Chi sei amico mio? Sei entrato nel mio cuore a piccoli passi L'hai accarezzato con dita lievi Hai intrecciato per me collane di giorni bianchi come perle rossi come il fuoco marroni come la Terra. Chi sei amico mio? Mi hai regalato lo sguardo di una volpe ed il rosmarino fiorito a febbraio.
Sei entrata nella mia mente, ma se ti incontro per strada velocemente, mi si bloccano le parole, Ti farei ascoltare il mio cuore. Scrivimi pure un rigo amore mio.
Ed è per questo che scrivo qui. Perché mi viene molto facile scrivere su PensieriParole ogni dì. Spero le legga la persona semplice. Scrivimi pure un rigo amore mio.
Invece di telefonarti, mi dà il coraggio per dirti, perché so che sei vera, da quando t'ho visto è sempre Primavera. Scrivimi pure un rigo amore mio.
Voglio scrivere il mio sentimento, provato per te ogni momento, se questa trovata è la mia sfida col destino, vorrei che per una volta fossimo vicino. Scrivimi pure un rigo amore mio.
Una poesia rap per dirti, di te mi piace come mi guardi, mi piace la smorfietta, mentre mostri la tua fossetta. Mi piace il tuo camminare sinuoso, da attirare gli sguardi di ogni presuntuoso. Mi piaci perché sei intelligente, si vede dalle parole e dalla mente. Mi sussurri nuove situazioni, fai esplodere nuove emozioni. Scrivimi pure un rigo amore mio.
Mi piace quel tuo essere donna, Ti adoro come la madonna. Il tuo nome selvatico come le gitane, lo scriverò sui muri e sulle metropolitane. Scrivimi pure un rigo amore mio.
Grazie PensieriParole, Grazie Andrea, Giusva e Federico, Grazie pure a voi Claudia, Antonio e Matteo, di PensieriParole ne avete fatto un mito. Con voi arrivano le mie parole, alle persone di vero cuore.
Sei un uomo di cui si ci innamorerebbe ad occhi chiusi ma se vorrei entrare nel tuo cuore non è per essere amata ma per curarne le ferite come scogli logorati dalla forza del mare placarne i dolori come se fossi una potente morfina senza chiederti nulla senza pretendere nulla sò che ci sei che mi vuoi bene questa è la mia ricchezza più grande...
Piovono emozioni e ci sorprendiamo, vivono stagioni e ci spaventiamo, impariamo a vivere se nulla accade, continuiamo ridere. Ma poi come in Ellade qualcosa avviene inaspettatemente muoriamo e nell'istante prima gioiamo aspettando che la vita più non scorra nelle vene.
È calata la notte, mi sento chiuso in una botte. Un dolore insolito, mi attraversa indomito, è straziante, è lacerante, è come il fiele atroce, dato all'Uomo sulla croce. Il mio cuore si contorce, è arrivato con le torce, sale fino al torace, non bussa per la riunione, con il mio cuore quel magone. Sono forte e spero, affinché riconquisti il mio impero. La regina è a dettar le regole, rispettoso verso la donna regale, chiedo il perdono, per quel dono, che non mi fu concesso, per, di tanto amor eccesso. La mia colpa, tutta qui, quella di volerti bene ogni dì. Di amarti con l'amore, che nessun altro cuore, ha visto mai. Così nascono i miei guai. In questa notte stellata, come un angelo sei volata. Ti cerco fra le stelle, guardo solo le più belle. Un tonfo ed è buio dentro me, non potrei vivere senza te. Ti ringrazio per ciò che mi hai dato, ti ringrazio per avermi notato, ti ringrazio per aver osato, ti ringrazio per il bene voluto. Hai deciso di andare, per la tua strada ad amare, spero che i tuoi sogni possa realizzare Ricordati ogni tanto, del diavoletto accanto. Hai lasciato il tuo messaggio, nel mio cuore come un tatuaggio. Lo porterò con me nel mondo, dovessi andare nel fondo degli oceani, per leggerlo, mai per distruggerlo. Ora vado via in compagnia del mio dolore, anima mia.
Nessuna illusione Non ho mai potuto averti Per quanto io ti amassi Il tuo cuore così distante Ho cercato di fare breccia in quel muro di ghiaccio
Un amore così impossibile Eppure disperatamente cercato Soltanto il dolce ricordo di un bacio sognato In un sussurro eterno ti confessai il mio amore Ho firmato la mia condanna.
In una notte te ne sei andata Lasciandomi con solo un tuo desiderio Una libertà appena trovata Ma il mio amore non era una catena Era un lieve volo di farfalla
Nessun rimorso posso avere Ho conosciuto le alte cime dell'amore Sapendo cosa mi aspettava al mio fallimento Ed ora sono qui... Precipito e tu mi hai spezzato le ali
Come ogni giorno finisce e la notte arriva Così il mio amore è tramontato Una lunga notte senza stelle mi aspetta Ed io sprofondo in essa Senza una luce, senza un perdono.
Un uccellino accecato, canterà melodie irripetibili il cui suono magico oltrepasserà le dure mura della tua anima.
Il cui canto di dolore sarà riconosciuto solo da chi ascolta il proprio da tempo.
Solo chi avrà in animo la sua spada ascolterà il fragore del tuono che ne avrà liberato il guerriero, e tra i bagliori di questa nuova luce, sentirà ridestarsi la propria voce interiore.
Ogni bocca del tuo vivere implora la tua costanza, e la tua costanza userà il tuo tempo come una clessidra stagliata nel cielo del domani contando i rintocchi del suo orologio interiore all'inverso.
Tu distribuirai nutrimento laddove il tuo occhio intenderà carpirne necessità.
Ma se malevole dire ti avrà tratto in inganno, verso l'ardimentoso incedere di una sola delle bocche, le altre voci affrante e affamate, abbandonate al loro destino, torneranno a percuoterti l'anima, sino a quando non avrai voltato lo sguardo al loro dire, colmandone il vuoto.
Cesseranno i tormenti del tuo cuore, solo quando avrai sfamato tutte le bocche del vivere. Di tanti colori è adorna la veste di chi conduce il passo verso la luce, e non di una sola tinta sarà il tuo abito nuziale.
Avanza tra i mille veli della tua essenza nessun colore dovrai trascurare se vorrai davvero realizzare la tua esistenza.
Questa è una semplice poesia nata dal cuore del primo mattino dopo una notte che ho vagato tra parole che non hanno dato un vero senso a questa mia poesia. Semplice poesia semplici sogni di chi ho aspettato dentro a questa stazione per un viaggio che non farò per non aver pagato il biglietto della mia stupida fantasia!
La notte è ormai scesa anche questa giornata è passata coma tante... guardo il cielo stellato e... sento la tua presenza silenziosa che dolcemente mi sfiora un brivido mi assale... un emozione infiamma le mie guance come per incanto ogni tuo senso è appagato... è il tocco di un angelo... non cerco il tuo sguardo... non posso... ma apro il mio cuore per ascoltarti mi riempirò di te amico mio... in questa notte magica.