Poesie personali


Scritta da: Nelson
in Poesie (Poesie personali)

Elisabetta

Un sospiro,
un soffio di vento.
Un lieve sorriso tra il tempo
e una carezza.
Un’onda,
una nuvola.
Un soffice desiderio
e un mare di emozioni.
Un cocktail di baci
per non pensare a nulla,
per ubriacarsi di passione.
Per perdersi tra la sabbia
e ritrovarsi,
per poi perdersi di nuovo,
per poter ricominciare
da capo,
da un nuovo sospiro,
da quello stesso vento.
Composta lunedì 21 marzo 2011
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    Scritta da: Gabriella Stigliano
    in Poesie (Poesie personali)

    La mia avventura

    Aggressiva e sfuggente,
    l'avventura così si presenta.
    Pioggia addosso,
    vento e foschia;
    ponti di ghiaccio,
    treni d'avorio.
    Voglia di andare,
    esplorare,
    cercare.
    Cercare le ali,
    cercare più lune.
    Avventurarsi senza sosta
    come il volo di un rapace,
    come un flusso di cascate.
    E poi via, correre via
    gridare al mondo
    che il mondo è magia,
    e senza vergogna,
    senza timore,
    sfrenare lo spirito
    e la ragione.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Bon voyage prèsident

      Esce il politico
      dal palazzo del potere
      L'auto blu trasporta una faccia bianca
      con un vestito di finto tricolore,
      una vita grigia,
      una carriera passata dal nero all'azzurro
      attraversando il marrone della merda.
      Poi il bianco dell'astinenza di voti
      il color sabbia
      del deserto di consenso intorno.
      L'unico colore che gli manca
      è il rosso della vergogna.
      Composta lunedì 28 gennaio 2013
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        in Poesie (Poesie personali)

        Viaggio di Sara

        In un giorno qualsiasi siamo ancora in viaggio.
        Non c'è sorriso dai finestrini, non ci sono mani che salutano.
        Siamo viaggiatori che incrociano le dita dietro le spalle
        per nasconderle al Cielo.
        Viaggio breve è il nostro,
        come il sonno che ha gettato la spugna
        sul ring della notte.
        La mente un pugno chiuso in continuo movimento.
        Il cuore nell'angolo, batte forte, cerca un po' d'aria.
        Si va, tra mille domande che muoiono sulla bocca arsa,
        eppure si va, tra mille domande che nascono da una nuova piega sulla fronte,
        comunque si va, tra mille domande che attendono nel crepuscolo più remoto dell'anima.
        Viaggio d'attesa è il nostro, si attende il si come il no,
        si attende una sola risposta.
        In viaggio, abbiamo imparato a nuotare tenendoci le mani,
        abbiamo conosciuto il vero respiro,
        imprigionati in pochi minuti di eternità.
        Abbiamo aspettato... creando un solo silenzioso essere,
        graffiando gli scogli dell'inquietudine,
        pregando nell'insenatura della speranza.
        Un viaggio alla deriva sulle onde del tempo,
        chiedendo al Mare ci restituisse
        quel che ci aveva donato.
        Quel granello del suo argento.
        Quella conchiglia del suo tesoro.
        La nostra stella di latte e
        di rosa.
        Composta giovedì 24 gennaio 2013
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          in Poesie (Poesie personali)

          L'Amore nel buio

          Quanto timore in questo tempo,
          quanta incertezza nel guardarsi.
          Quanta illusione di sapere, di conoscere.
          L'amore è in fuga,
          lontano ormai.
          Le mani sono artigli e
          non carezze.
          Le dita soldatini al comando,
          non graffiano più sui muri vocali e consonanti
          ne dardi innamorati trafiggono le parole
          di cuori ebbri di... per sempre.
          Vuote, le panchine delle promesse, dei giuramenti,
          delle lacrime, dei perché...
          Alle fontane non s'odono sussurri
          ne rumore di baci al tepore dei lampioni,
          non cantano i corpi tra i fiori sciupati della prima volta.
          Si usa l'amore come Amore,
          lo si vuole veloce, non deve capire.
          Un attimo dopo deve negare.
          Si usa l'Amore come maschera
          dinanzi all'Amore che è nato nudo.
          Lo si cerca nel buio con il più bel fiore all'occhiello.
          Lo si offre nel buio come un tappeto volante,
          a bordo di fatua carta colorata.
          Lo si nasconde l'Amore, nel buio.
          Lo si chiama senza vergogna di se.
          L'Amore è l'immagine di infiniti volti...
          parla una sola lingua, non dissimile risposta.
          L'amore nel buio, è solo Buio.
          Composta mercoledì 16 gennaio 2013
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            Scritta da: Arturo Donadoni
            in Poesie (Poesie personali)

            Cosi non è mai stato

            Cammino nel parco,
            godo del tepore che mi regala il sole
            e sento che è già stato.

            Cammino sui monti,
            respiro il profumo di fiori,

            e sento che è già stato.

            Cammino al confine del mare,
            dalle onde mi lascio baciare,

            e sento che è già stato.

            Cammino sull'asfalto,
            sono circondato solo da cemento,
            respiro,
            ma non sento profumo,
            sento calore,
            ma non è tepore,
            Ho una stretta al cuore,
            ma non è emozione,
            non è l'emozione che mi dà la vista del mare,
            non è l'emozione che in cima ai monti io posso sentire.

            È paura,

            è paura perché sento che cosi non è mai stato.
            Composta domenica 27 gennaio 2013
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