Scritto da: Sabrina La Rosa
in Diario (Esperienze)
Volersi bene abbastanza da non permettere a nessuno di farci cambiare umore, dovremmo almeno provarci prima di pensare di non farcela.
Composto martedì 17 gennaio 2017
Volersi bene abbastanza da non permettere a nessuno di farci cambiare umore, dovremmo almeno provarci prima di pensare di non farcela.
Ti diranno "ma tu sei forte"! Tu ce la fai, non ti abbatti, non ti arrendi, sai come comportarti! Ma che ne sanno loro di quante volte sei affondata sul tuo cuscino, che ne sanno di quante lacrime hai versato. Che ne sanno di quanto ti è costato essere così, forte dicono loro. Ma la forza non dipende dal tuo carattere ma dalla vita che ti ha costretta a "decidere" che essere forte era l'unica cosa giusta da fare.
Trafitta più volte da: malelingue, uomini e vizi mi strinsi forte alle mie pene. Cos'altro avrebbe potuto rendere così becera l'umanità? Se non la delusione, la falsità, la cattiveria, tanto da consumare la gente e renderla spenta in volto, privandola di stimoli e negandole l'inventiva!? Forse lo scalfirsi prima e dopo ogni "rinascita", come motivazione e conseguenza di ogni lento cambiamento da metabolizzare, a singhiozzi, ma tutto ad un fiato, evitando un ritorno alla riga del costrutto: il riparo. Con la sola possibilità di poter fare di meglio e di più, più in là, nel tempo, un bel gran premio di consolazione, che putrida genialata.
Ingoiando l'amaro boccone della rassegnazione e rivalsa, gli umani ricordano e dimenticano facilmente, a seconda delle esigenze, viziati e ingrati, si legano tra di loro, si snodano e creano catene rese salde dagli ideali ~ quest'ultimi messi in dubbio da quella subdola incoerenza che spunta ad ogni età ~ ma le spezzano.
Noi tutti barricati nei preconcetti, liberati da quei concetti appresi da qualche esaltante esperienza, mentre "qualcosa" è venuta a mancare, claustrofobica e cleptomane vita, ci fa scappare, rincorrere e mai trovare.
Per questo indigesti sono i sentimenti, indefinibili, occultati dal risentimento, che scava. Si congela il sangue rispetto all'agghiacciante inconsistenza dell'attesa e del tempo riparatore, se non fosse per la notte consigliera, per la fede profonda in un paio di cose, saremmo fango.
Ma come potrei spiegarvi di quel varco che si apre, come piccolo spazio tra lo sterno e il cuore, tra lo spasmo e il battito? Un semispazio o un semivuoto in cui si addensa la vita che ti raggira!?
Prova a fidarti delle tue intuizioni, del bene che ritorna, e pensaci, non troppo. Quante volte hai dubitato di te mentre eri l'unico di cui fidarti, in questo mercato nero bagnato di un amore indecifrabile, mascherato dalle parole e reso improvvisamente devastante... quante?
Spintonati, tutti, verso strani anatemi perversi, trascritti male, riportati da chi origlia volentieri, ognuno avanza e retrocede in questo avido mondo.
Così m'hanno ridotta: lasciandomi ancora troppa anima, ma per la mia giovinezza l'hanno lesionata e contaminata.
Saranno i miei vizi e gli uomini il danno maggiore, o il mio vizio gli uomini...
Di un amore o di un non amore non ne sappiamo niente, crediamo di poter dare per ogni sentimento una definizione.
Presi una stecca di cioccolata, mi sarei macchiata i denti, ma m'importava ben poco di lasciare segni di sporco e traccia del mio bisogno di serotonina. L'umore è un salto. Mai dire cos'altro potrebbe accadere...
