Poesie generazionali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie generazionali)

Dove sono finiti quei giorni

Dove sei tu,
i sogni sono finiti,
dove sono finite le nostre parole,
il nostro amore;
e le giornate ,passate insieme,
e tu mi stringevi forte,
ed io sentivo il tuo
corpo,
e il tuo calore;
dove sono  finiti,
quei giorni di speranza,
di vibrazioni,
e il cuore batteva forte,
ed io,ero pieno di te,
e tranquillo;
dove sei,
dove sono finiti,
i giorni.
Composta domenica 25 maggio 2014
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Elisa Maza

    Non so cosa scriverti nella poesia
    sei talmente in profondità dei miei pensieri
    che non sei ne un ieri ne un oggi ne un domani
    ma un velo trasparente sulla pelle mia
    che al mio risveglio va via
    come una piuma sul sospiro di malinconia
    e tra le mani la follia vestita di anima pia
    un bocciolo di rosa non mia colorata frenesia
    non so cosa scriverti nella poesia
    ed il tempo passa ed io nei soliti vestiti
    dietro me l'ombra di papà
    non è bellezza ai tuoi occhi
    ma è il frutto del sogno
    tu sei custode del mio sogno
    delle mie fragilità
    tu sei l'angelo della mia intimità
    arriva la riva in rima
    arriva la rima in riva
    al mare, dolcissimo mio aspettare
    come la riva in rima non riva le in rima
    mi sono lasciata ispirare dal fruscio
    con le lacrime sull'uscio
    della arcata della stanza senza pareti e soffitto
    ora me ne stò fermo muto e zitto
    guardo il cielo le nuvole con la pancia all'aria e gli occhi verdi
    se ci credi non mi perdi ma sai che aspetto
    il vento sospira con qualche sospetto
    geloso goloso di affetto con un'aria sfiziosa
    ò luna faccia di rosa, riposati ò sposa
    bianca come la neve che osa
    biancheggiare il passaggio dei lupi e delle stagioni
    del tepore del camino del cuore e delle emozioni
    e ti amo quando la tua mano sfiora
    questi miei capelli castani
    ed adoro quando i tuoi sospiri lontani
    sono l'eco che tornano da un lungo viaggio
    di occhi che mi osservano sul tuo cuore
    alla ricerca delle parole più belle
    per vivere l'amore.
    Composta sabato 24 maggio 2014
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Mariella Buscemi
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Ho un mezzo volo
      in un mezzo cielo
      in questa mia terra di finto compenso cardiaco
      un limbo-purgatorio che segue un inferno
      per preannunciarne un altro
      un velo d'esaltata maniacalità
      un'ala dal tono basso
      oppresso
      soppresso
      depresso
      e acqua
      molta acqua sotto ai piedi,
      ché di divino non ho nulla
      e camminarci sopra sarebbe blasfemo

      Ferma in questa isola emotiva
      ad inventare le forme alle nuvole
      e subirne i colori.

      Di colpo, farsi nere!
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Bacio

        Bacio
        Che cos'è il bacio,
        Il bacio vero.
        Il bacio è l'essenza dell'amore.
        Traspare l'essere di ognuno.
        Il bacio è passione, racchiude un sentimento primordiale,
        nella parola "amare".
        Il bacio è trascendentale nel corpo nell'anima.
        Il bacio è coinvolgente, ti prende corpo e mente.
        Il bacio è pulsante quando ti cattura ami ogni istante.
        Il bacio.
        Due labbra che si cercano, si rincorrono, si sfiorano, vivono.
        Indimenticabili attimi di vita chiusi in un bacio.
        Composta giovedì 22 maggio 2014
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Così vorrei, cosi farei, così sarei

          Come edera
          che si avvolge
          su ogni lato
          di un ciliegio
          così vorrei
          stringerti
          al corpo
          e nutrirmi
          dei tuoi frutti.
          Le mani
          piccole api
          sui fiori
          dei tuoi occhi
          a nutrirmi
          del tuo nettare.
          Dei tuoi profumi
          di fiori selvaggi
          m'inebrirei
          e gelosamente
          come ombra fitta
          di un sottobosco
          impedirei
          a chiunque di scoprirti!
          Come brezza
          nella sera
          verrei a soffiarti
          l'anima
          dal caldo della noia!
          Sarei rugiada
          a dissetare
          le tue labbra,
          sarei le cose che fanno vivere
          e vivrei per le cose
          che ti danno amore!
          Composta mercoledì 21 maggio 2014
          Vota la poesia: Commenta