I Sogni di Astrid
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...chiamare'blackdreamer'e che tante volte le aveva lanciato piccoli commenti ambigui, che tanto la facevano sperare, si fossero presentati. Fantasticava spesso su di lui, soprattutto ora che, grazie all'alleanza di Amelia, aveva scoperto che si chiamava Simone. Ci parlava spesso, e non sempre di libri, anche da amici, anche se lei aveva spesso sperato che diventassero qualcosa di più. Ma entrambi abitavano lontani: Amelia a 513 km di distanza e Simone a 736 km, lo aveva calcolato grazie a googlemaps. Sentiva la loro mancanza, ma pensava alla discussione con Simone di due giorni prima mentre baciava le guance di vecchie prozie e ringraziava per orrendi regali mirati solo a compiacere Muriel. Il pranzo fu sontuoso e ricco, con una torta finale cosparsa di panna, ripiena di crema e decorata con la frutta. Dopo il dolce, Astrid fu libera di sgusciare via tra la folla e dirigersi alla quercia. Prese il libro e scivolò dietro la casa, diretta al bosco, dove nessuno l'avrebbe vista, l'unico pericolo era Evan, che sapeva quanto amasse quel posto, ma doveva essere occupato a prendere i complimenti e i regali di consolazione dei parenti, gustandosi l'attenzione come sempre. Si immerse nella lettura e non sentì più niente.... [segue »]
Composto venerdì 11 novembre 2011
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