Poesie personali


Scritta da: elio
in Poesie (Poesie personali)

La strada...

Perché inquietarsi o ferirsi
col dardo pungente
delle preoccupazioni dell'animo...
Perché rimuginare sul presente
e smarrirsi
per un futuro nebuloso...
Affidiamoci totalmente
e lanciamoci in quell'impegno
che ogni giorno ci offre
il Sommo Bene
attraverso lo Spirito Santo.
E in quella Divina Beltà
ognuno può cercare
e trovare
quel raggio di luce
e lo spiraglio di speranza
che inevitabilmente
esplodono nel cuore
di chi umilmente
percorre ogni dì
"la strada" tracciata
e benedetta dal Signore.
Composta domenica 3 luglio 2011
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    Scritta da: Mauro Albani
    in Poesie (Poesie personali)

    Mamma

    La nostalgia stasera  la sento presente in me cone una statua di sale 
    I ricordi ormai lontani sembrano anelli di fumo aggrovigliati nella mia anima
    Ti penso e ti vorrei qui vicino a me vorrei sentire la tua dolce mano sul mio cuore ascoltare la tua voce vedere il tuo sorriso pieno d'amore
    Mi manchi le mie mani tremano senza di te la vita e ' dura senza i tuoi... ". Vedrai tutto si sistema!"
    Vorrei vedere ancora i tuoi occhi magari soltanto una volta ancora ti amo mamma.
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      in Poesie (Poesie personali)

      I giorni contati

      Contati i ricordi
      Contati i giorni
      I vestiti stirati
      E i pavimenti puliti

      È solo che continuo a sentire
      La tua voce parlare
      I tuoi passi arrivare
      E il silenzio che sale

      È solo che sarei rimasto a guardarti invecchiare
      E il terrore di quel male
      Di quel continuo parlare
      Io ti avrei curato
      Ti avrei protetto e difeso
      Avrei costruito quel muro che tu non hai mai voluto
      Innalzare

      Lo avrei colorato di parole d'amore
      Di baci e di calore

      Invece no ancora no eppure io dentro di me
      Lo sapevo
      Ti avrei seguito in fondo al fondo dell'inferno
      Di un abisso invisibile
      Di un mondo invivibile

      Conto i giorni
      Conto i ricordi
      Sento il dolore
      Non riesco a staccarmi da te
      Non riesco a cancellare
      Non riesco a dimenticare
      Ma vivo
      Si io sopravviverò
      al male che mi dai
      e conterò nuovi giorni
      nuovi ricordi

      per ora resto ancora senza parole
      e mi perdo nei miei pensieri come se
      non ti avessi avuto mai
      come se non fossi stato mai qui
      cancellerò il tuo nome lo dimenicherò
      credimi non lo nominerò
      e non avvelenerò la dolcezza che mi resta.
      Composta venerdì 16 gennaio 2009
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        in Poesie (Poesie personali)

        Fuori tempo

        Se il tempo passa
        Non fermarti per allineare i pensieri
        Per dare un senso alle tue scelte

        Questa vita è una corsa rallentata
        Senza ostacoli apparenti
        È un continuo essere sé stessi e poi costretti a fingersi diversi
        Pronti a fare scelte sfocate
        Discorsi soffusi e a lanciare segnali di fumo a chissà quale orizzonte

        Io mi sento piccolo e solo
        Senza passato
        Come una pietra lasciata in mare
        A cangiare colore

        Ma intravedo il sole
        Mi sveglio
        È appena l'alba
        Lo specchio da lontano mi vede
        Sono io
        E tu non ci sei
        Sono io
        Con la mia musica
        La mia danza
        I miei sogni
        E con un passato da raccontare.
        Composta domenica 23 febbraio 2003
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Lo sfumare dei colori

          Le parole dei poeti sono nuvole di vento
          sono calendari vuoti dove non è scritto il tempo

          le parole dei poeti sono labbra di bambini
          sono fiumi senza sponde quando annientano confini

          le parole dei poeti sono quadri in movimento
          lo sfumare dei colori l'orizzonte il firmamento

          le parole dei poeti sono gocce di colore nella fretta della gente
          sono sedie dove ti puoi riposar tranquillamente

          le parole dei poeti sono angoli di vita
          son prigioni senza sbarre la curiosità infinita

          le parole dei poeti sono strade di silenzi lastricate di dolore
          un continuo girotondo intorno al cuore.

          Le parole dei poeti
          sono semi che germogliano... come quando nasce un fiore.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Non basta l'amore per salvare il mondo

            Sangue, dappertutto sangue,
            alita il dolore,
            un cane ha morso un altro cane,
            il gatto ha catturato un uccellino,
            un ragazzo è immobile nel mezzo della strada,
            ancora gira una ruota del suo motorino.
            Sangue, dappertutto sangue,
            scorre vermiglio
            nelle case, nelle piazze,
            schizza dai cannoni e stilla sui volti impauriti di bambini,
            muoiono i malati negli ospedali,
            manca il sangue
            sprecato, perso dai innocenti.
            Ne anche il Dio lo ferma questo male,
            ma la sostiene con l'indistruttibile
            forza ogni cattiveria
            di questo mondo feroce.

            ...
            Non basta l'amore per salvare il mondo,
            ci vogliono sovrani uomini
            che insegnano all'umanità
            di rispettare la vita donandolo
            il migliore di se stessi.
            Composta mercoledì 29 giugno 2011
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              Scritta da: Gerlando Cacciatore
              in Poesie (Poesie personali)

              Sicilia

              Tu si la terrra di lu suli;
              Tu si la terra di lu mari.
              Si frisca comu na rosa,
              tu si na terra, na terra gioiosa.
              Mi ricordu li mennuli in sciuri,
              eri bianca comu la nivi;
              lu sulu ca ti baciava,
              eri la terra di chi ti amava.
              Tu si la terra di la lava.
              Tu si la terra di lu focu.
              Tu si la terra di lu suli.
              Tu si la terra di lu me cori.
              Tu si la terra di l'aranci.
              Tu si la terra di li limuna.
              Quannu sciurisci diventi di milli culura.
              Tu si la terra di chi t'adora.
              E pi finiri, ti mannu un salutu di luntanu,
              pi diriti quantu t'amu.
              Tu si la terra di lu Sicilianu.
              Composta mercoledì 30 aprile 1980
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