Poesie personali


Scritta da: Maria Romano
in Poesie (Poesie personali)
Un Natale meno sereno
in cerca di un posto sicuro nel cuore
che vede però un piccolo bagliore
che acceca e risplendono le parole come un suono.

Queste parole vivono per noi
altrimenti si dissolvono
come candele si spengono...
E allora dobbiamo viverlo questo bagliore forte
innamorati del nostro ricordo
e pronti a farlo viverlo in queste parole
nei nostri discorsi e pensieri

Ancora una volta il suono riecheggia
Ancora una volta il nostro cuore sospira
E di nuovo la vita continua.
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    Scritta da: Anna D'Urso
    in Poesie (Poesie personali)

    Neve

    A piedi nudi sulla neve seguo le tue orme,
    invisibile parlo di te al cuore,
    brucia la carne al contatto col gelo,
    non importa, il dolore mi rende viva.

    Mi nascondo tra gli alberi secolari,
    chissà quanta vita da raccontare hanno,
    uno scoiattolo impaurito salta tra i rami,
    aspetta con pazienza che passi il gelido inverno.

    Quanto silenzio nella tua valle,
    passeggi tra le fronde col freddo sulla pelle,
    cade leggera la pioggia sulla noia,
    vorresti essere una sequoia,
    saggia sotto il peso dei suoi anni,
    dura contro tutte le tempeste,
    forte e resistente alla tormenta,
    la vita non sempre ci accontenta.

    In alto il tuo sguardo segue il rosso vivo
    di un sogno inciso sulla pelle,
    guardi quell'arcobaleno di colori,
    insegue un temporale tra le stelle.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Fotogrammi

      Malinconia e languori
      di arpe e viole morenti
      viali tappezzati di brune fronde
      nebbie cadenti e alberi spogli
      sgomenti di solitudine e sparizioni
      gemiti e trapassi silenti
      muto segue lo sguardo dell'essere
      da questa postazione in disfacimento.
      Logora e commette inclemente
      i suoi crimini il tempo
      rottami fra schiume i ricordi
      di giorni lieti fugaci passati.
      Non fuggiremo mai più dal gorgo:
      nei fumi e nei sogni dissolti
      riassunta tutta è la vita;
      cenere è oggi il fuoco che ci arse
      spennate e spezzate le ali dorate.
      Chi più ci abiterà
      se nessun polline
      giunge sul cuore e la gramigna
      colonizza le nostre zolle
      che fiorirà se tutto rabbrividisce
      e solo una primavera ci fu data!
      Nulla più ci ubriaca
      scomparso è ogni prurito ideale
      l'asfissia è completa
      trascinato dal volano degli anni
      stride e cigola un corpo
      sull'autostrada a senso unico
      dei giorni e delle notti.
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        Scritta da: Anna D'Urso
        in Poesie (Poesie personali)

        Buon anno!

        I fuochi che brillano alti nel cielo
        scandiscono il giorno di un anno nuovo,
        per chi ama e lo fa da tempo
        per chi è solo in questo momento,
        per i sorrisi di molti bambini,
        per coloro che adesso non sono vicini,
        auguri, si dice,
        per chi in guerra e chi in pace,
        per i figli lontani,
        per chi ha le bombe tra le mani,
        per il giusto impaurito,
        per l'arrogante ferito,
        per il ricco di cuore,
        per il tacito buono che dona amore;
        non c'è differenza, il tempo pareggia
        chi lotta per amore e chi vive senza...
        Buon anno.
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)

          Ricordi d'infanzia

          Quand'ero bambino
          scendevo con la luna
          i sentieri del bosco.
          I grilli cantavano
          l'avvento della notte.

          Alzavo le trappole
          cadute a mezzogiorno
          quando il sole stordisce
          gli uccelli e i ricordi.

          Scendevo con le stelle
          nei vicoli stretti e bui.
          Una voce senza volto
          mi chiamava lontano
          mentre lucciole allegre
          danzavano in campana.

