Come sparo dritto al cuore il respiro lacera la carne, copre di rumore il dolore, rimane il vuoto immobile. Una tempesta senza fine strazia impietosa i ricordi, soffoca rapida le parole lasciando solo fango e silenzio. Grida forte l'esule correndo incontro al nulla.
Nell'anonimato cittadino, acuta, penetrante, rimbombante m'investe la finta allegria dei fuochi artificiali. Amare vibrano le mie corde di solitudine. Mi ribello, mi fermo, decisa risalgo su spazi intatti di libertà e raggiungo la mia cattedrale di silenzio. E d'incanto ritrovo cielo profumato di fratelli. Ora mi rivive dentro fiume di pace nel mio diverso capodanno.
Cercavo d'incontrarti a tutti i costi per la strada in mezzo al vico ma... mi vergognavo... adesso te lo dico
Mi nascondevo dietro ad un muro... un'angolino si... proprio come un bambino non ero preso da paure... ma mi invadeva un fuoco e bruciava troppo il suo calore
Oggi la fermo... le parlo mi piazzo nella strada... l'aspetto ma appena ti vedevo mi si chiudeva bocca e stomaco come... per dispetto
Decido allora di dirti quel che provo scrivendo due parole ero così felice... ma non stavo scrivendo io scriveva il cuore
Questo mio scrivere di te mi catturò come non mai scrivevo tutti i giorni... e non ti vedevo mai
Scrivevo giorno e notte... a pranzo ti scrissi cosi tanto che ne uscì un romanzo
Ora è passato il tempo... e sono ritornato giù per strada dentro al vico per un giorno ti ho aspettata ma tu non sei passata
Ora mi chiedo perché non l'ho mai fermata?
Mi guardo attorno e scopro che tutto è cambiato ho tra le mani pagine d'un romanzo mai finito
Viaggiare attraverso la vita su un binario corroso dal tempo, vedere il paesaggio sfocato da ombre diffuse dal vento, legare i pensieri ad un palo lasciarli in balia di un sogno provare a tornare, non serve morire, bere da fonte imperfetta, nutrire lo spirito, inciampare in un cuore, cadere disfatta. Viaggiare attraverso la vita scoprendo un sole assassino che uccide la luna in ogni mattino...
Sono stanca, tanto stanca di sentir dolore ma mi ci calo fino in fondo finché avrò fiato finché sarà finito e finalmente metabolizzato, così potrò rinascere a nuova forma o forse quella vera, che è sempre stata dentro l'anima profonda, dentro la mia vita.
Questa notte guardando il cielo il mio sguardo e attratto da una stella. Questa stella sembra sorridermi... sembra rapire la mia mente, i miei ricordi. Come ipnotizzato comincio a pensarti. Penso hai bei momenti passati insieme anche a quelli sofferti. Alla malattia che ci ha unito, hai giochi di questo destino... Al tuo dolce viso, in cerca di un sorriso. Forse quel sorriso te l'ho donato io. Ed ora sei volata via da me. Dio ti ha voluto con sé, ha voluto far nascere l'angelo più bello del Paradiso. Mi sembra di sentirti ridere, mentre salti e danzi su ogni nuvola del cielo. Mi manchi sai... vorrei che potessi sentire e leggere il mio Cuore. Ringrazio Dio di avermi permesso di conoscerti e di stare con te anche se per poco tempo. Ora continuo a combattere questa guerra da solo anche se sò che da lassù stai sporgendo il tuo viso da una nuvola per mandarmi un bacio. Questo bacio l'ho custodirò gelosamente nel mio Cuore per i momenti bui. Non ti dirò mai addio... ma arrivederci perché un giorno potrò di nuovo perdermi nei tuoi splendidi occhi e passeggiare con te nei giardini celesti.
Aspetto che qualcosa cambi ma in realtà non è così Aspetto aspetto aspetto che il vento cancelli che la terra rigoglisca i suoi germogli atrofizzati Aspetto aspetto aspetto che torni il sereno che la luce illumini la mia strada che mi dia futuro Aspetto aspetto aspetto ma il tempo si è fermato.