Poesie personali


Scritta da: Francesca Zangrandi
in Poesie (Poesie personali)
Si dimentica l'amore.
Tutti parliamo di questo enorme sentimento come di un battito d'ali nel cuore che non dimenticheremo mai.
Ma una parte di realtà è che noi viviamo di circostanze.
Noi viviamo gli attimi presenti e ben presto ci dimentichiamo delle gioie e dei dolori passati.
Avete ragione, resta il ricordo!
Illusione o fortuna di un qualcosa che non c'è più.
Si dimentica l'amore.
Basta parlare di questo vero amore come di un qualcosa di eterno che esiste al di là delle distanze o delle pretese.
Noi siamo il nostro presente e se quell'amore passato non continua a strappazzarci il cuore lo dimentichiamo.
Composta domenica 10 luglio 2011
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    Scritta da: Rossella Porro
    in Poesie (Poesie personali)

    C'è...

    C'è una strada per andare
    e una per tornare
    amori da lasciare
    e da non dimenticare
    ci sono lacrime da versare
    e sorrisi da regalare
    sogni da sognare
    e altri da realizzare
    ci sono mondi da scoprire
    ed altri da costruire
    vedrai non disperare
    saprai cosa fare
    questo non è il tempo
    per recriminare
    ma di scegliere e sperare
    forse anche
    di sbagliare
    per poi ricominciare.
    Composta domenica 10 luglio 2011
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      Scritta da: Domenico Torelli
      in Poesie (Poesie personali)

      L'amore non basta

      È da tanto che non ci si vede
      il perché? facciamo finta di non ricordare
      per entrambi non è stato lo stesso
      per me è servito, non posso negarlo
      è servito ma non voglio rifarlo

      di nuovo noi
      di nuovo insieme
      per ricominciare
      ma non da dove abbiam lasciato

      è passato un po di tempo vero,
      quante cose abbiam fatto
      tu e la tua vita
      io e i miei demoni
      tu in compagnia dei tuoi nuovi amici
      io solo con i pensieri di sempre

      quanti perché mi son sbattuti in faccia
      a quanti punti interrogativi non ho risposto
      ma poi tapparsi le orecchie ho capito che non basta
      mettere le mani davanti agli occhi non è sufficiente
      la mente e il cuore sentono e vedono sempre

      di nuovo noi
      di nuovo insieme
      il tuo sorriso, la tua pelle, le tue parole
      le ascolto e le leggo come se stessero scorrendo nei tuoi occhi

      nemmeno il tempo di dirti che mi sei mancata
      e vedo il tuo sorriso si sta spegnersi,
      la tua pelle nervosamente tremare,
      ora nei tuoi occhi leggo i tuoi interrogativi
      che a differenza dei miei
      vogliono risposte vere, sincere

      mi seguono, aspettano,
      poi puntano
      come ad un interrogatorio
      luce su di me
      vogliono tirare fuori tante risposte:

      se i nostri sogni diventeranno realtà
      se le promesse fatte saranno mantenute
      se condivideremo qualcosa insieme
      se l'amore che c'è continuerà

      rispondo a tutte con i miei silenzi
      tranne all'ultima domanda:
      sappi che ti ho amato, ti amo e ti amerò
      ma l'amore non basta...
      Composta domenica 10 luglio 2011
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        Scritta da: ariavita
        in Poesie (Poesie personali)

