. Sono quella di "oggi", che è nuova ed in continuo mutamento. Grata per le lezioni e per i colpi ricevuti e incassati. Mi guardo intorno mentre tutto cambia e scorre, e mi sfugge di mano. Il tempo è così, un ingegnosa macchina che non si ferma mai. È una marchingegno letale. Bisogna stare attenti a non farsi male. Sarebbe meraviglioso se potessi prendere un istante e conservarlo dentro di me, da qualche parte. Il ricordo sbiadisce. E non sempre c'è una fotografia da conservare. E riguardare. Vorrei una tela nella mia testa, vorrei una tela bianca sulla quale tracciare il colore di certe emozioni e farne un quadro che mi resti impresso per sempre.
      Composto venerdì 22 settembre 2017
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        Scritto da: milanoteca
        in Diario (Esperienze)
        Per molte persone, che solitamente si ritengono moderne e di mente aperta, le cose che non conoscono, non esistono! Quando le conoscono, le conoscono sempre poco e male, tanto che maturano i medesimi pregiudizi di chi ragiona col paraocchi, per partito preso o per sentito dire, per non parlare di quelli che odiano "a prescindere" e con i quali è inutile ogni minimo sindacale di umano confronto. Trovando certe cose antipatiche o scomode (spesso perché potrebbero seriamente minare le loro convinzioni) non le vogliono nemmeno ascoltare, quindi le evitano accuratamente, ne hanno paura, e mostrano una stizza contornata da occhi pieni d'odio se qualcuno dovesse anche solo sfiorare l'argomento.
        Composto giovedì 21 settembre 2017
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          Scritto da: Silvia Nelli
          in Diario (Esperienze)
          Non mi dispiaccio più come prima per alcune cose. Semplicemente accetto! Accetto che con chi non mi capisce, probabilmente non ho affinità. Non mi dispiaccio più per quei giudizi affrettati che mi cadono addosso. Quando hai imparato a continuare a camminare anche di fronte ad essi, capisci che scivolano via velocemente. Perdonate il mio egoismo nel voltarmi e lasciarvi dove siete. Perdonate la maleducazione che posso mostrare non avendo più voglia neanche di ascoltarvi. Perdonate la mia arroganza apparente nel dirvi: "più lontani state... più felice mi fate"! Poi a pensarci bene credo che ho ben poco da esser perdonata, del resto, da persona libera, sono libera di scegliere chi tenermi vicino. Comprendete che se oggi siete "niente" è perché quando eravate importanti non avete saputo mantenervi il posto. Evitate di dare sempre la colpa agli altri, ma ricordate una cosa molto semplice: "spesso ciò che ci viene riservato, dipende anche da ciò che facciamo o non facciamo noi"! Quindi quando puntate il dito contro un mio atteggiamento sarebbe bene che prima di farlo, deste una bella sbirciata al vostro.
          Composto giovedì 21 settembre 2017
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            Scritto da: Lina Viglione
            in Diario (Esperienze)
            La vita per me è resta la più bella e fantastica storia mai raccontata, dove ognuno scrive la sua parte, iniziamo dal momento della nostra nascita e fino ai nostri giorni. Tutti noi, nessuno escluso, alla fine finirà col lasciare un segno incancellabile nella vita di qualcheduno, alcuni lo lasciano nel cuore di tutta la società per il loro tributo nella storia. I'impronta che lasciamo non sempre è concreto, ma lo lasciamo a a parte e dalla nostra volontà. Non si sceglie di nascere né quando, e raramente prediligere come e quando spegnersi. Non si sceglie chi amare o da chi farsi amare, ma per tutto il resto abbiamo libero arbitrio, si dice: ma penso che in fondo è così. Un esperto scrisse che il destino mescola le carte e noi le manipoliamo; ma si scordò però la cosa più essenziale: le carte vengono mischiate in modo stranissimo e non sempre in modo imparziale per tutti, così il libero arbitrio e le improbabilità di scelta vengono limitate. Dire a della gente che non hanno avuto mai nulla dalla vita, che la vita è fantastica mi sembra troppo facile e fuori luogo; non mi sento neppure di dire che la vita merita di essere vissuta a ogni costo è troppo facile e vacuo e poi suppongo che ognuno debba fare della sua vita ciò che ritiene più giusto. Poi ci sono persone che per loro la vita non è affatto bella, ma e solo una grande catastrofe, ma penso che una cosa vale per tutti: la vita è una sola, e di certo i misteri che la circondano meritano di essere capiti e avremo solo questa unica eventualità per farlo. Se poi non siamo capaci di capire il passato, capire il presente sarà difficile e andarcene senza aver imparato nulla è un vero peccato. Se la vita fosse davvero bella e basta, molti non preferirebbe di morire di morire. No! La vita è dura e tante volte è poco generosa per tanti e forse troppo generosa con altri, ma non si può fare nulla nulla se di mezzo c'e la signora fortuna, si può solo sperare. La vita è un dono meraviglioso; di chi sia questo dono e per quale motivo l'impronta che lasciamo non sempre è concreto, ma lo lasciamo a a parte e dalla nostra volontà. Non si sceglie quando venire al mondo né quando, e raramente scegliamo come e quando morire, non si sceglie chi amare e da chi farsi amare, ma per tutto il resto abbiamo libero arbitrio, dicono: ma e credo che in fondo sia così. Non dico che dobbiamo lottare e vivere a ogni costo, non sono così sadica ma tentare potrebbe valere la pena. La vita è fatta di mille misteri, miliardi di eventualità, cose da scoprire e vedere. Troviamo una ragione ragione di vita. Non aspettiamo che il destino... decida per noi, costruiamolo.
            Composto venerdì 1 gennaio 2010
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