Poesie personali


Scritta da: annysea
in Poesie (Poesie personali)

L’uomo degli aquiloni

L'uomo che imitava gli aquiloni
aveva braccia grandi di sequoia.
Si misurava in gioco, ogni giorno, verso sera
con gli uccelli migratori.
Attraversava nubi di brina
E si bagnava le piume dell'anima
Con le gocce cadute dagli arcobaleni sbiaditi
Si dava appuntamento nel bosco delle betulle
Ad imitare il rosso del fogliame.
Scricchiolava la sua anima
come ramo spezzato
che ardeva di gemme inesplose
Contava quanti passi lo separavano
Dallo sguardo delle sue amate ninfe.
L'uomo che imitava gli aquiloni
Non aveva un nome proprio,
si chiamava da solo con un nome nuovo
ogni primavera.
Quando s'innalzava troppo in alto
Soffriva di vertigini
Sognava di vedere cose nuove,
cose che sulla terra non esistono,
Cose che destavano di stupore alle sue stesse pupille,
socchiudeva le palpebre e vedeva paradisi di braccia tese.
Braccia come ramaglie di querce ed ulivi
Braccia come grovigli di nasse

Come reti che sognano mari aperti e pescosi.
Braccia come baci che ti stringono.
Braccia come catene che ti legano,
braccia come passaporti aperte alle frontiere dell'amore,
braccia come lasciapassare in un mondo di accoglienza.
L'uomo che imitava gli aquiloni si assentava spesso,
metteva il cartello "closed" e spariva per mesi interi.
Era naufrago su rive azzurre e piane.
Era seduto sotto palmeti di quiete.
L'uomo non ricordava mai il suo nome,
se glielo chiedevi ci doveva pensare su qualche momento,
poi scrollandosi le ali coperte di brina
ti fissava dritto negli occhi e ti diceva un nome,
uno di un altro, un altro e non il suo.
L'uomo che imitava gli aquiloni era un mistero persino a se stesso,
non aveva nome, né carta d'identità, ne domicilio, né dimora,
né cane, né donna, né amori.
L'uomo che imitava gli aquiloni abita nel mio sogno ricorrente.
Io lo chiamo con un nome misterioso
Il suo nome è quello di un principe, un principe folle,
di nome Wolfang.
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    Scritta da: Rolla Gabriele
    in Poesie (Poesie personali)

    Buona notte, Federica!

    Oggi l'augurio arriva presto
    Perché domani dovrò esser presto desto!

    È però un augurio pieno d'energia
    Affinché della notte non si perda la magia
    E dai tuoi occhi non svanisca fantasia
    Pensatrice dei desideri del tuo cuore
    Pennelo nel domani per dargli più colore
    Per esporli al sole, alla sua luce
    E il tutto per te sarà assai vivido e vivace!

    Ma ora... Quando t'addormenterai
    E ad occhi chiusi nel profondo volerai
    Non scordarti il favoloso tuo sorriso
    Perché le ali la ti porteranno con un battito
    Dove attendono solo chi sul viso
    Porta dell'animo il risvolto.

    Buona notte.
    Composta mercoledì 11 gennaio 2012
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      in Poesie (Poesie personali)

      Idiozia

      Nella mediocrità che mi propino
      ruzzolano lacrime rosse come il vino
      Dicono che non sono nata per accontentarmi
      Che quando sbaglio devo fermarmi
      Ma in questa insensata quotidianità
      Ho poco chiaro il giorno con la notte, le ore con l'età.
      Si fa sera e mi spoglio
      sistemando in viso un sorriso che non voglio
      Oggi è un giorno immutabile a ieri...
      dove sono finiti i miei sorrisi sinceri?
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        in Poesie (Poesie personali)

        Peonia

        Porti con te,
        La naturale eleganza di una rosa,
        lo sguardo di tutti in te si posa.
        Ragazza bella affascinante
        Occhi, scintille di diamante.
        L'eleganza esaltata da ogni dettaglio
        Accecante come un abbaglio.
        Come profumo di peonia è la tua essenza
        Di quercia la tua intelligenza.
        Il corpo tuo effimero e buono
        Si muove danzante spargendo suono.
        Illumini il mio viso con i tuoi sorrisi
        Di riflessi languidi e decisi.
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          in Poesie (Poesie personali)

          La stagione nel sole

          Voglio guardare la stagione nel sole
          Le nuvole sostare dallo spettacolare cielo.
          Voglio fermarmi a pescare raggi del sole,
          lanciarli come missili nella buia città.
          Voglio mangiare con te le nuvole
          Distesi a guardare il sole se ti va.
          Il pomeriggio sta finendo,
          l'arancione infesterà.
          Solitudine tu scendi
          Con l'ombra dell'infelicità.
          Ho giocato tutto il tempo della stagione
          Di cadere non mi va.
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            Scritta da: Pietro Baratta
            in Poesie (Poesie personali)

            Inno alla Pace

            Mi ricordo un cielo azzurro come il mare,
            il sapore dell'amore in ogni cuore,
            un giardino già fiorito verde verde, ed un bambino
            che giocava con i sassi, sbarazzino;
            ti ricordi quella casa giù in campagna,
            il mio cane Fido ed il bue nella stalla,
            ricordi il primo amore, che splendida emozione,
            e quel calcio che tu desti a quel pallone?
            Tornerà, tornerà, la vita è bella;
            tornerà, tornerà, né son convinto,
            non sarà, non sarà mai poi la guerra
            a distrugger questa nostra terra;
            tu, sarai tu ragazzo mio a ripeter con me lo voglio anch'io,
            perché sai, perché sei, perché lo vuoi,
            e nel mondo tu vivi insieme a noi.
            Ora sai quello che dico amica mia,
            sai benissimo che voglio bene a Dio,
            e se dico tutto questo e ché il mondo sia più giusto
            e che l'amore vinca sempre in ogni cuore;
            io apro le mie braccia amico mio e ti stringo forte forte al petto mio,
            sai sò che è giusto quel che hai detto, forse il mondo è già diverso,
            dai gridiamo in coro tutti adesso... tornerà, tornerà, la vita è bella!
            Composta venerdì 16 dicembre 2011
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              Scritta da: Giusy
              in Poesie (Poesie personali)
              E ascolto il batter di te sulla terra o Pioggia, come una dolce
              melodia m'incanti, sbattono sulle lande della mia amata terra le tue stille di vita, esse inebriano d'odori terrestri meraviglie e colori.
              Ascolto la dolcezza del tuo canto che rapisce il mio animo
              d'incanto, a te volgo il mio viso affinché porti via con te l'amarezza di un giorno disilluso.
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