Tum, Tum, Tum. Note disordinate si rincorrono, sfuggono all'ovvietà. Solcano silenziose un unico pentagramma. Tum, Tum, Tum. Battito lento, maratona di cuori in corsa verso l'indefinito. Tum, Tum, Tum. Lo ascolto, scorre nelle vene. Pulsa di vita. È lui, ne sono certa. Tum, Tum, Tum. Una nuova alba rischiara le buie notti. Un nuovo giorno si dilegua lungo un unico sentiero. Tum, Tum, Tum... La mia stella si avvicina... Chissà se riuscirò a coglierla.
Se ti proibiscono di parlare, sussurra. Se non ti fanno guardare, ascolta. Se ti impediscono di ridere, ama. Se ti lasciano cadere, rialzati. Se ti costringono alla realtà, sogna. Se ti obbligano ad essere come loro, sii te stesso. Se ti tolgono la forza per camminare, vola. Perché a un uomo che ha ancora voglia di vivere non possono insegnare la morte.
Non piangere bambina che il tuo principe arriverà c'è scritto nelle favole ma c'è anche nella realtà Un principe tanto buono ma senza stupidità un principe tanto ricco ma senza vanità Non piangere bambina che il tuo principe arriverà il suo sangue sarà rosso il blu non esisterà tranquilla, non piangere!
Un amore va via, ci lascia, ma il suo profumo, quel profumo resta, sulla pelle, fra i vestiti... respiro, respiro, ricordo... il mio sogno, il mio amore; profumo, profumo lontano, profumo di dolore.
Risplende la luna e due corpi ticchettio di pioggia, tic-tac-tic-tac sempre più veloce, silenzio... solo rumore di baci, poi un abbraccio! Anche le stelle si amano.
Rimpiangerai quella vita negata, quel respiro impedito, quel pianto non udito. Rimpiangerai quegli occhi che non hanno visto. Quella carezza non data e non ricevuta. Rimpiangerai quel occasione Quel opportunità Quella di vederlo. Conoscerlo toccarlo. Rimpiangerai la possibilità che avevi di farti vedere, conoscere e farti toccare La possibilità di amarlo e di farti amare. Rimpiangerai quel sogno non avverato Quello suo... quello tuo... Quello vostro. Perché un unico sogno è stato.
Respira figlio mio, respira per le mie orecchie per il mio cuore. Riempimi la vita, con i tuoi respiri. Con quelli lievi, quelli del tuo sonno. Quelli affannosi del tuo pianto Quelli lenti e profondi. Delle tue emozioni. Respira perché.... Perché respirando sei vivo. Perché il tuo respiro, è fonte del mio.
Ti ho chiamato, mi ha risposto la guerra. Ti ho chiamato, ha risposto un bimbo disperato, ti ho chiamato mi ha risposto la morte. Ti ho chiamato Mi ha sorriso mio figlio. Chissà se è' questa la tua risposta.