          Erano altri tempi
          quand'ero bambino.
          Il paese era povero
          ma ricco per morire.

          Erano altre allegrie
          vissute in Lucania:
          conservando le sorbole
          maturavamo il domani.
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Quand'ero bambino tagliavo ginestre
            sui monti verdi del mio paese lucano.
            I fiori raccolti in piccoli gesti
            li gettavo lungo le strade strette
            passando il corpo di Cristo benedetto.
            I fili verdi appesi in cantina oscura
            guardavano le sorbole ancora immature.

            Sui burroni della memoria infantile
            rivedo strani volti con rughe antiche.
            Buoi che tiravano un traino di legno,
            bambini aggrappati fino alla cappella.
            Asini che ragliavano nelle loro stalle
            muli che aiutavano ad essere stanchi.

            Era un paese con molti calli nelle mani,
            donne austere chiuse nei propri guai.
            Era una famiglia senza umani confini
            dove tutti erano zii, compari e vicini.
            C'era un giardino con aquila e cannone
            ricordando la guerra e i morti d'allora.

            Quand'ero bambino lavoravo per gli altri
            per mangiare pane e portare le scarpe.
            Raccoglievo legna e lavavo le scale
            ma ero libero per correre e cantare.
            Oggi da grande, calvo e con barba,
            ricordo il bosco e l'odore a vino cotto.
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              Scritta da: DANA
              in Poesie (Poesie personali)

              Un giorno d'amore

              Occhi sfuggenti
              penetranti e dolci
              trovano riparo
              dietro piccole rughe sfacciate

              si nascondono
              alle mie parole mute
              per un attimo come sofferenti
              spalancati poi

              curiosi corrono
              come su un filo pappagallini irrequieti
              nell'attesa di una parola piena
              e di un bacio feroce

              ... in un giorno d'amore.
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                Scritta da: Franco Mastroianni
                in Poesie (Poesie personali)

                La bottega

                Aprirei un negozio una bottega dell'antiquariato
                ma... non un locale piccolo
                molto più grande di un supermercato

                Dove poter trovare ancora quello che non c'è quasi più
                per esempio... le foreste i fiumi puliti... il mare blu

                Poi riempirei pareti di scaffali
                d'oro e d'argento per adagiarvi sopra
                il sentimento

                Negli scaffali rossi vicino agli scalini... ci metterò parole dolci
                per amar di più i bambini

                Lì dietro quella porta... nel silenzio lontane dal rumore
                riposano le frasi da dedicare al cuore

                In fondo proprio là... dove è colore
                ci sono penne magiche
                che vi faranno scrivere le lettere d'amore

                Se poi può interessare nel retro
                c'è un posto un po' speciale
                diamo un'occhiata al vostro cuore
                se serve una ricarica d'amore

                Sappiate che per entrare qui non servono monete, ne carte prepagate
                prendete tutto quello che vi serve, ma non sprecate.

                Ma soprattutto... amate.

                Aprirei un negozio... una bottega del futuro
                sicuro che tra mille anni o giù di lì
                le genti possano trovar senza pagare
                ancora i sentimenti... e avere il cuore puro.
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                  Scritta da: Franco Mastroianni
                  in Poesie (Poesie personali)

                  La mia ricchezza

                  La mia ricchezza è dentro il sorgere del sole
                  che trovo qui con me ogni giorno
                  anche se fuori piove

                  La mia ricchezza è ritrovarti nelle mie parole
                  e non stancarmi mai
                  di scrivere di te... nelle tue dolci pagine del cuore

                  La mia ricchezza è nella luce dei tuoi occhi chiari
                  quando sai addolcire
                  i miei momenti amari

                  La mia ricchezza è il vento
                  la mia ricchezza è il pianto
                  la mia ricchezza è vivere senza tormento
                  è sentirti dentro

                  Sono pieno di te... in questo momento.
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