Scritta da: Mariella Buscemi
in Poesie (Poesie generazionali)
Durami addosso l'infinito
con il braccio a cingermi
fermami l'eterno
Modellami tra le scapole
ed apri un ingresso per inserirtici dentro
che non passi lamina di separazione
né soffio d'aria
che il sudore si confonda
e crei il mio calco sul tuo petto
come chi sprofonda
adattandomi allo spazio pieno
_d'improvviso cavo
per penetrarvi
Sii mio mantello e schermo.
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