Poesie personali


Scritta da: Fulvia C. De Simone
in Poesie (Poesie personali)
Ho danzato con le ombre che affollano le strade e
il cielo un ora prima del mattino
sono i guardiani delle stelle
signori della notte giunta all 'apice
e sotto l argento di una luna
che volava via mi sono persa in visioni
lontane... leggende che si ripetono
all'infinito sotto gli occhi di una storia che
non vuol finire...
ho guardato nel pozzo nero dell'anima...
i frammenti di una luna di cristallo...
gocciolava tintinnando il rosso
flusso di sangue sparso...
e negli occhi il vento
ha sferzato gelido
tremavo con le foglie di alberi... poi...
ero nelle foglie
nel vento
nella notte... sulle acque brillanti
e abissali... fluivo in una danza senza fine
al suono delle sfere celesti che mi pulsavano nel petto
squarciato da un doloroso impietoso
sentimento d'amore...
quello che rende liberi e uccide
uccide... quello che rendi liberi e ci assolve
in un solo attimo d infinità potenza
un attimo che non ha tempo
in una sospensione magica di eventi
ho scorto gli occhi gli dei...
ascoltando le pulsazioni dell'eternità che infinita
mi scorre e mi attraversa
tenendomi per mano...
Composta sabato 23 aprile 2011
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    Scritta da: Fulvia C. De Simone
    in Poesie (Poesie personali)
    Ho danzato con le ombre che affollano le strade e
    il cielo un ora prima del mattino
    sono i guardiani delle stelle
    signori della notte giunta all 'apice
    e sotto l argento di una luna
    che volava via mi sono persa in visioni
    lontane... leggende che si ripetono
    all'infinito sotto gli occhi di una storia che
    non vuol finire...
    ho guardato nel pozzo nero dell'anima...
    i frammenti di una luna di cristallo...
    gocciolava tintinnando il rosso
    flusso di sangue sparso...
    e negli occhi il vento
    ha sferzato gelido
    tremavo con le foglie di alberi... poi...
    ero nelle foglie
    nel vento
    nella notte... sulle acque brillanti
    e abissali... fluivo in una danza senza fine
    al suono delle sfere celesti che mi pulsavano nel petto
    squarciato da un doloroso impietoso
    sentimento d'amore...
    quello che rende liberi e uccide
    uccide... quello che rendi liberi e ci assolve
    in un solo attimo d infinità potenza
    un attimo che non ha tempo
    in una sospensione magica di eventi
    ho scorto gli occhi gli dei...
    ascoltando le pulsazioni dell'eternità che infinita
    mi scorre e mi attraversa
    tenendomi per mano...
    Composta sabato 23 aprile 2011
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      Scritta da: Fulvia C. De Simone
      in Poesie (Poesie personali)

      Alchimie

      Ancora un mutamento
      la crisalide si agita nel ventre...
      cerco immagini scattate dal cuore
      dell'anima...
      Nuclei vanno danzando
      in una galassia che si espande in una contrazione
      dolorosa...
      partorisce se stessa
      In un pozzo fondo e buio
      intravedo il chiarore delle prime stelle
      che furono create... brilla il ricordo... vibrante
      e serpeggiante come le ore di questi giorni pazzi
      dove attendo
      il vento della trasformazione
      quello potente imperioso
      che sgretola ogni certezze dell 'ottusa mente
      per far posto ad un imperiosa inevitabile
      morbidezza
      dove il Sacro bacia con forza e passionale delicatezza
      il Profano
      ... alchimie...
      sogni... esplosioni d'anima errante
      che sfugge al calore di un abbraccio per trattenerlo
      e dargli gloria
      per dargli bellezza imperitura
      ... eternità...
      Composta lunedì 30 maggio 2011
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        Scritta da: geggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Non sono pessimista ma semplicemente realista

        Quando ti rendi conto che tutto non ti soddisfa
        l'amore non è come lo credevi
        il lavoro che vuoi è lontano
        le serate sono monotone e le persone vuote
        incredibilmente inutili, messe qui a caso
        nate solamente per far del male

        purtroppo pochi sono gli amici veri

        mancano persone belle su questo fottuto mondo
        ci sono pochissime persone creative, la maggior parte distruggono la bellezza, la fantasia dolce e genuina che è la vita

        la vita è uno spettacolo
        ma voi siete dei pessimi attori, incapaci di recitare
        io non vi applaudirò mai.

        solo un silenzio imbarazzante
        e sul mio viso un ghigno, lascerò.
        Composta sabato 25 giugno 2011
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          Scritta da: SAVERIO FERRARA
          in Poesie (Poesie personali)

          Tristi rintocchi

          Lenti rintocchi
          di vecchie campane
          giungono tristi
          e martellano i cuori.

          Piaghe dolenti
          di lacrime amare
          provocano rivoli
          che scorrono rapidi.

          Nel vicino campetto c'è
          chi attende un vecchietto,
          fiducioso e paziente
          di sentir la sua voce.

          Un gruppo di bimbi
          ad una sedia fa cerchio
          rivivendo le favole
          di un allegro nonnetto.
          Composta venerdì 24 giugno 2011
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            Scritta da: armanda66
            in Poesie (Poesie personali)

            Silenzio

            Guidi nervosamente,
            un silenzio di ghiaccio ci accompagna
            in un bosco bellissimo e fresco,
            ti guardo e non riesci ad
            incontrare il mio sguardo,
            siamo arrivati,
            inizi a parlare ma il vento
            soffia forte e porta via le tue parole,
            capisco solo che non ti vedrò mai più,
            c'è una certa dissonanza
            fra il tuo addio ed il posto
            in cui ci troviamo,
            aspetti una mia replica e
            per la prima volta mi guardi.
            Ma le parole rimangono incollate
            come in un puzzle,
            scorrono nella mia mente
            le immagini del nostro
            tempo insieme.
            Composta martedì 21 giugno 2011
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              Scritta da: Gianni Berna
              in Poesie (Poesie personali)

              A CHÉ QUESTA VITA

              Ho avvolto la mia vita
              In uno sporco straccio
              Che ho buttato nell'oblio
              Convinto dell'inutilità del tutto
              Non so se in quell'oblio a lungo resterà
              Ho creduto
              Che quel tutto altro non era che niente
              Ora
              Un altro cesto di rifiuti
              Giace in un angolo di mondo
              Rifiuti
              Che qualcuno coprirà con terra
              E tutto sarà
              Come non fosse mai stato
              Parole sussurrate
              Parole gridate
              Parole non dette
              Desideri
              Speranze
              Pensieri d'amore
              Illusioni e delusioni
              Il tutto nel nulla
              A ché questa vita.
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