Tenero è quel bambino appena nato, che non parla, e non cammina. Con gli occhi inconsapevole, verso il futuro guarda...
Triste è quell'anziano, seduto sul divano che non parla, e stanco non cammina, Con gli occhi consapevole verso il passato guarda. Entrambi hanno bisogno di noi.
Tra noi non era così, non c'erano silenzi. C'erano sogni, c'erano parole. Parole... anche nei silenzi, parole nei nostri gesti, Parole nei nostri sogni, parole nei nostri sguardi. Parole nell'aria, parole d'amore.
Un amore finisce, per i silenzi, per le cose non dette, per i sogni persi, per la solitudine, per lo smarrimento, per non aver saputo amare veramente. Perché non era vero.
Sento che non sarò Tua nel cuore sento un pugno dentro, sento di andar via di non restare ferma in questa via, il semaforo si accende da rosso diventa verde, la confusione sta aumentando devo trovare strade diverse ma mai troppe deserte, amo la tua vita ma non lascerò indietro la mia, volevo essere la tua sorgente ma non sei capace di tenere limpida neanche la tua mente!
Un giorno, crudele la morte chiamandolo gli aprì le porte. Lui andare non voleva, ma già sapeva come sarebbe stata la vità così, quindi, piangendo, disse di sì. La sua anima dal corpo si staccò, un ultimo respiro lui provò, iniziò ad alzarsi in cielo ricoprendolo con un bianco velo. Un angelo era diventato, un minuto dopo, vicino a Dio si era trovato. Mi manca tanto, non l'ho più visto, felice e triste, nel suo cuore è un misto... di emozioni, sensazioni, provava lui, con quegli occhioni. Si trovava vicino a Dio... io gli ho detto: - addio -.
Francesco è un amico davvero speciale, non credo che mi abbia mai fatto male. Io gli ho detto che gli voglio bene, è un amico che mi sostiene. È un amico che ti difende, che il cuore ti accende... cerca di farti felice, inoltre ti dice: 'la maggior parte dei pregi li hai presi dal tuo papà' qualche lacrima scappare ti farà. È pazzo per le carte, per farti sentire felice fa la sua parte. Con me è molto carino, sembra un canarino, cinguetta e ti fa divertire, non ti fa venire voglia di dormire! Resteremo per sempre amici, non saremo mai nemici, è simpatico, buono... gli vorrei fare un bel dono: gli regalo la mia amicizia che è dolce come la liquirizia!
L'amica la chiamo, l'amica la ho... quando male sto. Mi consola, mi aiuta, mi sostiene quando sto male: mi vuole bene. Ho ragione, ho torto il mio viaggio verso la felicità è corto, ma all'obiettivo io voglio arrivare e dall'amica mi sento gridare: Ti voglio bene! Non ti voglio scordare! Il cuore si scioglie, non lo sento gelare. La notte cala, l'amica dorme io la sogno in varie forme: brutta, splendida, bella ma per me è sempre una stella. Litighiamo e facciamo pace, la nostra amicizia tanto mi piace. È dolce e buona, nel mio cuore si trova, in una piccola zona. Sto precipitando, sto cadendo, mentre io cado piangendo lei mi porge la mano, non mi fa andare lontano. Quest'amica la stessa mia sofferenza ha avuto, così a vicenda ci diamo aiuto. Insomma, l'amica in tutto ti aiuterà ed inoltre ti proteggerà.
Amica che non dice i tuoi segreti, che profuma di pineti. Un suo occhio sembra la luna, una sirena seduta su una duna. È bella e sorprendente, è molto intelligente. È bella e simpatica, dolce ed acrobatica, ma un po' permalosa, quando non riesce a fare una cosa. Siamo molto amiche, siamo super mitiche, le voglio un bene enorme, la penso... mentre dorme. Mi sogna? Mi pensa? Spero che la sua felicità sia densa. Se di aiuto ho bisogno, lei non si leva di torno. Ho bisogno di aiuto... ... e la vedo venire e mi accorgo che la vita non può finire se hai amiche speciali... se hai amiche geniali!
Corpo di donna che desidera lui soltanto, ali di farfalla per volare via, all'occorrenza, una fata per ricordare come mi chiamava. In memoria di te Che mi ascolti, da qualche parte forse mi pensi, e nel sonno mi tocchi...