Poesie generazionali


in Poesie (Poesie generazionali)
Brillano le luci della notte
danzano al ritmo del battito del mio cuore
in questo mondo razionale
pieno di regole e di doveri
la bellezza dei sentimenti illumina ogni tenebra
la magia dell'arte culla l'anima
nel continuo ripetersi di azioni apparentemente senza senso
che d'un tratto trovano la loro ragion d'essere.
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    Scritta da: Fragolosa67
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Il mio amore la mia poesia

    Se ti dicessi t'amo oggi, ti ingannerei!

    Non cercare amor per te nei miei occhi.
    Non bramano i tuoi baci le mie labbra.
    Rifuggo dalle dolci promesse.

    Io già amo un uomo lontano.
    È fin lì che si posa il mio sguardo.
    Palpita il mio cuore pensando al suo nome.

    La sua anima e la mia si confondono...
    il suo bacio è una delizia
    le sue carezze la mia poesia.
    Composta giovedì 17 aprile 2014
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      Scritta da: Oliviero Amandola
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Credo in te, amica mia

      Credo in te amica mia,
      nelle tue parole,
      che non fan tardi nel trovare le mie.

      Credo in te anima viva,
      che nel vivere cosi,
      trovi sempre la forza nelle fatiche del giorno,
      per rendere luce il buio dei miei momenti solitari.

      Credo in te amica mia,
      che nel tuo corpo di donna hai l'animo puro d'una bambina,
      che di emozioni trasmetti con la tua bellezza,
      che mi chiedi scusa sopra un grazie,
      che di dolcezza profumi le nostre giornate,
      e senza chiedere nulla mi leggi nel pensiero.

      Credo in te anima gentile,
      perché con il tuo starmi vicino in ogni momento,
      con i tuoi pensieri nei miei,
      mi hai regalato una forza imbattibile,
      e penso che potrei stare solo senza solo sentirmi,
      potrei ingannare la sabbia del deserto,
      con la presenza di te,
      nei miei ricordi,
      nel mio cuore...

      Credo in te amica mia,
      perché anche se solo,
      vedo i tuoi passi vicino,
      e non più un 'ombra, ma due,
      che prendono insieme lo stesso sentiero.

      Credo in te amica cara,
      perché se guardo le nostre ombre,
      che ci accompagnano lungo il cammino
      vedo che stanno parlando,
      e ridono, e cantano,
      sembrano due fanciulli che giocano nei loro riflessi,
      mentre noi in silenzio,
      passo dopo passo,
      ci stringiamo le mani,
      e mentre passiamo l 'uno vicino all 'altra,
      cerchiamo sempre un passo in più,
      quel passo,
      che ci porta ad essere sempre alla scoperta
      di un qualcosa di nuovo nella nostra grande amicizia.

      Credo in te amica mia,
      perché mi fai sentire ciò che gli altri ormai più non comprendono
      e che spesso dimenticano.

      Credo in te anima buona,
      perché mi trasmetti con ogni tuo gesto,
      ciò che gli altri passando di fretta nelle ore, ignorano.

      Credo in te anima viva,
      anima buona,
      anima amica.

      Credo in te amica mia...
      Composta lunedì 4 febbraio 2013
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        in Poesie (Poesie generazionali)

        Ora che so

        Hai impiegato un attimo ad entrare nella mia vita
        e non mi basterà una vita intera che sbatterti via.
        Mi hai insegnato che non basta respirare per vivere.
        Ora che so come amarti non posso amarti
        ora che so come proteggerti non hai bisogno di me.
        Non voglio accontentarmi.
        Non posso accontentarmi.
        Ogni persona è un surrogato di noi.
        La vita è una.
        L'amore è uno.
        Preferisco lasciarla passare come sabbia tra le dita,
        se deve essere segnata dalla tua assenza.
        La vivrei a pieno, a grandi bocconi di gioia,
        se tu solo mi sorridessi ancora una volta.
        Sogno di trovarti sull'uscio della mia porta,
        con i tuoi occhi grandi,
        con le tue gote rosse.
        Composta mercoledì 16 aprile 2014
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          Scritta da: dantino
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Elogio dell'impotenza

          Provai a chiedermi: "Cosa ti spinse a vivermi
          questo imperfetto mondo, che mi ha accolto?"
          provai con tutto l'amore che posso
          quale errore, quale grave colpa abbia commesso
          piccoli rimorsi, altro, non ricordo
          non mi perdono nulla
          neppure il tempo perso
          impossibile!
          ch'io abbia fatto ciò che mal sopporto
          Mamma, vienimi incontro
          prendimi la mano come un tempo
          ti chiedo, l'ultimo sorriso di conforto
          stammi vicino in questo abbraccio
          è la condizione umana, è il lamento
          è questa umanità di stare soli
          che mi uccide dentro.
          Composta martedì 15 aprile 2014
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            Scritta da: Michele Gentile
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Desideri

            Quando scongiuro il tuo respiro
            quando imploro le tue mani
            come esule,
            penosamente
            anela al ritorno
            tu non ti nascondere.
            Quando ti chiedo un tenero sguardo
            quando confido nel tuo abbraccio
            per sopire i miei tormenti
            non distrarti.
            Continua a cercarmi
            quando l'inverno
            appesantisce i passi,
            continua a chiamarmi
            quando il silenzio
            annichilisce i venti
            e quando, infine
            deciderai di perdermi
            tu, almeno
            dedicami un'attesa,
            l'incanto dell'ultima vista al faro
            prima del mare aperto.
            Composta lunedì 14 aprile 2014
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