Poesie personali


Scritta da: Danilo
in Poesie (Poesie personali)

Arreso

Tutto si sta calmando,
la tempesta è finita,
il Silenzio regna sovrano in un Cuore
dove ormai le Emozioni non si sentono più
la maggior parte sono morte
nel Primo maremoto delle Incomprensioni
dove le onde della Falsità
mietevano Vittime lente e silenziose,
quelli rimasti alzarono lo sguardo
e con fatica riprovarono a ricominciare,
ma il Destino come un Bambino
giocava con il mio Cuore pezzato
e adesso dopo la Seconda tempesta
nell'Isola della gioia terrestre
sono rimaste soltanto Anime Tormentate
di vecchi Ricordi...
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    Scritta da: Rolla Gabriele
    in Poesie (Poesie personali)

    Esser del tutto

    Silenzioso,
    nella notte
    si quieta il mio animo
    rallenta il ticchettio del mio cuor
    fino a divenir flebile rintocco
    d'una sorda campana
    fuor di me.

    Confondo
    i confini
    del mio esser materia
    col buio
    che è d'ogni cosa il suo vestito.

    Dolcemente
    mi dissolvo
    divenendo
    sostanza di quel tutto
    che è parte di me

    Esisto
    soltanto
    senza essere.

    E impetuoso
    zampilla
    amore
    Legittimator
    di tutto l'universo.
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      Scritta da: Rolla Gabriele
      in Poesie (Poesie personali)

      Rosso carico d'Amore

      Rosso il cielo,
      carico di neve,
      vapor che si fa
      sostanza, prima
      e materia, poi.

      Rosso il cuor,
      carico d'amore,
      sentimento che si fa
      materia, prima
      e sostanza, poi.

      E per l'amor come la neve
      se l'incontro di correnti
      che in terra son le anime
      in questo cielo immenso della vita,
      genera reazione
      nulla potrà mai
      contro l'inarrestabile poter
      della sua azione.
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        Scritta da: Miuriel Miuriel
        in Poesie (Poesie personali)

        Sorriso

        Il pensiero vola,
        leggero oltre l'orizzonte
        cercando luci e forme
        profumi e sapori,
        per incantare lo spirito
        e rinnovare l'anima.

        Lo sguardo si rasserena vedendo:
        stelle ballare e
        angeli brillare;
        mentre nell'aria si respirano
        profumi lontani
        con sapore di rosa.

        L'universo si trasforma
        il sogno diventa essenza
        e il sorriso prende forma.
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          Scritta da: Valerio Varaldo
          in Poesie (Poesie personali)

          Stella di Sicilia

          Forse il destino
          ci ha fatto incontrare...
          Ogni sera ammirando il cosmo
          rimango a contemplare una Stella.
          Una Stella...
          che invidiata da tutto il firmamento
          per la sua bellezza
          per il suo splendore
          per il grande cuore.
          Una Stella vera e viva
          capace di illuminare
          anche i momenti più bui.
          Una Stella in grado di ascoltare e consigliare
          Una Stella capace di amare e soffrire.
          Forse non una Stella ma un angelo cherubino.
          Il mio angelo...
          Forse un dono di Dio...
          non poteva farmi dono più bello.
          Rimango estasiato ad osservarti
          mentre pulsi e abbagli le altre Stelle
          facendo sì
          che tutto il firmamento
          brilli solo di te.
          Non spegnerti mai dolce Stellina
          continua a illuminarci
          con il tuo sorriso e la tua felicità.
          Sii sempre umile come sei.
          Grazie d'esistere.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Lui

            Talvolta sei lì, rassegnato e imbelle
            in altre occasioni non stai più nella pelle
            ti agiti e tiri, sembra tu voglia urlare
            ma poi, alla fine, sai solo sputare
            non hai mai misura, sei poco coerente
            talvolta fai il duro altre volte fai... niente
            se vedi qualcosa che appena ti vada
            già ti alzi deciso, ti vuoi fare strada
            ma poi tu da solo non vai mai lontano
            per fare qualcosa ti serve una mano
            con i tuoi simili non stai molto bene
            ci rid, ci scherzi, ma pensi "che pene"
            sei un po' vanitoso, ti senti perfetto
            a te ogni bavaglio sta sempre un po' stretto
            racconti a tutti che tu ci sai fare
            che quindi in giro di te fai parlare
            e che come ai divi la sorte ti tocca
            di dovere passare di bocca in bocca
            anche chi non conosci vorresti visitare
            ma poi ti duoli se non ti fanno entrare
            con chi invece sei abbastanza in confidenza
            entri tranquillo, con berretto o senza
            e se la confidenza è cristallina come il vetro
            entri tranquillo da davanti o da dietro
            insomma sei un tipo che sa stare al suo posto
            ma che, all'occorrenza, sa anche essere tosto
            taluno ti accusa "vuoi solo godere"
            ma poi non è vero, ti piace piacere
            ti alzi al mattino, ti guardi allo specchio
            e allora ti accorgi che "tiri" parecchio
            ti fai una doccetta e diventi un po' strano
            ti chini, ti pieghi, diventi un nano
            ma quando ti asciughi ritorni te stesso
            ti guardi e poi pensi "ma si, faccio sesso"!
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              Scritta da: Rolla Gabriele
              in Poesie (Poesie personali)

              Amore come pittore

              Molti i momenti
              In cui guardandoci attorno
              Non scorgiam altro che muri.

