Sentimenti


Scritto da: Erika Mancini
in Diario (Sentimenti)
Continuavo a sognare e se le mie ali si fossero accostate al mio corpo, ancora ed ancora, avrei alzato le braccia e respirato il vento, chiuso gli occhi e sorriso. Consapevole che è umano cadere, che è rispetto per me stessa usare l'indifferenza contro l'ipocrisia, che è un dono immenso la capacità di avere un'anima libera da qualsiasi condizionamento. Consapevole di potere in ogni momento rialzarmi e continuare a volare.
Composto domenica 27 agosto 2017
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    Scritto da: Piera Fabi
    in Diario (Sentimenti)
    La amo quando impazzisce. Lei manipola le mie decisioni, sconvolge la mia reputazione soltanto guardandomi. Ha il potere di farsi controllare la passione ma io ardo e nessuno mi controlla. Nessuno mi riesce a spegnere. Non ho controllo lei mi stravolge tutti i piani, mi fa scappare dalla realtà. Mi tiene in pungo, e io non so resiste.
    Composto venerdì 1 settembre 2017
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      Scritto da: Silvia Nelli
      in Diario (Sentimenti)
      Dei finti amplessi sentimentali ho imparato a farne a meno quando ho conosciuto il prezzo che ti costringono a pagare alla fine della corsa. I miei sentimenti sono veri e non li lascio nelle mani di chi sa solo giocare. Preferisco amarmi all'amare e non essere amato.
      Composto venerdì 1 settembre 2017
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        Scritto da: Vincenzo Cerrato
        in Diario (Sentimenti)
        Dicono che soffro perché mi mancano i gesti, mi mancano tutte quelle cose che si faceva insieme, le nostre infinite conversazioni. Lo starti accanto, l'accarezzarti i capelli, gli sguardi, gli abbracci. Insomma dicono che ciò che mi fa soffrire sono le abitudini, tutta quella routine che si era creata, lo stare insieme, il venirti a prendere, i messaggi, i baci. Come se poi il mio amore fosse un'abitudine, io non ti amavo per abitudine o per consuetudine io ti amavo perché lo sentivo, ogni giorno di più. "Certe cose le si deve sentire" dicevi. Beh, io sentivo che ti amavo. Non ti amavo per abitudine ma per sentimento. E ci sto male. Soffro, perché mi hai mostrato un qualcosa che nel mio mondo non c'era. Soffro ma non me ne vergogno, come potrei vergognarmi d'una cosa così tanto pura. Soffro non per la solitudine ma perché non ti ho più. Passerà. Ti dimenticherò, dicono, ma io non voglio che passi, non voglio dimenticarti, io voglio soffrire, perché questo mio star male, in parte, mi fa star bene perché so che è causato da te. E ti voglio bene. 10 su 10,100 su 100,1000 su 1000. Ma non importa. Avresti scelto sempre me, dicevi. Che tra i due l'insicuro ero io, tu eri sicura, eri certa della scelta. Che difficilmente ti sbagliavi. Mi chiedevi di come avremmo affrontato l'inverno. Che un divano e la coperta era il modo migliore per poterlo superare. Ed io lo avrei affrontato e non mi importava se guardavamo quegli stupidi reality o i cartoni, se mi avresti fatto disperare perché ti saresti presa tutta la coperta o ti saresti addormentata. Non mi importava il come, il dove, il perché, l'importate è che stessi con me. Dicevi che... Che... tante cose ma non erano così.
        "Sono una persona egoista" così ti sei giustificata. Che tutto deve ruotare intorno a te. Che devi essere sempre al centro, di tutto. Io non ti avevo posto al centro ma di fianco a me, perché in quel cielo d'amore tu eri il sole ma anch'io ero una stella.
        Fuori è settembre. Inizia il tuo capodanno. Per te aria di cambiamento. Hai deciso di iniziarlo cambiando, partendo me.
        Composto venerdì 1 settembre 2017
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          Scritto da: Domy.Mendolia
          in Diario (Sentimenti)
          Ho sognato questo amore più volte, forse troppe, ed ero giunta alla conclusione che certi sogni devono rimanere tali. Ma poi sei arrivato tu, ti sei inserito nella mia quotidianità come un esplosione di vita e mi hai fatto capire che non si deve smettere di sognare, a volte i sogni diventano realtà, perché tu sei la mia realtà!
          Composto venerdì 1 settembre 2017
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