Poesie personali


Scritta da: hermes
in Poesie (Poesie personali)

Album di foto

Forse ancora avrai nel cuore
L'ansietà
del tuo mare profondo
E le trasparenze che denudavano i nostri segreti
Più bella ancora
Se l'onda portava a te per gioco
Scintillanti briciole di conchiglie
Che riprendeva
Nel rollio infinito
Di chi non si consuma

Così
Per gioco
Sovente la vita torna
Come l'onda
A offrire, nel fluire del tempo
Volti
Che addolciscono e scaldano il nostro cammino

E come poi nella sera tutto rifluisca alla risacca
La luce, il profumo della verde età...
Le promesse che giurammo eterne...

Sminuzzati giorni stretti nel pugno della memoria

Oggi
Nelle sere in cui tarda a giungere notte
le mani reggono
Un grande album
Che nostalgia sfoglia e incanta.

Ogni volta che l'apro
la vita generosa
Mi rende mille immutati sorrisi.
Composta mercoledì 22 aprile 2009
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    Scritta da: Ciro Orsi
    in Poesie (Poesie personali)

    Monade

    Il silenzio non ha parole
    ma parla al cuore
    se lo sai ascoltare,
    il silenzio non fa rumore
    ma accende le turbine
    che credevi fuse,
    il silenzio non ama la luce
    ma sceglie la notte
    per indicarti la rotta,
    il silenzio non mette paura
    ma cambia del tutto
    i tuoi punti di vista,
    il silenzio non nasce dal nulla
    ma vive con te e vive di te
    il silenzio è musica
    per ritrovare se vuoi
    tutto il tuo mondo.
    Composta sabato 16 marzo 2013
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      in Poesie (Poesie personali)

      La favola della notte

      Musa che accendi
      tremolanti fuochi,
      fiume che scorri tra le rive
      della sera e dell'alba,
      le tue virtù pacate
      i tuoi silenzi
      suonano dolcemente,
      si condensano l'ombre
      come spalmate oasi di tempo,
      escono i puntini sempre accesi
      dai labirinti ignoti,
      sfogliano i desideri tra le dita...

      un'isola incantata sempre verde
      lambisce il mare l'onda di confini
      la riva nuda come una conchiglia
      dove la spuma palpitante volta
      lungo le insenature color miele,
      maturano le notti fior di stelle
      sullo stelo di sogni tra le righe
      della favola dolce dove un bacio
      sveglia la principessa addormentata.
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        Scritta da: Ciro Orsi
        in Poesie (Poesie personali)

        Villa d'Elboeuf

        Alla punta del molo foraneo
        il faro del porto
        guida da lontano i naviganti,
        di fronte la Villa d'Elboeuf
        riflette nel mare ai suoi piedi
        la sua facciata di bifore e bugnati
        e colora le acque placide
        in immagine sbiadita
        del rosso pompeiano
        della gloria che fu.
        Questo scrigno di mare
        era una scuola aperta a tutti
        per imparare dai monelli
        a giocare con il mare
        come piaceva a noi.
        Tuffi in mare in ogni modo:
        a bomba per incominciare,
        poi a candela, di fronte,
        di spalle, da fermo,
        di corsa e poi a capriola,
        su e giù per quei gradini
        di pietra dal mare al molo
        e scommettere sul tempo
        di resistere sott'acqua
        per cercar vongole o lumache
        sul fondo dell'approdo.
        La sirena del cantiere
        avvertiva la fine delle lezioni,
        via di corsa ad asciugarsi al sole
        e poi a casa senza dar nell'occhio
        e nessun vanto dei progressi
        perché in famiglia non si sappia
        d'essere stato in quella scuola.
        Composta venerdì 15 marzo 2013
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          in Poesie (Poesie personali)

          desiderio di te

          Geme l'anima
          perdutamente.
          Il desiderio d'averti
          fanciulla m'affligge!
          Desiderio ribelle
          quello di avvinghiare
          il tuo corpo
          in tremiti sussulti,
          e poi
          coccolarti
          serenamente
          privo d'ogni desiderio
          canale,
          a omaggiare il tuo viso ingenuo,
          a contemplare ogni stadio
          del tuo corpo,
          ascoltare la tua voce,
          canto di sirena,
          parlarmi dolcemente
          come in un sogno...

          Claudio Visconti De Padua.
          Composta venerdì 15 marzo 2013
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            Scritta da: Michela
            in Poesie (Poesie personali)

            Primavera d'autunno

            [Eri lì]
            nell'autunno dei flutti
            mentre mi spogliavo
            di foglie e colori
            bianco spento
            e poi morire.
            [tutto scorre]
            Annulla dal cielo
            le nuvole ed i ghirigori
            gli alberi e le dita scheletriche dei rami,
            togli il bello ed il sublime,
            fallo per me
            e nel nero fammi volare.
            Inquieta [Mente]
            Non ho più forza
            e le tue parole mi abbracciano,
            calde e strette,
            famiglie di sempre.
            Composta venerdì 15 marzo 2013
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              Scritta da: Umiltà
              in Poesie (Poesie personali)

              Caro papà

              C'era una volta, racconterò di te
              caro papà.
              C'era una volta un uomo,
              giovane, bello; che immolò la vita
              per un ideale.
              Racconterò che seppe amare;
              e, sempre amare
              ne la morte lo pote fermare,
              poi che ancora alimenta amore,
              di quell'amor che move il sole
              e l'altre stelle
              e mai nessuna nube può oscurare.
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