Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Poesie (Poesie personali)
Toc toc
Vorrei farmi una casa,
ma la vorrei così nascosta
da dover dire
ogni volta che voglio tornare
che non trovo la strada,
come quando si è molto bevuto,
o siamo confusi dalle tante vie del ritorno.
E vorrei un portone gigante,
pesante,
che solo chi è sano e forte può muovere,
ed una serratura che cambiasse ogni giorno
per farmi capire
ogni sera che torno,
che non è casa mia.
Composta lunedì 6 maggio 2013