Esperienze


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Esperienze)
Troppe persone guardano dentro le tasche, dentro la mente e dentro il cuore degli altri. Giudicano e pensano di sapere, in realtà l'unica cosa che non sanno è che per essere "migliori" l'unica strada da guardare è quella su cui poggiano le proprie scarpe. Il percorso degli altri, se osservato e giudicato, fa perdere di vista il proprio e rende estremamente "piccoli"!
Composto giovedì 3 marzo 2016
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    Scritto da: Alessia S. Lorenzi
    in Diario (Esperienze)
    E non date mai retta a chi dice che non deve dire grazie a nessuno per il suo cammino di vita, perché tutti abbiamo qualcuno da ringraziare: i nostri genitori, che con il loro esempio ci hanno trasmesso dei valori che fanno di noi la persona che siamo; i nostri amici, pochi o tanti che siano, che con il loro esserci sempre, hanno reso meno spigolosi gli "scontri" con la vita; i nostri maestri di vita, nonni, insegnanti o altre persone che hanno illuminato anche solo per poco, il nostro cammino. Quindi, un grazie noi lo dobbiamo sempre a qualcuno, oltre che a noi stessi, ovviamente.
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      Scritto da: Sabrina
      in Diario (Esperienze)
      Il mondo mi ha insegnato che la fiducia e l'amore che puoi donare agli altri di rado vengono premiati o contraccambiati. Ma la vita mi ha dimostrato che chiudendo il cuore e l'anima dopo le sconfitte subite sarebbe un po' come soccombere di fronte alle ingiustizie, tradimenti, ipocrisie e le cattiverie che si ricevono. Continuerò comunque ad essere me stessa, credendo nei miei valori, comportandomi di conseguenza per dimostrare che, anche se il male, a volte può far cadere, l'amore ed il bene che conservo nel profondo mi aiuteranno a rialzarmi.
      Composto giovedì 18 febbraio 2016
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        Scritto da: Fabio Privitera
        in Diario (Esperienze)
        Ogni qual volta assimiliamo un'esperienza o superiamo un'avversità, noi ci diversifichiamo da chiunque altro. Si nasce già con caratteristiche diverse ma ciò che forma il carattere, che ci permette di rispondere in modo diverso e originale in confronto ai nostri simili, è il modo in cui agiamo nei contesti in cui si sviluppa ogni giorno la nostra vita e nel modo in cui reagiamo a ciò che non avevamo previsto. In fondo siamo come un fluido che defluisce sui canali costituenti le esperienze, siamo ciò che non resta attaccato ad esse come residuo incapace di scorrere.
        Composto venerdì 5 febbraio 2016
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          Scritto da: Fabio Privitera
          in Diario (Esperienze)
          Ad oggi molti non credono più alle favole eppure, studiando la storia e mi riferisco a quella delle persone comuni del passato, si scopre che le favole un tempo erano l'ordinario e che siamo noi oggi ad attribuirgli quel termine. Chissà, forse, se quelle stesse persone potessero leggere la nostra di storia, chiamerebbero queste fantasie o, peggio ancora, incubi. Noi non abbiamo perso la capacità di credere alle favole ma la volontà di rendere la nostra vita d'ogni giorno un'autentica favola, presi come siamo da altri interessi che, però, ci relegano al margine della vita privata nascondendoci all'altro, oltre che a noi stessi, senza dare modo a nessuno di conoscerci davvero. In realtà, così facendo, non diamo la possibilità neanche a noi stessi così che perpetriamo la strada del bisogno presto appagato, di un surrogato della felicità che lascia ancora una volta un vuoto e quell'alienazione che, per vizio, chiamiamo realtà, verità, ma che è solo l'incubo dalla quale non sappiamo, in molti non vogliamo, svegliarci.
          Composto lunedì 8 febbraio 2016
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            Scritto da: Lucia Giunta
            in Diario (Esperienze)
            In un giorno di pioggia come oggi, non avendo altro da fare, ho aperto la valigia dei ricordi. E quelli sai, sono un po' come le ciliegie, uno tira l'altro. Ne è uscito fuori un bel mix della mia vita: sorrisi ritrovati e lacrime dimenticate. Un po' di amara nostalgia per ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, ma poi la consapevolezza che in fondo è bella la mia vita così com'è e sono grata al destino che mi ha fatto scegliere il binario giusto.
            Composto giovedì 24 ottobre 2013
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              Scritto da: Shalimar
              in Diario (Esperienze)
              Arriverà... arriverà il giorno in cui uscirai dalla tempesta. Forse sarai così stanco che impiegherai un po' di tempo per capire che ne sei finalmente fuori. Forse dovrai ritrovare le forze prima di alzarti e proseguire il tuo cammino. Forse gli occhi dovranno prima riabituarsi alla luce del sole ed il corpo ritemprarsi al suo calore, ma arriverà il giorno in cui ne sarai fuori e vedrai, non sarai più lo stesso, quando finalmente ti rialzerai.
              Composto martedì 23 febbraio 2016
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                Scritto da: Shalimar
                in Diario (Esperienze)
                Ci sono giorni in cui è davvero complicato sperare, perché tutto, ma proprio tutto, va per il verso sbagliato, come se il destino o la vita non avessero niente di meglio da fare che accanirsi contro di te. In giorni così è difficile credere che le cose prima o poi si sistemeranno e che tutto, o quasi tutto, tornerà a posto. In giorni così è persino impossibile immaginare di tornare a sorridere alla vita, tanta è la rabbia contro di lei. Ma è in giorni così che io ricordo a me stessa le decine di volte in cui, seppur stanca, non ho gettato la spugna. Ed è in giorni così che la stessa cosa la ricordo a te, sì a te che stai leggendo. Non arrenderti mai agli eventi. Quando la vita tira pugni, ricordati di incassare... e se per caso finisci al tappeto, prendi fiato, recupera le forze e rialzati. Perché i giorni "così" passeranno, i periodo no finiranno, e i sorrisi, anche loro finalmente torneranno. Non dobbiamo mai smettere di crederci.
                Composto venerdì 26 febbraio 2016
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                  Scritto da: Shalimar
                  in Diario (Esperienze)
                  Bisogna crederci, crederci sempre, costantemente, caparbiamente, tenacemente. Credere che ci sarà un cielo terso dopo ogni forte acquazzone. Credere che non sia notte così lunga da non far tornare a splendere il sole. Credere che dopo ogni caduta ci sia sempre una risalita. Credere che dopo ogni fine ci sia sempre un meraviglioso inizio. Bisogna credere, crederci sempre, per non mollare, per non soccombere, per non rinunciare, per non smettere mai di vivere, cominciando invece a sopravvivere.
                  Composto venerdì 19 febbraio 2016
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                    in Diario (Esperienze)
                    Secondo voi si può cambiare, migliorando caratterialmente? Per me sì, ci sono individui, con un "cuore di pietra" che si trasformano in persone dolcissime. Sarà perché le esperienze della vita hanno insegnato loro che non vivremo in eterno, che non serve portare rancore, che è gratificante perdonare il prossimo, che è importante tornare a fidarsi delle persone. Certamente, ci vuole tanto coraggio a "tendere" la propria mano, ma chi riesce possiede tanta saggezza e nobiltà d'animo. Io ci voglio credere, anzi: ci credo.
                    Composto giovedì 25 febbraio 2016
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