Poesie personali


Scritta da: Marco Teocoli
in Poesie (Poesie personali)

Libertà

Scegliere di essere concepiti,
non si può.
Avvalersi delle proprie forze,
neanche, fin quando si è piccoli.
Decidere cosa fare della propria vita,
è peccato per tutti.
Autogovernarsi per vivere,
le leggi lo fanno in malomodo.
Essere felici,
dipende dagli altri.
Liberi di sognare.
Cosa?
Se tutto quello che ci circonda
ci regola, ci obbliga, ci limita,
ci soggeziona.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Eugenio

    Eugenio mi disse:
    non sarò mai geloso
    del tuo futuro
    perché il tuo futuro
    sarà una mia cara amica
    che porterò nella mia vita
    di quest'uomo
    che ti ha sentito ridere
    sempre per la stessa storia!
    E mai dimenticherò
    il suo successivo silenzio
    di quel pianto sotto la pioggia dove con imbarazzo gli dissi:
    scusami Eugenio non capisco!
    Appoggiai le mie labbra sul suo viso
    assaporai la sua umida umiltà
    e gli dissi sorridendo: sai Eugenio?
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      in Poesie (Poesie personali)

      La nostra terra

      Terra conquistata da tanti popoli,
      terra antica e di cultura,
      terra piena di sole e di mare.

      Luogo d'unione di varie culture
      Visibile in tante strutture.

      Oh!! Terra mia,
      quanta violenza hai vissuto,
      dove tanta gente,
      la vita ha perduto.

      Terra di eroi e uomini di grande cultura,
      nascono in questa terra
      immersa nella natura.

      Terra piena di ospitalità,
      Che ogni visitatore già sà.

      Terra piena d'amore
      Perché, la gente qui,
      conosce il dolore.

      Ad ognuno voglio dire
      Che in questa mia terra
      Voglio morire.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie personali)

        Ti ho cercato ma cercando...

        Ti ho cercato ma cercando
        ho trovato un bimbo affamato

        Ti cercato ma cercando ho trovato,
        guerra e povertà

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato
        malattie e miseria.

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato,
        assassini e violentatori.

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato
        terrore e agonia

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato
        un bimbo che moriva.

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato,
        una madre piena di dolore.

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato,
        un bimbo tutto solo.

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato
        Il buio e la morte.

        Ti ho cercato, cercando mi sono chiesta
        Il perché di tutto questo.

        Poi...

        Ti ho cercato, cercando ho trovato
        un bimbo che nasceva.

        Ti ho cercato cercando ho trovato
        un anziano che pregava.

        Ti ho cercato cercando ho trovato
        Una mamma che sorrideva.

        Ti ho cercato e cercando ho trovato,
        chi in te ancora crede.

        Ti ho cercato cercando ho trovato
        chi ancora in te spera.

        Cercandoti non ti ho trovato,
        ma ho trovato chi ancora crede i te.

        Chissà se l'eternità c'è.
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          Scritta da: Jean-Paul Malfatti
          in Poesie (Poesie personali)

          Dove c'è...

          Dove c'è fede, c'è speranza...
          Dove c'è speranza, c'è fede;
          Dove c'è amore, c'è pace...
          Dove c'è pace, c'è amore;
          Dove c'è fratellanza, c'è condivisione...
          Dove c'è condivisione, c'è fratellanza;
          E dove c'è fede, speranza, amore,
          pace, fratellanza e condivisione,
          c'è prosperità e giustizia per tutti.
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            Scritta da: Valeria
            in Poesie (Poesie personali)

            Il giorno dopo il dolore

            Ho imparato a mentire,
            tessere trame di vite fasulle,
            cucire ragnatele di fragili scuse.
            Spesso lo richiede la vita
            per sopravvivere.
            Ma ho avuto buoni maestri:
            i miei quasi amori,
            insegnanti di un tempo strappato,
            capaci solo di respirarti l'anima,
            incapaci di sciogliere
            quel vuoto denso
            che ho dentro.
            Ed ogni volta che se ne vanno
            lasciano un cuore da rammendare,
            un letto i cui cuscini fanno male,
            una vita cambiata in pianto
            che abita un mondo cieco.
            Chissà se è possibile cogliere un fiore
            il giorno dopo il dolore.
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