È triste mantenere le passioni dentro a degli argini e confini. Il tempo scorrendo trasforma amori grandi in semplice affetto ma è difficile far sembrare affetto quello che senti ancora grande amore. In una coppia se c'è solo una passione dell'altro può essere il tormento. Quando invece ci sono le passioni, non reggono argini alzati o confini amore e sentimenti sono un crescendo; che forza dirompente ha... un plurale!
Raramente i rimpianti e i ricordi Stanno insieme: perché di solito I rimpianti, cioè la rinuncia a fare, sono come l'infanticidio dei ricordi. Ma a volte, è anche capitato che ciò che erano embrioni di ricordi, si siano col tempo trasformati, poi, in grandissimi rimpianti.
Ti guardi nello specchio. Ti piaci e te lo vuoi sentire dire da tutti, ti rimiri sempre. Forse ti bei di te stessa ma con me puoi essere bella, di idee conformiste, non ti dirò mai ciò che non penso, solo per averti nel mio letto.
Come rocche mi appaiono i ricordi, imponenti dall'alto preservano cimeli nella valle del tuo cammino. Difendono il tuo cuore dall'intrusione di nuove emozioni, alzano ponti levatoi che non entrino dolci invasori. Fanno di tutte le erbe un fascio e nel risentimento spruzzano olio bollente Su tutto ciò che intorno ruota. Ma nessuna rocca nel tempo ha resistito. Si è fatta espugnare sempre dal palpito nuovo della vita.
Il cuore è come un frigorifero ogni tanto devi staccar la spina. E allora tutto ciò che era brina si scioglie, poi, lo riattacchi e tutto funziona come prima. Se però il tuo amore è come brina per scioglierla non devi staccare la spina, guardagli gli occhi intensamente, parla con lei, regalagli il calore del tuo cuore.
Se il Paradiso esiste è qui in Romagna. Fioriscono i ciliegi in primavera e i peschi odorano e colorano di rosa la campagna. Verso la costa c'è fermento gente fiera che vi lavora si prepara con nuova lena alla stagione che si avvicina.
L'estate porta al nostro mare milioni di turisti a dimorare. Dopo il sole della spiaggia, la notte vi accompagna in balli e divertimenti, nascono amori che speri durino una vita e che a volte si esauriscono quella sera. Torni a casa tua ma non scordi quell'atmosfera, sai già che qui ritornerai la prossima vacanza.
L'autunno porta l'odor del mosto dalla collina, albana e sangiovese, accompagnano tra le ginestre chi si avventura in cerchi di fagiani e starne, o chi nei boschi ingialliti va per tartufi, funghi e castagni. Nelle città se si rimane, trovi la cultura la tomba del sommo poeta, arte e mosaici. Il liscio nelle balere, la Rimini di Fellini l'Ebe del Canova, i libri della Malatestiana
L'inverno qui è breve, il calore della gente tiene lontana la neve. Le donne sono belle, fiere, austere. Le menti sono libere e presenti, si ribellano all'ozio e al potere. Le piazze, le vie, onorano i martiri del risorgimento, ricordano la storia nei circoli dell'edera in ogni borgo si educa, ancora, al senso del dovere. Per questo io ti amo, mia Romagna.
Prima di addormentarti, nel silenzio non senti un rumore, una voce che rimbalza come onda magnetica e ti chiama? E all'alba non ascolti gli uccelli che cantano il tuo nome, gabbiani in volo che portano quel suono nel tuo sogno? Osserva bene il gatto che Ti chiama, accarezzalo Coccolalo, accetta le sue fusa Ascolta il suo ronfare. Lo senti? È L'eco del mio cuore.
La luna si affacciò nella notte e distese il suo manto di luce. Le stelle sembravano perle in un broccato nero. Apparve ai miei occhi la fotografia dell'eternità. Rimasi lì immobile in silenzio, emozioni dolci spazzavano i rifiuti, le scorie accumulate nell'accompagnare la quotidianità. Emozioni nuove esistono, dunque, se arrivano ai confini del mio cuore. Cadono i recinti dei ricordi eretti a preservare un mondo di illusioni.
Un giorno afoso d'estate ti condurrò all'equatore dove il sole batte forte e le nevi non ci sono mai e se avrai caldo ti refrigererò col mio cuore ormai pezzo di ghiaccio che non si scioglie mai….