Poesie personali


Scritta da: Stefano Carboni
in Poesie (Poesie personali)

A mio figlio

Sei come la rugiada del mattino
perché
come essa disseta i fiori,
il pensiero che tu esisti
disseta il mio arido cammino
della mia giornata.
Sei come il sole che sorge
perché
in ogni nuovo giorno
mi dai la speranza
di vivere la vita.
Sei la luce dei miei occhi
perché
senza te
brancolo nelle tenebre
della solitudine.
Sei importante figlio mio
come e più dell'aria che respiro
perché
il tuo tenero affetto
mi dà il soffio della vita.
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    Scritta da: Barbara Brussa
    in Poesie (Poesie personali)

    Pezzenti nell'anima

    Vivete di apparenze, di falsi sensi del dovere
    come se questo giustificasse ogni vostro volere
    Schermate la realtà, dietro una facciata dorata
    che cela allo sguardo distratto la vostra vita deteriorata.

    Ma poi, basta un colpo di vento
    a far sbattere le finestre di quel mondo fasullo
    e tutto finisce in un grande crollo
    Frantumi di dorata ipocrisia, ora palesano alla vista
    tutto lo squallore celato con frenesia

    Splenderà nel sole di terre lontane, la realtà liberata
    come fosse acqua che sgorga dalle fontane
    Un peso immane spiegherà le sue ali
    e volerà nell'orizzonte che divide i due mondi
    Questione di pochi secondi...

    Il vento, ora, ha smesso di soffiare
    Dignitosamente vi gira le spalle, vi lascia
    a raccogliere miserie nelle vostre stalle
    Quelle che considerate vittorie, sono solo false traiettorie

    Raccoglierete il sorriso amaro
    di un vento lontano che voleva essere un faro
    L'unica cosa che vi resta, tra le macerie di una vita
    dal cuore di cartapesta, vissuta nell'ipocrisia
    senza nemmeno troppa fantasia

    A voi, che vivete di apparenze
    auguro di riuscire a comprendere
    in un tempo non troppo lontano
    cosa sia la Dignità di un essere umano

    Senza Dignità e Rispetto
    (per voi stessi, e per gli altri)
    siete davvero poco attraenti: siete pezzenti

    Pezzenti nell'anima...
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie personali)

      Aiuto

      Aiuto lo grida l'agnellino quando vede il lupo
      Aiuto lo grida il bambino quando è caduto
      Aiuto lo grida la donna quando si fa male
      Aiuto lo grida l'uomo quando non sta bene
      Aiuto lo gridano in molti ma a volte non conviene
      Conviene di più quando si sta zitti!
      Sai perché?
      Io ti dico
      il silenzio
      quando parli
      vien ben pagato
      sei super controllato
      Quando a parlare si fa in fretta
      nessuno ti da retta
      I politici gridano
      il voto
      nel momento del loro esordio
      Io grido a gran voce
      In nome dei diritti della vita dell'uomo
      Aiuto
      a questa voce nessuno da ascolto
      a chi grida nei giorni di festa
      non c'è pietà
      specialmente
      se soldi in tasca non ne ha
      questa è la realtà.
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Notte di Natale

        Chissà se per me la notte di Natale
        in cielo una stella può brillare
        Non chiedo nulla a Dio
        solo serenità
        A questa gente
        una cosa sola
        voglio continuare a respirare
        Oggi ho tanta voglia
        di aprire le braccia
        e guardare in basso
        e volare
        Ma domani nasce il bambino Gesù!
        E le braccia no
        non voglio volare più per fami male
        Allora chiedo a Dio per la notte di Natale
        una cosa sola
        che illumini questa gente
        che di me non gli frega niente.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Come non volevo che fosse

          Seduto sotto questo cielo oscuro,
          sto pensando di andarmene per davvero.
          Nelle tasche sporche e rattoppate
          ripongo le menzogne e molte offese.
          Un tempo avevo gli occhi vispi di un bambino,
          un grembiule colorato e tanti sogni.
          Adesso scrivo in bianco e nero,
          senza rima e tanto solo.
          Spero ancora di veder le stelle...
          chino la testa...
          fisso una porta che si chiude...
          son forse troppo stanco per rientrare,
          il freddo oramai mi travolge.
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            Scritta da: Marco Teocoli
            in Poesie (Poesie personali)

            Natale come non mai

            Quest'anno non ci sarà la neve.
            Non ci sarà dove metter le cere.
            Neanche l'odor del dolce in forno.
            Non ci sarà il tacchino ed il contorno.

