Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie personali)
Ricordati del bacio che mi infranse
solo su un altro corpo, deludendomi,
fu quella la mia fine meritevole –
meglio restare vigili da statue
ritti di fronte all'incombente morte –
falchi sulla vetta della montagna –
tuffarvisi in eroico sacrificio.
Quando ci chiama il cielo, è perché ha sete
l'abisso, il suo bicchiere che si innalza,
che fu a lungo posato, immemorabile.
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