Sentimenti


Scritto da: Eleonora Putrino
in Diario (Sentimenti)
So di aver perso gli anni migliori con te, anni che purtroppo non potrò più recuperare, ma ti prometto che i futuri saranno i migliori.
Ti prometto Amore incondizionato, tutta la serenità che hai perso, la serenità che meriti.
Prometto che ti starò sempre accanto, che ci sarò sempre a tenderti la mano quando ne avrai bisogno. Spero di esserne all'altezza, perché il ruolo di madre non è facile, tu cresci e le preoccupazioni aumentano, spero solo che continuerai sempre a confidarti con me, che continuerai a raccontarmi i tuoi pensieri, le tue preoccupazioni, le tue gioie e i tuoi dolori.
So che ci saranno litigi perché dici che sono troppo apprensiva, e troppo rompi scatole, so che stai diventando un Uomo, che per l'età che hai ragioni già come una persona adulta, perché hai dovuto crescere in fretta, perché la vita ti ha messo duramente alla prova, ma so che nonostante tutto, il tempo non ti ha scalfito anzi ti ha reso una persona più forte, una persona migliore.
Sono orgogliosa di te e fiera di essere tua Madre
Ti Amo immensamente.
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    in Diario (Sentimenti)
    Io ti adoro, ma ti adoro perché ti adoro o ti adoro perché mi adori tu? E se non mi adorassi io ti adorerei? Ci adoriamo perché ci adoriamo o ci adoriamo perché non possiamo fare a meno di adorarci? E se ci adorassimo pur sapendo che l'altro non ci adora, non adoreremmo maggiormente? Ci adoreremmo a prescindere dall'adorare dell'altro e il nostro adorare sarebbe più forte perché libero dall'adorazione altrui. Se ci adorassimo in segreto, reciprocamente? Io ti adorerei senza sapere se tu mi adori e mi chiederei: "chissà se m'adora colei che adoro? Vorrei che m'adorasse come l'adoro io, così ci adoreremmo insieme". È più difficile adorarsi senza sapere se l'altro adora. Non è un segreto, io ti adoro, ma vorrei sapere se anche tu un pochino adori me, così noi due ci adoreremo anche domani e anche dopo, per un tempo lungo e indefinito, io e te, adoratamente.
    Composto lunedì 27 giugno 2016
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      in Diario (Sentimenti)
      Cosa resterà alla fine del cammino se non l'amore donato senza condizioni al proprio vicino o al viandante affaticato e martoriato da ostacoli ed avversità? L'uomo, nella sua proverbiale ingordigia, ambisce al tutto per sé, ignorando quel puntino di luce alla fine del tunnel che richiama amore e non possesso, preghiera e non successo, abbondanza interiore e non denaro ed oppressione per le troppe ferite inferte con abilità e decisione da chi vuol fare fuori l'ignaro ed innocente "giovane votato" di turno. La cattiveria, si sa, è figlia dell'ignavo, del solipsista, dell'egocentrico, del rozzo ed arido uomo di un "Dio" materiale e mortale che ampiamente si compiace dell'ignobile silenzio e della codardia espressi dal sostenitore ingenuo e mendace. L'unico Dio è il Dio immortale, non chi fa affari dietro il suo nome. C'è bisogno di uomini veri: uomini di pace, amabili e sinceri non abbiamo necessità d'accogliere in noi figli di un Dio che vive di immoralità, che guerreggia, che mortifica il fratello, che ambisce al tutto per sé. Uomini di chiesa, abbiate a cuore Dio che è vita e verità. La luce di Dio è bellissima.
      Composto domenica 3 settembre 2017
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        Scritto da: Sabrina La Rosa
        in Diario (Sentimenti)
        Erano sicuri di appartenersi, distanti e vicini, diversi eppure così simili. Forse, in quei rapporti dove le anime si sfiorano prima dei corpi funziona così: ci si lega intensamente, senza alcuna logica o spiegazione. Sono quei legami misteriosi che la vita ti mette davanti senza un perché, eppure, sono in grado di cambiarti l'esistenza.
        Composto mercoledì 30 agosto 2017
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