Ci osserviamo:
un silenzioso dialogo
comunica il nostro sguardo.
I vostri occhi rammaricati
picchiano i miei.
Quelle violente parole mute
giungono bombeggianti al mio udito,
trafiggendomi l'anima
come una freccia velenosa...
Angelo lucente vola alto,
tu che senti quello che sento io
non tradire me non tradire te,
il tuo guardare è il mio ascoltare,
il tuo perenne viaggiare sfocerà alla fine nel mare
perdonami se la mia luce non ti arriva... ma l'ombra non è rivolta a te...
le parole... parole... nessuna parola potrà mai spiegare se stessa...
solo gli occhi di un bambino come frecce scagliate ... che nessuno potrà fermare
gli unici che hanno il potere e la forza di parlare...
I love Angelo.
L'amore e l'affetto
che ci legano
resteranno per sempre,
oltre la vita,
sopra ogni distanza umana.
Né passeranno giorni
senza pensare
un momento a te,
alla tua voglia di vivere.
E i valori nobili
del tuo passaggio terreno
saranno sempre
il faro e la guida
nel mio impegno quotidiano
verso l'aiuto del prossimo
o della gente che soffre.
Grazie papà.
Come due imbarcazioni all'orizzonte siete spuntati...
Lucidi, forma armoniosa forma profonda...
le onde a unire l'infinita dolcezza...
le onde a cullare l'infinita bellezza...
siete entrati nel mio mare, mare profondo...
mare ferito, mare ardito...
il mio sguardo perso, annacquato vi seguirà
nell'infinite rotte, dolci, inebrianti, schiumose...
rotte di una notte da morire,... per una notte da amare...
Aitante e stoica
Fulgente e energica
Decisa e impassibile
Cruenta
Nella sua scia d'impeto
Brillante e maestosa
Ora inesorabilmente mi travolge
E il mio sguardo
Brucia nell'infinito.
L'impalpabile contatto che sto immaginando ora
è un profumo una sorta di colore.
Come quando il vento soffia
e le piante che costeggiano le rive quasi prese dalla gioia
lasciano cadere in dono i loro fiori che si posano leggeri nello scorrere del fiume
con l'impalpabile contatto leggero delle piume.
Come quando tu ti doni a me... mio fiore
nello scorrere di questo nostro amore.
Farò come se fosse vero
mi lancerò dal precipizio cercando di arrivare prima del pensiero
non aprirò le ali questa volta
e invece dell'arcobaleno mi tufferò nel nero.
Farò come se fosse vero
il salto il vuoto... il mistero.
D'improvviso bussi alla porta
chi incredulo t'apre
chi sentendo l'odore
sbarra l'entrata
ma dalla finestra
ormai sei entrata
fredda è la casa
muto è il canto
solo il silenzio
si trascina
ormai stanco
e chiude le tende
sul sole morente.
Perché inquietarsi o ferirsi
col dardo pungente
delle preoccupazioni dell'animo...
Perché rimuginare sul presente
e smarrirsi
per un futuro nebuloso...
Affidiamoci totalmente
e lanciamoci in quell'impegno
che ogni giorno ci offre
il Sommo Bene
attraverso lo Spirito Santo.
E in quella Divina Beltà
ognuno può cercare
e trovare
quel raggio di luce
e lo spiraglio di speranza
che inevitabilmente
esplodono nel cuore
di chi umilmente
percorre ogni dì
la strada tracciata
e benedetta dal Signore.
Bombetta e bastone
l'arte del comico
pura follia creativa
timidi baffetti
su di un viso impertinente.
Risate
lacrime
sentimenti
opposti ma uguali
impressi in retrò
immagini in bianco e nero.