              Barriere
              Che congiungon
              La terra
              inferno
              Col cielo
              paradiso

              Perché
              Lassù è vita eterna
              E quaggiù
              Meschino connubio
              Di rinunce e peccato

              Perché lassù
              Veramente saremo,
              e quaggiù
              per sempre annasperemo
              in un mare di dolore
              o in una valle
              di lacrime bagnata

              Questa è la vita
              Da sempre tramandata
              Ma forse mai sperimentata

              Non limitar ciò che sei
              Non dar spazio al tuo ingegno
              Sfrutta il cuore
              Che si il tuo motore

              Si la punta
              D'una freccia
              Ormai scoccata
              Ma Che dal vento
              È cullata
              E ricorda
              Che In te c'è lo scrigno
              Del più vero sentimento

              È la vela,
              che se rigonfia
              della pura essenza
              può giudar la tua esistenza
              oltre le onde
              d'un mar in tempesta,
              verso le acque calme
              d'un lago
              dall'acqua dolce
              come il miele,
              il saport vero
              della vita

              Non creder a chi
              Di dolor vuol parlare
              Non ascoltar le parole
              Di chi è nel mezzo d'un ciclone

              Donagli le tue,
              per cercar di rischiarar il cielo
              e far tornare il sole
              luce sulla via di chi
              ancora fatica
              a spalancar i suoi occhi

              Si quell'alito di vento
              Caldo
              Che in una fredda giornata d'inverno
              Da sollievo al viso rattrappito
              Cosicché rilassandosi
              Spunti un sorriso
              Che inevitabilmente
              Il primo diverrà
              D'una lunga
              E si spera
              Infinita
              Serie
              Ragion di felicità
              Causa di gioia
              Cristallo che scalfisce
              La pietra
              Che veste molti cuori,
              Al contatto sarà scintilla,
              al cui seguito sarà vampata
              d'una fiamma viva
              che accenderà
              l'animo di chi
              dentro se
              ancora serba
              ciò che trasforma
              una tela sbiadita
              in un opera di beltà infinita
              l'amore...
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                in Poesie (Poesie personali)

                Un sogno

                Colleziono sguardi di volti assenti,
                dove non vi è lacrima o sorriso
                dove non vi è piega o ruga
                dove non vi è sogno o rinuncia
                dove non vi è gioia o noia
                dove non vi è speranza
                eppure sono vivo...
                cammino, parlo, mangio, bevo, osservo, ascolto...
                sorrido... a volte piango
                Ma questo alone di indifferenza che vive in noi,
                ci rende tutti cosi diversi...
                oserei dire tutti uguali
                Forse è solo un sogno, un brutto sogno...
                presto aprirò gli occhi...
                e sarà tutto diverso.
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                  Scritta da: Erika Moon
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Tu per me

                  Dolce amore, scrivo per te.
                  Mi manchi nei sorrisi scoppiati per caso,
                  nelle mani davanti al mio sguardo stupito.

                  Ti cerco nelle tue mani sulle mie,
                  negli occhi tuoi sorpresi.

                  Ti rivedo nelle sere troppo fredde,
                  riempite dalla nostra pace.

                  Ti penso in quella notte un po' diversa,
                  nella gioia della paura di essere scoperti.
                  Scoperti, senza renderci conto, eravamo già di tutto.

                  Mi pento per le parole non dette.

                  Mi scuso per il coraggio mancato,
                  per la verità che ho bruciato da sola.

                  Mi umilio per le solite banalità degli amanti.
                  Mi riempio perché ammetto la pienezza delle mie banalità.

                  Ti abbraccio, quando sei troppo lontano.

                  Mi intreccio a te, quando i pensieri si fanno troppo scuri,
                  quando penso che non ci saremo più noi.

                  Spero se cerco l'impossibile,
                  amo ogni volta che lo ascolto.

                  Ti sfioro, anche se altri pensieri ti avvolgono.

                  Temo di me, se penso a tutto quello che... non saprai mai.
                  Ti auguro di sognarlo, perché sarebbe stato bello, tra noi.

                  Mi inchino a chi vola. Amo le direzioni uguali.

                  Scorro nella via che avevo deciso.
                  Mi sottometto al ritorno.

                  "Cose che ti prendono una volta sola.
                  E io scelgo te."

                  "Sono venuta a vedere l'amore come si fa."
                  "-Fare a meno di lei, farebbe bello il resto? Ma poi penso il resto a me ha mai pensato? -
                  La paura è passione. Pelle su pelle e noi siamo gli amanti, nel poco tempo prigionieri di un mondo che manca d'esempio [...]. Voglio sentire, voglio farti tremare, sento che vivi ed è vita che hai chiesto. Per questo momento pagherei ogni prezzo. Io su te."
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