Poesie personali


Scritta da: Linda Reale Ruffino
in Poesie (Poesie personali)

Abbracci

Al mare non porre domande
arrendevole spiaggia!
Abbandonati ad esso
e non attender risposta.
Al suo dolce avvicinarsi
lasciati accarezzare,
non hai difese, né riparo.

Dopo averti raggiunta,
i suoi abbracci impetuosi
ti svestiranno della tua corazza,
s'infrangeranno sulle pareti
del tuo cuore
e ti travolgeranno l'anima.

Sarà ùbere nutrimento d'amore
per ogni tuo granello di sabbia.
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Incontro d'autunno

    Splendida creatura, con occhi lunghi e profondi,
    i tuoi brusii sono magici, si confondono con il fruscio delle foglie,
    ogni tuo respiro è emozione per il mio cuore,

    vorrei poter appoggiare la mia mano sul tuo manto,
    fare vibrare le mia dita sulla tua groppa,
    sfiorare le tue corna, che sono la tua corona da re,

    cerchiamo tanto la felicità. Ma volte è solo questione di un incontro,
    un ritrovo tra i boschi colorati, di un autunno malinconico e silenzioso,
    attimi di sguardi, tra creature diverse, nella brezza del vento,

    tra le foglie che cadono silenziose, e il mormorio, di un chiaro ruscello, tra le rocce,
    per essere contenti, abbiamo bisogno di cose semplici, che toccano il cuore,
    e tu, piccolo cervo, sei il dolce pensiero nella natura autunnale,

    i tuoi sguardi verso di me, sono immortali, ascolto il tuo pensiero
    ed entra dentro di me, con forza, io sono un anima che vuole progredire nell'intimo,
    e con te, piccolo cervo, percepisco la mia essenza con madre natura

    e il mio ciclo del tempo terreno, tu ispiri gentilezza, soavità,
    ristori il mio spirito affranto, dai dispiaceri, di questo mondo,
    dopo un ultimo sguardo, con leggerezza infinita,

    scompari nella boscaglia ingiallita, lasciando me, nella solitudine gioiosa.
    Composta mercoledì 21 ottobre 2015
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      Scritta da: Pina Caruso
      in Poesie (Poesie personali)

      Un volo verso il nulla

      Mi sono regalata un paio d'ali, ma non mi sono servite. Fatte di cera, scioltesi al sole, volevo imparare a volare per venire da te, ma tu non sei niente per me, semplicemente aria che respiro. Mi fa bene, mi fa male, non lo so, ma è semplicemente aria, ed è mia.
      Composta giovedì 22 ottobre 2015
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        Scritta da: Fabio Privitera
        in Poesie (Poesie personali)

        Desiderio

        Tu, il buio ed io,
        la parete blu
        e Dio ci osserva tra le tende,
        spirali che si snodano,
        il desiderio tende alle labbra
        che si cercano e si cacciano
        e mentre il mio cuore attende
        che il tuo respiro riprenda
        sono io che sospiro
        ché non sarà il tuo corpo mai
        a renderti mia
        finché anche le nostre anime
        non cuciranno i reciproci strappi,
        gli stessi da cui lacrime di luce
        abbiamo versato,
        ogni nostro sguardo già li ricuce,
        e respiro ancora il tuo respiro
        che riconduce ogni mia distrazione
        all'attrazione,
        ma stanotte mi farò bastare le tue mani,
        di dimorare nei tuoi occhi
        lasciando altrove questi desideri umani
        in un dove, in quel giorno
        in cui da questo abbraccio non ci staccheremo
        e dormiremo e faremo l'amore
        per tutto quanto il giorno.
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          Scritta da: Giuseppe Cutropia
          in Poesie (Poesie personali)

          Amore per un cane

          Per anni un fedele amico,
          senza mai curarsi della sua ricchezza
          o della sua povertà.
          Felice di quella mano,
          pur priva di cibo, ma colma di amore.

          Sempre al suo fianco,
          pronto a donargli il suo calore nelle
          gelide notti,
          il calore di un amore incondizionato.

          Ed ora
          nei suoi occhi segnati dal tempo,
          vi era l'ombra del dolore.
          Non per la sua vita, che come una
          candela, si stava pian piano consumando...

          quel dolore,
          nasceva da un unico pensiero che affliggeva il suo cuore...

          "ed ora, chi si prenderà cura di te?"

          Il vero amore, non curarsi di sé,
          ma di chi si ama.
          Composta martedì 20 ottobre 2015
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            Scritta da: Giuseppe Cutropia
            in Poesie (Poesie personali)

            Un raggio di sole

            Solo uno sguardo per dirti
            ciò che sento.
            Un tempo così breve, ma spero
            possa durare una vita nel tuo
            cuore.

