Scritto da: Fily Russo
in Diario (Sentimenti)
Ciò che rende amabile la vita, sono i sentimenti puri e genuini. Quei sentimenti che ci danno leggerezza, candore e splendore.
Composto venerdì 24 marzo 2017
Ciò che rende amabile la vita, sono i sentimenti puri e genuini. Quei sentimenti che ci danno leggerezza, candore e splendore.
Dei sentimenti positivi, dell'amore, della gioia, dell'amicizia, di tutto ciò che fa vibrare il cuore e renderlo felice, mi piace che ci fa tornare bambini, senza inibizioni, senza paure, senza freni. Quando si lascia fare il cuore, quando si permette al cuore di esprimersi, è allora che ogni sentimento buono viene fuori e tutto suona d'amore, tutto canta di primavera, tutto balla come se fosse estate.
L'ineluttabile
All'improvviso un pensiero attraversò la sua mente.
Non era tanto la morte in se stessa che gli faceva paura, ma la terribile consapevolezza che non ci sarebbe stato più il tempo di vivere.
Ma, aveva ancora fame di tempo.
Fammi un sorriso, dedicami una tua conquista, fammi vedere che sei felice anche se sei con il culo per terra, ti voglio vedere che non hai bisogno di nessuno. Questo è ciò che cerco da chi voglio bene.
Hey, cucciola,
peccato che tu non possa sentirmi, né vedermi, almeno non a livello sensoriale.
Quanto mi piace parlarti mentre dormi, con quella trapunta alzata fin su il naso e è il pollice accostato alle labbra, come fosse un succhietto.
Sei una cucciola, te l'ho detto!
Ti prego, non piangere quando guardo la mia foto sul comodino, anzi, sposta la, riponila in un cassetto, portami nel cuore, se il vedermi ti fa riaffiorare ricordi troppo dolorosi.
I tuo piccolino quanto sta crescendo! Somiglia tantissimo a tuo padre da ragazzino: le stesse guance paffute e è la fossetta sul mento, che ha fatto innamorare anche me subito.
Ti ricordi quando mi dicesti di essere incinta? Non sapevo se gioirne o strangolare!
Dovetti tirare a sorte per decidermi. Tuo padre prese a rassicuranti, ricordandomi quanto tu fossi una ragazza assegnata, matura e coi piedi ben piantati per terra: tutta tua madre (ha ha ha)
avevo paura che un figlio, tu così giovane, potesse tarparti le ali. E invece, guardati adesso, sei una mamma, moglie e avvocato (o avvocatessa? Come preferisci?) Realizzata.
Sì, tuo marito, quello lì, ti ama, non lambiccarti il cervello a chiedertelo tutto il santo giorno. È fatto così, a modo suo, non è il tipo da fare grandi complimenti: gli uomini lo sai, hanno paura che una donna poi, si monti la testa e vada via con un altro.
Una bacchettata sulle mano, però, come ai vecchi tempo, se la meriterebbe ugualmente.
Ricordi quando la tua insegnante, alle elementari, te ne dava svariate volte, perché non stavi mai zitta un attimo, in classe?
"Signora, mi diceva, sua figlia pone troppe domande, durante la spiegazione, è una ribelle e contesta persino il pensiero di noti filosofi come bla bla bla..."
mi mettevo in imbarazzo, lo sai? Quanto ti sgridava in sua presenza!
Ma, in fondo, ero soddisfatta di te, ero soddisfatta di non avere una figlia con la zucca vuota, di quelle che non confutano mai nulla e che prendono tutto ciò che ascoltano come oro colato.
Sei sempre stata un bel peperino... ecco... mi mancano le nostre chiacchierate al telefono, sul divano, fuori al giardino, dove ci scambiavano gli ultimi pettegolezzi e le ricette più bizzarre che trovavamo nel web.
Quella torta di compleanno, che mi confezionasti, a sorpresa, per i miei 50 anni, alle fragole, prima che sicurissimo di avere in casa un ospite poco gradito, che in pochi mesi mi ha portata via da voi...
adorata figlia, sappi che io ti sono sempre accanto, sono il tuo angelo per la vita ormai e nulla potrà mai separarci.
Quel ciondolo a forma di cuore che hai trovato per strada, stamattina? Ero io
quell'uomo che ha preso per mano il piccolo giacomo, mentre attraversava distratto? Ancora io
lo scivolone della tua "amatissima e gentilissima" collega, che le è costato un figurone con tanto di gambe all'aria? Sempre io!
Eh Dio mi perdoni, ma quella donna è di una perfidia!
Non ti libererai facilmente di me e non credere a coloro che dicono che, dopo la morte, non esiste nulla; diventiamo angeli e, come tali, veglio sempre su di te, ti ascolto, ti abbraccio, ti parlo, seppur tu non possa vedermi.
Buonanotte cucciola.
La tua madre dal cielo.
Ti dedico la mia pazzia piena d'amore per te. Ti dedico un colore che dia luce al nostro amore. Ti dedico un fiore omaggio alla tua bellezza. Ti dedico il mio tempo, l'essere pieno di te, un luogo segreto, un bacio rubato. Ti dedico i miei sospiri fatti di desiderio per te. Ti dedico un sogno, perché si realizzi, e ti dedico la mia vita, quella vera, non a parole ma con tutte le dediche che già conosci. Una sola vita, dedicata a un solo amore.
Vorrei avere la possibilità ogni tanto di far entrare dentro me gli altri. A volte basterebbe poco per far capire loro, cosa hanno creato, generato e sottovalutato. Mi viene da sorridere mentre li ammiro difendere il loro di dolore, spesso da loro stessi causato. Sorrido di fronte a questa forma di "ignoranza" e mi accetto ancora di più nella mia semplice umiltà. Perché l'umiltà permette di capire che le azioni hanno reazioni e conseguenze che spesso si pagano. La semplicità tramuterà il dolore in quella forza necessaria a farti capire che hai ancora milioni di strade davanti a te e che niente è andato perso per sempre... tantomeno tu.
Apparire è l'ultima cosa che voglio; mi basta il tuo cuore.
L'intuito spesso ti suggerisce cose nascoste.
Da sempre il blu è il mio colore preferito. Senza darmi una spiegazione, come un fatto naturale. Cosa può indurre una persona a preferire un colore anziché un altro? Ogni colore esprime un proprio stato e chissà quali influenze ne otteniamo. Me lo sono portato dietro nella vita, come un riferimento gioioso, il blu è bello mi dicevo. È il colore del cielo, del mare e della pace interiore. È il colore dell'intercessione, dei sentimenti, della soprannaturalità, di un'eternità inaccessibile e inspiegabile. Poi ho avuto una rivelazione, incontrando te. E tutto quello che pensavo precedentemente non ha avuto più valore. Ho capito che il blu, è il colore dei miei sogni. Quello dei tuoi occhi.