Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie d'Autore)
Esecuzione
Fruscio di foglie sulla terra nera,
in fila dietro il piffero d'un vento,
lacere, scalze, illuse
d'essere ricondotte a primavera.
Senti nel buio il trepido colloquio
cieco, il sussurro per farsi coraggio.
– Da loro impara, anima,
se indietro sogni torcere il tuo viaggio. –
Ah, tradite nell'alba al soliloquio
del primo uccello! Sbaragliate al puro
chiarore! Senza voce, illividite,
fucilate dal sole a piè di un muro.
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