        Esistenza

        Ritrovarmi in questo ovale
        con un legame vitale
        in solitudine a volteggiare
        con l 'infinito aspettare
        di qualcosa.
        Sognare
        di poter camminare
        in un nuoto perpetuo
        di pensieri
        intravedendo una luce bianca.
        La fine di tutto.
        Uno schiocco
        Un pianto.
        La nascita della vita in bracccio a giganti biancheggianti.
        Crescendo vidi cose senza senso
        cosciente del perduto collettivo senno.
        Vidi uomini con biancheggianti vestiti
        baciare e non procreare
        di fronte a un freddo altare
        in nome di una croce
        e un continuo narrare.
        Esseri travestiti
        professare falsi miti
        e scuole dove si imparava a vivere
        lasciando l'intelligenza reprimere.
        Sicuri di un tranquillo lavoro
        si sedevano su un falso trono
        lasciando che un finto quadrato
        rubassero loro gli anni d'oro.
        Ed ora piano piano mi invecchio
        sperando ancora in un qualche cambiamento.
        Disteso in un biancheggiante letto
        rimango cosciente che della vita
        e delle esperienze connesse ad essa
        non mi interessa piu niente.
        Tutto improvvisamente si illumina di bianco
        e mi appresto al grande salto.
        Ma con me non posso portare nient'altro
        che un tatuaggio
        situato dentro al cuore
        con impresso dentro il nome
        di quella persona che in questa vita
        mi diede tanto amore.
        Composta sabato 23 luglio 2011
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          Scritta da: Andrew Ricooked
          in Poesie (Poesie personali)
          Sento gli scheletri agitarsi e ansimare.
          L'armadio ormai riesce a stento a
          contenerli.
          Premono le loro polverose ossa contro le sue vecchie ante.

          E cos'è questo odore di marcio.
          Che puzza rivoltante.
          No. Non può essere.
          I sogni che tenevo chiusi nel cassetto sono
          marciti.
          Che odore nauseabondo.
          Mio Dio come ho potuto non accorgermene
          prima.

          E cosa ci faccio ancora a letto.
          Per quale ragione continuo a morire nonostante sia biologicamente vivo.
          Avrò mai vissuto veramente?

          Basta.

          Non posso cambiare tutto da un giorno all'altro,
          ma, diamine, devo
          almeno provarci.

          Comincerò con lo spostare questi due metri di terra che ho
          sopra
          la
          testa.
          Composta venerdì 22 luglio 2011
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            Scritta da: Silvana G.
            in Poesie (Poesie personali)

            Voci nella notte

            Voci nella notte
            Le voci che ascolti di notte sono tante
            tutte diverse tra loro sono voci che
            non passano inosservate perché
            dal silenzio sono amplificate se
            poi c'è vento lampi e tuoni c'è
            un temporale e la notte
            diventa spettrale tetra che
            fa paura con ululati e miagolii
            e grida di ubriachi
            finestre che sbattono porte che cigolano
            cani randagi che litigano
            gatti in amore
            e tu che dici
            fate silenzio per favore
            non voglio sentire
            voglio dormire
            poi la tempesta passa
            e lascia un profumo fresco
            d'erba bagnata sulle foglie
            ci sono gocce di rugiada
            ed ecco sembra tutto perfetto
            i gatti che miagolano sul tetto
            i lampioni accesi e due innamorati
            che si tengono stretti e abbracciati
            ignari di essere osservati
            da due occhi piccoli ma vivaci
            sono gli uccellini che cinguettano alla luna
            ci sono le stelle se le guardi portano fortuna
            si e bella la notte stellata
            sembra una notte fatata
            se si racconta una fiaba
            con castelli incantati
            fate e re è proprio la notte
            adatta per te che sei innamorata
            e mezza addormentata
            provi a immaginare una stella
            allora afferri la piu bella
            la piu luminosa e intanto
            la notte passa la luna
            svanisce la luce della
            stella sbiadisce si
            perché si affaccia il giorno
            e la stella e li anche se noi non la
            vediamo perché è giorno
            la luna le stelle sono li
            in attesa che la notte
            li chiama per un'altra
            notte stellata una notte
            incantata innamorata
            della vita che è infinita
            e le voci ora allegre
            ora tristi a volte paurose
            a volte deliziose
            ma pur sempre amplificate
            per questo non passeranno
            mai inosservate anzi
            tutti le sentiranno
            giovani vecchi e bambini
            pian piano con quei suoni si
            addormentano per poi
            ricominciare a sognare
            castelli fate e re
            stelle incantate
            stelle lucenti
            stelle colorate
            stelle innamorate
            si innamorate
            proprio come te
            perché in quel mondo
            incantato tu sei fata e re
            e decidi tu la parola
            una sola
            fine della storia.
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