Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Catalfamo
in Poesie (Poesie personali)

Ho visto

Ho visto
e sentito respirare le colonne granitiche e marmoree
di piazza De Ferrari.

Ho visto
una mano con tre dita affusolate
che girava il mio cervello con un mulinello.

Ho visto
strade sterrate e buie di periferia
illuminarsi ai lati con fasci di colorate luci.

Ho visto
cose più vere nelle falsità ipnotiche
che incrociando occhi di tutti i giorni.
Composta giovedì 30 giugno 2011
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    Scritta da: Franco Mastroianni
    in Poesie (Poesie personali)

    Le briciole delle incertezze

    Materia fugge via veloce come un treno
    passaggi di vite nell'improvviso dell'arcobaleno

    le storie sentite e poi dimenticate
    cascine ormai vuote abbandonate

    si sgretola il tufo creando le briciole delle incertezze

    mentre i sassi corteggiano il fiume cibandosi delle sue carezze

    quante cose ci toccano e fuggono via
    quanti sguardi hanno gli occhi della malinconia.

    Quante vite dovrò ancora aspettare
    per averti qui... per sempre... mia.

    .
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      Scritta da: Dario Pautasso
      in Poesie (Poesie personali)

      Vita dimenticata

      Hai sacrificato la tua vita
      come un folle
      folgorato da elevate
      teorie di perfezione
      e potere e soldi e successo!

      Ma hai mai pensato
      a quando sarai là sotto?
      Ti porteranno i fiori;
      tutti quanti la prima volta,
      diranno: - che lavoratore era!
      Che persona di gran forza e zelo,
      che prodigio dell'economia! -
      I volti bassi e grigi.

      Te li porteranno in dieci la seconda
      e diranno, - che persona orgogliosa era!
      Mi sembra abbia fatto molto
      nella sua vita precisa e forzata. -
      I volti distratti e grigi.

      Verrà uno solo la terza
      e dirà: - non ricordo chi sei
      ma i tuoi fiori son secchi,
      posso cambiarteli amico? -
      Sul volto un sorriso patetico.

      Dopo di che, accontentati
      del vento: lui passerà sempre
      sulla tua lapide a scalfire un poco
      l'epitaffio grondante di
      meraviglioso sudore
      di una vita dimenticata.
      Composta lunedì 27 giugno 2011
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        Scritta da: edelweiss
        in Poesie (Poesie personali)

        25 Giugno 2011 ore 22,19

        Note galleggiano su un soffitto
        scritto di storie di Vita da raccontare.

        Fili d ' erba freschi e vivi
        su pietre millenarie
        danzano col vento.

        Nuvole e Anime
        passeggiano abbracciate
        nei nostri occhi.

        Mentre a fatica il bosco di nero si tinge
        poche timide stelle si affacciano.

        Un ritmo vibrante e suadente
        avvolge il presente
        fra gli applausi della gente.

        È un giugno diletto
        raccolto di un sabato sera
        e suoni e canti e poesie!
        Composta sabato 25 giugno 2011
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          Scritta da: MesaQueen
          in Poesie (Poesie personali)

          Vorrei volare come un gabbiano...

          Vorrei volare come un gabbiano
          libero di sfiorare il mare
          e accompagnare le piccole onde...
          vorrei volare come un gabbiano
          per correre incontro ad un sole che tramonta
          e lasciarmi abbracciare dai suoi ultimi raggi...
          vorrei volare come un gabbiano
          per sentire il vento tra le ali
          e lasciarmi avvolgere dalla sua forza...
          vorrei volare come un gabbiano
          per sentire la libertà impossessarsi di me
          e cercare la felicità in qualche posto nel mondo...
          vorrei volare come un gabbiano
          per scappare dalla tristezza
          e cercare l'amore nello spazio infinito...
          vorrei volare... come un gabbiano...!
          Composta lunedì 27 giugno 2011
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            Scritta da: MesaQueen
            in Poesie (Poesie personali)

            Gli occhi dell'amore...

            Un incontro indimenticabile
            del tutto imprevedibile,
            ridona euforia alla noia
            che non passa senza lasciare traccia.
            Un brillio nella nebbia
            effonde ebbrezza nell'aria.
            Tutto accade in un attimo
            come in un incantesimo...
            seduti a guardare le stelle
            luminose come lucciole
            con una complice luna d'argento
            che sonnecchiando osserva dall'alto
            tenendosi mano nella mano...
            sognando un unico arcobaleno...
            scrivendo pagine nuove
            in un diario senza chiave...
            scrutando oltre quell'infinito,
            svincolati dal tedioso vuoto
            tra baci e soavi parole
            da brividi sulla pelle
            riuscendo finalmente a vedere
            con gli occhi dell'amore.
            Composta lunedì 27 giugno 2011
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