Torna a sorridere, nonostante le difficoltà! Offri al tuo esser donna un'altra possibilità e la certezza che qualcosa prima o poi cambierà: nel sostenere nuovamente la tua bella e preziosa anima, con grinta, fiducia... e volontà. È vero, alcuni avvenimenti ci prostrano, ci buttano a terra; ma la luce di Dio è più forte di qualsiasi dolore. L'oscurità esiste, ma non è, e mai sarà per sempre. Perché solo la Luce è eterna. Reagisci trovando la Forza nella tua interiorità. Rassegnarsi è una viltà, per te, per ciò che sei stata e per ciò che sei diventata. La sofferenza deve sollevarci, deve rafforzare le difese immunitarie, mai abbassarle per poi renderle insensibili. La vitamina c è ottima per aumentare le difese immunitarie del corpo...; come tutte le vitamine del gruppo b, del resto. Per l'anima, oltre alla vit. B12, ci vorrebbe tanta forza interiore, ma soprattutto l'abbandonare definitivamente gli schemi del passato, i Post negativi, le parole malinconiche. Sorridi ed amati di più. Non dimentichiamo di ringraziare sempre il Signore... per averci concesso la possibilità di camminare senza protesi, di correre, di respirare senza polmoni artificiali, di pensare senza difficoltà, di sorridere azionando tutti i muscoli facciali, di prendere con le nostre mani un bicchiere d'acqua, perché qualcuno, purtroppo, nemmeno quello riesce a fare, prigioniero di un corpo che non funziona a dovere.
Quasi quasi mi sto abituando ad aspettare, così tutto quel che verrà non farà altro che gratificare la mia lunga attesa.
Jenny voleva vedere scorrere via la sua vita, aveva messo i colori nell'astuccio, il temperino con il suo ghigno metallico era invitante, prese il piccolo cacciavite che usava per le stanghette degli occhiali, in silenzio e quasi senza respirare iniziò il suo rituale, mentre la vite girava le venne in mente la vita come allentarla, odiava la sua vita, odiava se stessa, voleva solo dormire, trovare il suo sonno senza sogni, senza rumori. Nessuno conosceva o voleva vedere il suo mal di vivere.
Si dice che Il tempo ha la capacità di cambiare le nostre prospettive e ha la capacità di mostrarci che quello che abbiamo scelto, a volte non è quello che ci occorre davvero. E di conseguenza sa far gravare a nostro carico la consapevolezza che Le nostre scelte hanno una responsabilità sulla nostra vita e dobbiamo tenerle salde e ferme sulla strada che abbiamo preimpostato precedentemente. Non è che non adottiamo il cambiamento è soltanto che ci siamo talmente abituati alle nostre disavventure, che sono diventate bagaglio di vita pieno di esperienze, le quali, non hanno fatto altro che rendere il nostro essere disprezzati; la nostra forza d'inizio, la nostra caparbietà di ricominciare dopo ogni caduta. A volte, quello che ci occorre davvero è il rispetto per noi stessi. Tutto il resto è soltanto una scusante per lamentarci e non apprezzare il valore della nostra esistenza.
Ci si perde ogni tanto. Ci si lascia andare. Coi pensieri nella notte. Con i ricordi. Ci si perde ogni tanto sì. E la notte sembra lunga, eterna e si è soli con lei. Come se fosse in grado di dare risposte. Come fosse l'unica in grado di sentirci, di ascoltarci. Ci si perde ogni tanto nella notte. Ci lasciamo trasportare via con lei, fino ad arrivare all'alba esausti. Lei però se ne va, e ci lascia da soli con i nostri pensieri, con i nostri ricordi.
Un'anima colorata risplende dei suoi colori anche fuori, dona energia positiva. Sa star bene con tutti. Rallegra le giornate di chi la circonda. Non è da tutti essere vitali dentro. È un dono, ma anche uno dei più importanti traguardi che si raggiunge dopo un periodo di sofferenza e di ricerca di se stessi.
Perché ci vuole coraggio ad affrontarla sta vita, ci vuole una buona dose di sangue freddo quando ti presentano conti da pagare di cene che non hai mai fatto. Ci vuole pazienza ad attendere che la ruota finalmente giri nel verso giusto, che il vento sia a favore dei buoni, che il mare sia disposto a naufragare i pensieri. Ci vuole saggezza nei momenti in cui sei messo alla prova da sta vita un po' ribelle. Ci vuole una dose massiccia d'amore nel saper cogliere gli istanti, nel saper resistere alle tempeste senza crollare nell'errore dei mediocri e mantenere alti i valori morali. Ma la vita è una sfida e le sfide sono per i grandi per i giusti per i puri di cuore alla fine, vinceranno loro.