            Non lo credevo possibile,
            non pensavo ci si potesse innamorare così
            di un amore così intenso,
            un amore che va oltre tutto,
            lasciando solo il desiderio di te.

            Questo amore... tu

            e ci sei
            presenza costante in ogni remota
            parte del mio essere
            presenza nella mia vita.

            Sei giunta a me come il bagliore di un lampo,
            illuminando il mio cuore.

            Ed ora, io ti sento
            ti respiro
            ti vivo

            ti cerco in questo incessante incalzare che è il mio amore.
            Cerco i tuoi occhi... li voglio,
            voglio perdermi in essi,
            nella loro intensità.
            Voglio ancora sfiorare le tue labbra,
            petali di rosa, dolce oasi del mio piacere.

            L'emozione del tuo abbraccio,
            il mio cuore appoggiato
            sul tuo petto e che ruba i battiti
            del tuo.

            Ed io
            io che ti amo,
            come fossi un raggio di sole che mi
            illumina, che da tepore a questo mio
            cuore
            un raggio di sole che tento di
            accarezzare, di abbracciare.

            Si, un raggio di sole tu sei.
            Composta martedì 20 ottobre 2015
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              Scritta da: Giuseppe Cutropia
              in Poesie (Poesie personali)

              Frenesia di un amore

              Tutto inizia con un fremito che ti fa tremare non solo il cuore
              è qualcosa che scuote la parte più intima della tua anima.

              Un sentimento che senti come presenza costante
              lo respiri, lo vivi

              un sentimento che ti cambia.

              Ti guardi allo specchio e non ti
              riconosci più.
              Privo di qualsiasi difesa.

              Vedi solo un amore che si riflette nel tuoi occhi,
              in ogni tuo gesto, in ogni tuo sguardo.
              Un amore che non ha pietà di te,
              che non lascia tregua.
              Un amore che ti invade, che ti tormenta.

              Un amore che ti prende il cuore
              e ne fa ciò che desidera.

              Che annienta i tuoi pensieri
              per farli suoi.

              La ragione diviene cera tra parole sussurrate tra lo spazio di un ti amo...
              e di un ti odio.

              Una spazio così breve
              breve come il battito di un cuore
              un cuore in balia di un amore intenso,
              che danza con un altrettanto profondo dolore.

              In questa frenesia di emozioni.
              Composta martedì 20 ottobre 2015
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                Scritta da: Giuseppe Cutropia
                in Poesie (Poesie personali)

                Rimembranze

                Emozioni
                delicati petali che lambiscono
                l'anima.

                Dolce profumo sulla pelle che
                non va via.

                Melanconico lo sguardo si posa
                su di essi
                rimembrante di quella tenera
                carezza che sfiorò il viso
                accarezzando il cuore.

                Soave quella voce che riecheggia
                in questi ricordi.

                Un dolce ricordo di te.
                Composta domenica 18 ottobre 2015
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                  Scritta da: Giuseppe Cutropia
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Notti

                  Quante notti trascorse a rincorrere il tuo viso,
                  vagando alla ricerca di un sogno.
                  Uno solo, ma che mi parlasse di te.

                  Un sogno che potesse lasciarmi il ricordo
                  di te, in quel vuoto risveglio che mi attendeva.

                  Quante notti, unica compagnia la tua assenza.
                  Un'assenza vissuta in ogni piega del mio cuore,
                  in ogni meandro della mia anima.

                  Pensando...
                  dove sei?
                  E sperando in un tuo ritorno
                  un'attesa lancinante vissuta in un tormentato
                  amore.

                  Ma pur sempre amore.

                  Ed ora
                  mi rendo conto, che non è il silenzio della notte a tormentare la mia
                  anima.

                  È il tuo silenzio.
                  Quel silenzio nel quale ti cerco
                  ti rincorro.
                  Quel silenzio che mi parla incessantemente di te.

                  Lo stesso silenzio,
                  nel quale vivo questo mio amore
                  per te.
                  Composta domenica 18 ottobre 2015
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                    Scritta da: Giuseppe Cutropia
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Nudità velata

                    Un terso velo nasconde nudità
                    di un corpo.

                    Occhi che bramano
                    mani che esplorano sentieri anelati
                    di meandri celati allo sguardo.

                    Labbra che lambiscono la delicata pelle.
                    Un tenue scivolare,
                    oltre le frontiere di quel seducente corpo

                    fino a sfiorare l'intima essenza della
                    sua anima.
                    Composta domenica 18 ottobre 2015
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