Esperienze


in Diario (Esperienze)
È una donna di quindici anni.
Sono tanti, sono lunghi quegli anni,
scivolano fra noi come i suoi lunghi e fluenti capelli, nella brezza, come il brivido che ci percuote negli attimi in cui respiriamo vita.
È alta, di spalle, lenta in quel campo di cartolina, adornata come una moderna modella scompigliata, impegnata a valicare zolle di speranza, quegli ostacoli così piccoli, le nostre terre, le nostre stanze, i nostri ritrovi.
È maledettamente bella anche scorta da dietro, oltraggiosa donna incoscientemente matura, padrona del nostro impalpabile coraggio, cristallina come i nostri animi affacciati.
Potrebbe essere carne della mia carne, la osservo insistentemente mentre si allontana, non arranca, incurante di tutto, come noi, come quello che c'è, che urla silenziosamente forte.
Sono troppi e tanti questi anni fanciullescamente indossati, che ci guardano ogni volta che siamo noi e non due esseri distinti. Lasciamola andare decisamente dondolante sulla trincea della speranza ma rimembra la sua vecchiaia, tanti quanti gli anni che ci dividono, esasperatamente belli come ciò che ci unisce, per quanto non lo so.
Composto domenica 5 febbraio 2017
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Danilo Maimone
    in Diario (Esperienze)
    Si è troppo bravi ad incolpare la persona che, fino a qualche giorno, ora, minuto prima era la tua persona.
    Sarebbe troppo maturo, invece, capire cosa si vuole davvero e combattere per quell'obiettivo fino alla fine, invece di fingere di soffrire.
    La verità è che in questo mondo tutti indossano una maschera... Una maschera che in pochi capiranno che porterà solo a perdere. Non solo le persone a cui questi dicevano di volergli bene ma perdere nella vita: sarà proprio quando chi li circonda capirà che tutto era una falsa che mi metterò comodo e li guarderò tornare sorridendo.
    Prendersi gioco di una persona potrebbe sembrare facile inizialmente, la difficoltà comincia proprio quando, la stessa, capisce ciò che le è stato fatto.
    Composto martedì 24 gennaio 2017
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Danilo Maimone
      in Diario (Esperienze)
      Si, è vero, ci sono persone con le quali è difficile non sentirsi protetti e non sentirsi "a casa". Le stesse, però, possono renderti fragile e farti capire che tutto quello che è importante è non perderle. Renderti fragile? Per quale motivo se sono quelle persone che possono farti stare bene? Che esso sia un'amica/o, una fidanzata/o o un parente questo, con un semplice litigio, incomprensione ma anche con un semplice gesto che non ci si aspettava da quella persona sarà in grado di far mostrare la parte più nascosta del tuo carattere... Non è bello, per nessuno, litigare con la persona più importante della tua vita o una di quelle. Ti senti perso, confuso, distratto ed è proprio quando arriva il momento in cui capisci che la stessa persona si sta allontanando sempre di più che i ricordi cominciano ad essere costantemente presenti: le giornate passate insieme, le parole mai dette ma capite con uno sguardo e qualsiasi piccolo frammento che comincia a farti capire che tutto ciò non continuerà ad esserci. E sarà proprio in quel momento che comincerà a mancarti, a far sentire la sua lontananza e, con questo, potrai solo stare a guardare aspettando che, forse, un giorno, tu possa riuscire ad allontanare il suo ricordo in ogni grande, piccolo, momento della tua vita: dopotutto il tempo è l'unico che, in questo caso, possa curare.
      Composto venerdì 3 febbraio 2017
      Vota il post: Commenta
        in Diario (Esperienze)
        Le brave ragazze bevono solo acqua, possibilmente naturale! Le brave ragazze vanno a messa la domenica mattina ed hanno tutti 10 in pagella. Peccato che nella vita di naturale sia rimasto ben poco; peccato che in chiesa si vada troppo spesso a spettegolare e che i 10 in pagella non contino più nulla. Peccato, che sia peccato; e che io sia "frizzante".
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Roberta Bugnotto
          in Diario (Esperienze)
          Cado in un secondo nello sconforto, mi lascio prendere da un abbraccio, sento il mondo. Nell'abisso c'è un biscio, striscia, sbuffa, impaziente mi stritola la mente. Controllo, controllo, pensieri trasformano emozioni, il sangue bolle, frigge, s'avvelena, help, help me, my day, my moment, help... control center... breath... respiro, bevo siero, cade il penso.
          Vota il post: Commenta
            Scritto da: Raffaella Frese
            in Diario (Esperienze)
            Scegli il meglio per te e dalle lezioni imparate dalla vita continua a sognare a lottare ma sopratutto continua a vivere, traendo dagli errori la forza per andare avanti. Scegli di essere te stesso non il clone di qualcun altro. Non modificare ciò che la vita ha plasmato su di te, sei tu. Migliora ciò che in te non ti soddisfa, migliora per te stesso non per piacere agli altri. Non cambiare, accettati, accetta che molte volte noi siamo il limite di noi stessi e a nulla serve modificare i cambiamenti; se poi quei cambiamenti sono portatori di freni e di rinunce, di perdite e di mancanze. Si sempre te stesso, sappi che in qualunque modo sarai, in qualunque modo agirai gli altri avranno sempre da ridire, su ciò che fai, come lo fai e perché lo fai. Quindi, scegli a prescindere del giudizio altrui, scegli per ciò che provi dentro e padroneggia con la tua anima accettandoti, migliorando laddove le basi non siano solide; ma solo per te stesso.
            Composto domenica 16 ottobre 2005
            Vota il post: Commenta
              Scritto da: Cetty Cannatella
              in Diario (Esperienze)
              Tutto cambia e si evolve. Ci sono cose, stati, sentimenti, modi di sentire, di vedere, di pensare, che si evolvono anch'essi. Ma ciò che è stato, bello e brutto che sia... si ha il dovere di rispettarlo. Ciò che è stato bisogna tenerlo nello scrigno dei ricordi e tenerlo dentro al petto. Mai rinnegherò un grande amore vissuto e finito. Tutto è servito a insegnare, a vivere, a formare ciò che ora sono. Non amo la guerra, non tollero gli scontri offensivi e sterili. Rispetto le decisioni altrui, esigo siano rispettate le mie. Mai dirò è solo colpa tua, o solo colpa mia. Si sbaglia perché siamo esseri viventi imperfetti. Ma sta a noi coglierne il senso e trarre insegnamento. È la vita che va avanti e bisogna viverla in ogni suo aspetto.
              Composto giovedì 2 febbraio 2017
              Vota il post: Commenta
                Scritto da: Sannino Michele
                in Diario (Esperienze)
                Portiamo addosso i segni delle nostre esperienze vissute, e ogni esperienza è un percorso vissuto, e ogni cuore vive a modo suo per l'esperienze fatte. Ciò che resta immutato nel tempo sono i graffi che abbiamo sul cuore che non fanno male ma raccontano di te, di quale amore vissuto, o vivi e il tempo ti plasma non sempre in peggio ma a volte in meglio.
                Composto domenica 11 dicembre 2016
                Vota il post: Commenta