Poesie personali


Scritta da: dax
in Poesie (Poesie personali)

Europa

Saggi sono i solitari
che amano nel silenzio
la loro libertà.

Che camminando nei prati
sulle rive boscose,
riconoscono in una zolla fertile
il volto di Cerere rigeneratrice.

E tu dolce Europa sacrificata
a uno sviluppo che ti è estraneo
vedi i tuoi boschi bruciati:
i mari cloache putrescenti.

Dolce Europa l'ombra
d'uno sviluppo disordinato
ha distrutto la tua civiltà.

Sulle ossa dell'acropoli
corrosa piangi.
Composta domenica 20 aprile 1980
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Ada Roggio
    in Poesie (Poesie personali)

    Si ricompone la vita

    Si ricompone la vita

    Come frammenti di puzzle,
    la vita cerca di riequilibrarsi.
    Così la mente, il cuore sopravvive a immagini e parole.
    Nel diario della vita, il tempo passato, traversie, nostalgie.
    Psicologicamente disturbata la mente vaga, tra i mistici ricordi.
    del bene, del male.
    Visioni, sguardi di follia, di un amaro disincanto.
    Dolore infinito di un figlio mai tornato, per un abbraccio mancato, follia!
    Psicologicamente disturbata, dai ricordi della tensione mentale,
    sottoposta da chi aveva la padronanza della mente che oggi ribelle a quella volontà, a quella violenza.
    Liberandomi dai folli sguardi, dalle contraddizioni dell'anima che era intrappolata.
    Oggi, gioiosa.
    Suoni ancestrali, inneggiano la visione di una armoniosa sensualità dell'anima rinata.
    Si ricompone la vita, sorride l'artista, un tempo dimenticato.
    Composta lunedì 10 gennaio 2011
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Elena G.
      in Poesie (Poesie personali)

      Punto di gelosia

      Scriverò di te
      quel che ancora non so
      come fossero parole
      lasciate da una mano in fuga.
      Un treno in corsa
      dove non c'è stazione.

      Cercherò di te
      quel che ancora non conosco
      come fossero numeri
      disposti in un misterioso gioco.
      Un enigma da risolvere
      quando non c'è indizio.

      E allora giù,
      irrequieta e tempestosa
      udirò la tua voce
      tranquilla.
      E allora sù,
      irata e timorosa
      sentirò lei parlare
      felice di avere.

      Possesso vano,
      tradimento alle porte
      di una città svelata.
      Mai così rapido
      sarà il suo assedio.
      Mai così difficoltoso
      sarà il suo comando.

      Una mano
      non ha il calore
      di roventi desideri.
      Trema, impreca e prega
      per paura di sfiorarti.

      E ancora sù, e ancora giù
      scriverò di noi.

      Punto.
      Composta martedì 5 ottobre 2010
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: dax
        in Poesie (Poesie personali)

        Scroscia

        Scroscia la pioggia
        sui tradimenti
        sulla sfiducia delle genti.

        Piove su sentieri
        su corvi neri
        sui nostri cattivi pensieri,
        su ombre che furono desideri.

        Piove sulle prostitute
        su peccati aulenti
        su fiori che odorano
        di passati eventi.

        Piove su uomini neri
        su rivoluzionari sinceri,
        su vittime su carneficine
        nate nelle nostre officine.

        Piove sulla dimenticanza di Dio
        sull'umana nostra sorte,
        sulla paura della morte.

        Piove su cadaveri che furono vivi
        su ragazzi che sono della giovinezza privi

        Piove su piaggerie desolanti
        su fornicazioni di clandestini amanti.

        Piove sulle immondizie abbandonate
        sul mare sulle città alluvionate.

        Piove sui nostri cattivi umori
        su innocenti acerbi amori.

        Piove sulle coscienze addormentate
        sulle libertà calpestate
        sulle virtù violate.

        Piove pacatamente serenamente
        sulle masse defraudate
        vilipese annientate.

        Piove su lavoratori schiavizzati
        su disoccupati disperati.

        Piove sulle bandiere stracciate
        nel fango affondate,

        Piove sulla nostra
        vecchiaia desolante
        sulla perduta amante.

        Piove sulle rose appassite
        sulle carogne inviperite
        sugli avvelenatori della pioggia
        che scroscia che scroscia:
        Eterna!
        Composta lunedì 10 gennaio 2011
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: geggio
          in Poesie (Poesie personali)

          Sfogo...

          Vorrei venirvi a trovare in un sogno
          trasformandolo in un incubo

          farvi conoscere il terrore

          farvi tremare

          sono stanco

          stufo

          di voi

          scrivo al nulla

          scrivo al niente

          forse mi risponderà

          vi detesto

          il vostro odore non sopporto

          detesto te stronzo

          ti detesto

          parla

          di la tua cazzata

          non me ne frega

          sei un ingenuo
          figlio di puttana.
          Composta venerdì 21 gennaio 2011
          Vota la poesia: Commenta