Vorrei dormire un po' di meno per sognarti un po' di più Vorrei una realtà che non sà solo di ieri Vorrei trovare un tesoro anche dentro un cassetto Vorrei sentire il tuo sguardo sempre dentro il mio Vorrei vorrei vorrei cos'altro vorrei Vorrei tutto quello che ancora non ho avuto Tutto vorrei ma... di quello che è solo Tuo!
Nella calma serale delle foglie crepuscolanti ai rami alla radura scrivono in cielo i grilli sinfonie...
Abbaia un cane alla marina, e il vento ulula ai vetri aperti a velare le coltri ed i cuscini grevi ancora di noi dei nostri corpi ansanti stremati dal tentato salvamento di un amore finito
Nell'ombra disegnata al pavimento da una luna malata spengono lenti i cori di cicale morenti già alla sera e rompono i tumulti di due cuori
il vento li raccoglie e se li porta lasciando al vuoto l'ombra di memorie e un profumo di rose, le tue rose.
M'avvolgo nel silenzio della sera e mi vesto di luna... raccolgo a terra i petali violati, e risàno le rose, le tue rose.
alla fine della strada
affetto... e... una cascata di ricordi...
... camminava, il vecchio, poggiando pesante alla sua ombra imboccava la galleria con il suo vagone di ricordi, che all'uscita il sole faceva risplendere come se fossero ancora suoi
ma poi scendeva e s'accorse che il treno se li portava.
"Perdermi in un ultimo sogno essere un altro e diverso in una selva smarrito sfinito venir poi ritrovato; addotto alla corte del tuo cuore con inconsuete parole essere annunciato ambasciatore in cerca di fidate alleanze per un nuovo regno ricco d'amore" Illusione, iridata mia traghettatrice che additi floreali sponde è con fantasmagorico immaginare che mi occupi e in alto mi innalzi quando a me, triste e solo, ti insiemi. Si, ieri sconosciuta, non ti ho cercata propizio, solo un caso ti ha sorteggiata! Ma ora che assidua frequentatrice figuri nei sogni e nelle speranze tempo è di festeggiarti di strapparmi... strapparti alla tristezza che scellerata tanto si avventa sui troppo soli. Ah se talvolta attacchiamo parola se un conoscerti di un poco si accresce tu non sai, forse non congetturi che allora, Morgana mi affatturi! Altro tepore scopro e mi invade se un algore improvviso e segreto coglie un me strizzato di calore; sensazioni più sottili di un brivido mi trapassano quando mi ignori, senza vie di fughe mi avvilisci per malaccorti cenni di indifferenza! Non sottrarre al mio zero essere la felicità fatta di poco che ti chiedo! Fammi trasalire, lasciami trasudare: esaltami con sguardi pregni di gioia; il frullo d'ali di un'emozione atterri sul mio volto e lo commuova. Vieni all'alba nuova padrona vieni... portami con te schiavo ma belletta questa vita emaciata! Qual ubertosa oasi di primizie con altra flora ti contorni se, smarrito e tremulo, mappo le dune della mia deserta vita.
Il friulano Uomo tutto d'un pezzo, freddo razionale. Chiuso ma lavoratore. All'apparenza senza un cuore, con dei principi, e grandi valori. Un amico sincero, umile e orgoglioso. Testardo e determinato. Dove vuole lui arriverà.
Ama con tutto il cuore, Ama con trasporto, con amore. Ama tuo figlio compagno o genitore. Ama la vita, il suo splendore, Ama sempre anche nel dolore. Ama, Ama sempre. Col cuore.
Il tempo non cancellerà il tuo ricordo, perché sei dentro di me. Non si prenderà i ricordi, perché li ho fotografati nella memoria. Non spegnerà il mio amore, perché troppo grande era. Le cose grandi restano sempre, al di la del tempo, della memoria e del momento.
Tormento, lacrime, angoscia, il non sapere, il dubbio, la voglia di te. Il cercarti non trovarti. Il telefono spento, il tuo silenzio. Un biglietto in tasca, il tuo sguardo che sfugge non sapere dove vai, e cosa fai. Alla domanda mai una risposta, cosa nascondi perché sfuggi. E il tarlo della gelosia a consumarmi, le domande senza risposte. Ci siamo persi lo so. Ma muoio di gelosia, lo stesso.
Se avessi saputo che era l'ultima volta che ti avrei vista avrei fotografato i lineamenti del tuo viso ogni tuo gesto, ogni tuo sorriso. Se avessi saputo che era l'ultimo bacio non avrei mai smesso di sfiorarti le labbra.
In cosa stò peccando se solo con Te di amore sto parlando Noi siamo la vita in essa noi viviamo parliamo di noi e di come ci muoviamo Dove pensi di sbagliare se Ti abbandoni in qualche altro peccato? Andiamo avanti teniamo alta sempre la testa ed anche se non vediamo un traguardo perché il nostro sguardo non ci arriva amiamoci per quel poco che sappiamo perché tanto altro abbiamo ed è un peccato non lasciare nella bocca altri meriti di chi conosce i sapori della nostra splendida terra!