E te ne andrai... tra notti fatate e sorrisi sinceri, un giorno, tu te ne andrai. Capirai che non non son'io l'acqua che muove il tuo mare ed io così annegherò tra le onde del mio triste oceano di rabbia ed illusioni.
Vorrei rinchiudere le tue ali in un quadro senza chiodo, poggiato su una pietra in mezzo al nostro amore.
Potrei così immortalare per sempre lo sbocciare del tuo profumo di donna, il calore contaggioso della tua pelle immortale e lo sguardo più profondo dell'intero creato.
Veloci scivolano parole nei miei pensieri piu segreti, volano le immagini del nostro tempo. La rugiada dei tuoi occhi che soffrono a causa mia e le promesse assai bugiarde di un futuro che non si può decidere. Questo e tant'altro mi suggerisce la mia coscienza, che comunque adesso è pulita, pulita quanto la tua anima. Bella come te e come nessun'altra, diversa dall'umano e dal divino, a metà tra sogno e meraviglia.
Vivi tu dentro il mio cuore, cuore di cristallo cuore di pitra... e sei così bella che ho paura, perché nel mondo, così stupenda, ci sei tu e nessun'altra.
Fitto nel ricordo c'è un profuno che sa di mistero, un'essenza dolce e da brivido. L'assaporo e vedo te: bambina e più che bella. Poi chiudo gli occhi e ci sono io, distratto e da te gelato, confuso in mezzo al vento dei tuoi mille sguardi.