            Quest'anno ci saranno i dati,
            le stime e i valori meno grati.
            Ci saranno più poveri per le strade.
            Molta gente rimpiangerà l'estate.

            Quest'anno sarà come lo scorso anno.
            Tante promesse ai più indigenti,
            fiumi di parole per non cambiar niente.
            Chi ha parlato presto svuoterà la mente.

            Quest'anno,
            non aspettare il prossimo anno.
            Sveglia la tua dignità,
            non vivere di pietà.

            Quest'anno sii più ottimista che mai.
            Trascorri un Natale come non mai.
            Dimentica le notizie dei media.
            Spegni giornali tv e radio.

            Accendi il tuo cuore, porta calore,
            nella tua famiglia con amore.
            Accogli chi non ha tetto.
            Condividi con affetto.

            Il natale si vive in un gesto.
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              in Poesie (Poesie personali)

              A lei

              Bianca e leggera
              ti cerco la sera
              vorrei tenerti qui nella mia mano
              ma dove ti trovo, sei a Roma o a Milano?
              Perché non rimani più spesso al mio fianco
              lo sai che con te non mi sento mai stanco
              un giorno con te ne vale la pena
              sai farmi gioire anche se non sei in vena
              chi non ti conosce di te parla male
              sarai pure buona, però sei fatale
              ma lasciali dire, non te ne curare
              chi dice così se la vuole tirare
              è vero, però, che fai anche soffrire
              perché tu spezzi il cuore, fai proprio morire
              sei li, attraente, una linea perfetta
              che bello io e te, e poi una sigaretta
              quando ti vedo sento già un groppo in gola
              tu sei la migliore, di tutte la sola
              con te io potri anche piantar radici
              riempir co, tuo odor tutte e due le narici
              vivo pensando al prossimo incontro
              vieni, ti aspetto, io qui sono pronto
              problemi di peso, ma chi, proprio tu?
              Potresti pesar giusto un chilo di più
              ma dai che vai bene, fai colpo lo stesso
              chi è quello scemo che ti butta nel cesso?
              Vuoi farti più scura ma a me piaci chiara
              vai bene così, sei già tanto cara
              se sto un po' con te sono già in Paradiso
              lo notano in molti, mi cambi anche il viso
              ti do appuntamento spero a tra breve
              mio piccolo candido fiocco di neve.
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                Scritta da: Tommaso Mauro
                in Poesie (Poesie personali)

                Le parole non dette

                Le parole non dette
                si nascondono
                tra le pieghe di un
                cuore
                malato
                nascendo
                da sentimenti oppressi
                dalla dura
                realtà
                Le parole non dette
                cadono nel
                fango
                in una lacrima
                salata
                confondendosi
                tra i
                singhiozzi
                Le parole non dette
                son quelle
                che la notte
                si trasformano in
                sogni
                e che la mattina
                ti fanno alzare sperando
                in un'
                illusione
                Le parole non dette
                son quelle
                che
                ti fanno prendere carta e penna e
                scrivere
                scrivere
                scriver

                Le parole non dette
                son quelle che fanno
                piangere gli
                angeli
                bagnando fogli e vestiti
                Le parole non dette
                forse
                saranno ascoltate
                di nascosto
                Le parole non dette
                in fondo non
                appartengono

                all'uomo

                all'umanità
                ma solo al
                Tempo.
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Me ne voglio andare in riva a un fiume

                  Me ne voglio andare in riva a un fiume
                  trovare una pozza, in un suo gorgo
                  annegare il cuore e la vita
                  trafitto dalle ire di un vento diaccio
                  oltre le nebbie e le cime
                  un'ultima volta puntare
                  la falarica dello sguardo al vano immortale
                  poi ancora sputare su ricordi e amore
                  deturpare in eterno figure e visi...
                  Me ne voglio andare in riva a un fiume
                  come fronda arsa tombare nell'acqua
                  sentire il risucchio prossimo del mare
                  l'inutilità della luce e del sole
                  restituire allo spazio e al tempo
                  informi una vita che non chiesi.
                  Quanta e quale viltà necessita
                  per chiudere la rappresentazione
                  annichilirsi dietro al sipario
                  e confondersi col suo buio!
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