Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie personali)
... E nel sonno ritrovi i tuoi confini,
una lunga boccata di incoscienza,
un cerchio che riesce quasi a chiudersi.
Dice la sua preghiera sotterranea
l'anima, mentre la pelle è puntata
– fiamma di solitaria debolezza –
fuori, dagli occhi armati delle stelle,
frecce pronte a schioccarsi su di essa,
la faretra nascosta della luce
si guarda indietro e conta le sue lacrime.
Cuore di bianca gelida utopia
è quella luna, teschio di ogni dio.
Commenta