Cos'è una parola? Non ricordo più il sapore delle parole dolci. Sono sale che brucia sulle ferite dell'anima. Ma prima ancora sono lame. Coltelli affilati. La penetrano, la tagliano, la feriscono, la riducono a brandelli. Poi, cicatrici indelebili. Bruciano ancora. Bruceranno sempre. Giorni di più. Giorni di meno. Comunque lame di fuoco.
Cielo uniforme verde immobile. Un cigolio di carrucola, un arco in ombra. È un pomeriggio di un giorno di Agosto in una paese senza nome del deserto di Aragona. Un volo di falco un viso di donna fumo di sigaro pace profonda. Non ha colore il pomeriggio. Solo il sole nell'ombra secca e castiga l'umano cammino.
Ho messo il cuore in una barca all'ombra di un gran mango. Aspetto la voce della sera accompagnarmi senza rimpianto.
Lentamente va sulle onde del tempo il ricordo di una terra di creta con facce tagliate in legno di quercia e una chiave di ferro al muro appesa.
La barca abbandona la riva africana naviga in silenzio ai raggi di luna. Non so se la nostalgia è lucana o di terra equatoriale ancorata lontano.
Mi sveglio all'ombra di una capanna, non so se in questo corpo in cui vivo il fiume, la barca, la notte e luna sono simboli eterni o sogni senza paura.
Ho messo il cuore in una barca sperando di non essere Nessuno. Mi abbandono nel rosso del tramonto dolcemente in cerca di Qualcuno.
Amore amore amore quanto amore si cela in noi quanto amore diamo e quanto ne riceviamo quanto amore non nascosto e mai tradito Amore amore amore continuiamo a parlare di amore amore senza fine amore che vogliamo che ricominci amore non fragile amore senza non speranze amore che continuiamo a sognare... per quello di ieri che non è bastato per quello di oggi che non basta mai per quello di domani che non sappiamo fino a quando possa bastare.
Amore, cosa vogliamo dalla vita Continuiamo... Amore amore amore a pensare a cercare a parlare a vedere a sentire amore per una... ... fine.
Dimmi che sei tu quella che arriva e che non sono foglie mosse dal vento; Dimmi che sono i tuoi passi e non quelli di un gatto; Dimmi che è tuo il canto che sento e non è il semplice verso di chi abita i cieli; Dimmelo perché mi sento morire ad ogni rumore...
Dimmi che è tuo il respiro che percepisco e non quello della natura; Dimmi che è tua la carezza che mi sveglia e non quella di un pallido sole; Dimmi che sono tue le labbra sulle mie e che non è l'acqua a bagnarmi; Dimmelo perché mi sento morire ad ogni sensazione...
Raffaella è una maestra che ci insegna cosa resta, che succede se sottrai le buone azioni dai tuoi guai! Questa è una sottrazione, ora passiamo all'addizione: somma te più amici e nemici e cani insieme ai mici. Se hai una scatola con le caramelle e le vuoi dare alle tue amiche belle, devi usare la divisione che è un'altra operazione! Quanta cioccolata? Quanta marmellata? Come fai? Su, che lo sai! Se in un biscotto ce n'è un grammo, devi fare un semplice danno: calcolare il numerone e fare la moltiplicazione!
Amica che ho conosciuto da poco, ma con cui volentieri gioco. Amica pazza per il calcio, così io forte la palla le lancio. Lei salta, la prende di testa e facciamo una gran festa! Lei a calcio sa ben giocare quindi inizia a palleggiare. Se ti dico che le voglio bene è perché lei mi sostiene. Non riesco a capire, la vedo venire... la palla sotto il braccio, mi dà un grande abbraccio. Nei suoi occhi verde scuro, vedo un cuore fresco e puro. I suoi biondi capelli mi fanno pensare al sole che cala sul mare. Amiche da poco, ma sembra da una vita, la nostra amicizia non sarà finita... neanche dopo la morte... ... quando l'oscurità aprirà le porte. I suoi occhi profondi come il mare a una persona dolce e buona mi fanno pensare. Non voglio lasciare lei, e le dico: tu sei, senza dire una bugia, più grande e forte di una magia!
Accenderò un falò sotto le stelle e danzerò intorno al fuoco. Scarmigliata e scalza un po' donna e un po' animale nella notte d'estate mi ubriacherò di luna e cercherò le tue labbra le tue braccia il tuo corpo tra scintille di fuoco strega di oggi antica come Eva nel rito di un amore che crederò eterno.